Le attività di pregrafismo utili per la scrittura sono proposte ai bambini dai 4 e 5 anni in avanti. Sono giochi, materiali, attività che sviluppano e rinforzano le competenze di scrittura. Tra tutti i materiali possibili le schede di prescrittura sono le ultime a cui si accede, dopo un percorso sulle abilità da acquisire. Esploriamo le molteplici attività di pregrafismo che si possono proporre.
Qual è la differenza tra pregrafismo e prescrittura?
Il pregrafismo è tutta l’attività di avvicinamento al tratto scritto (forme, numeri, lettere, onde, cornicette, ecc.), mentre la prescrittura indica in modo specifico l’apprendimento di lettere e parole.
Quando iniziare con le attività di pregrafismo?
Ogni bambino ha i propri tempi e in base alle esperienze che fa può sviluppare interesse per la scrittura in momenti diversi da un altro. Maria Montessori definiva questi momenti come “finestre sensitive”, periodi nei quali la curiosità del bambino alimenta la sua voglia di imparare e aumenta l’attenzione. Va osservato l’interesse del bambino e supportato nel momento in cui si manifesta con attività adeguate al punto del percorso di apprendimento in cui si trova. Generalmente l’interesse dei bambini verso la scrittura si manifesta nell’arco temporale tra i 4 e i 5 anni.
Quali attività di pregrafismo proporre?
Prima di scegliere le attività di pregrafismo facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire quale percorso è utile ai bambini seguire. La scrittura arriva come risultato di una serie di competenze: sviluppo della concentrazione, coordinazione tra occhio e mano, esercizi per la mano, attenzione al suono, lateralità, riconoscimento delle forme, apprendimento dell’impugnatura corretta, capacità di riprodurre del segno grafico e farlo con uno strumento di scrittura. Tutte queste competenze si sviluppano fin dall’età dell’asilo nido con giochi e attività diverse. È importante capire quali competenze rinforzare prima della scrittura, osservare il bambino per agganciarsi ai suoi interessi per proporre attività utili al percorso e al rinforzo o acquisizione delle competenze.
Attività di concentrazione
Le attività di concentrazione servono per sviluppare la capacità del bambino di dedicarsi a un lavoro anche per tempo prolungato. Si esercita con giochi e attività che lo abituino a raggiungere la fine del lavoro prima di smettere. Molti giochi appassionano i bambini facendo dimenticare il tempo: quelli sono esercizi di concentrazione e funzionano se c’è interesse. Qualunque attività richiede concentrazione, ma possiamo notare una costante in quelle che catturano l’attenzione. Sono attività che appassionano, sono manuali, offrono la possibilità di essere ripetute, si concentrano su un solo obiettivo da raggiungere: chiudere e aprire i lucchetti, travasare i legumi, ecc.
Attività di sviluppo della coordinazione tra occhio e mano
La coordinazione tra occhio e mano permette di governare i gesto in ogni azione quotidiana e ancora di più nella scrittura. La mano diventa uno strumento capace di spostare oggetti, eseguire movimenti precisi e utilizzare strumenti come una forchetta, un cacciavite o una matita. Durante la vita quotidiana siamo chiamati a usare la coordinazione occhio-mano in tantissime occasioni. Insegnare ai bambini a fare da soli è il modo più semplice per incontrare tutte queste occasioni. Alcune attività sono complesse e richiedono esercizio, individuandole è possibile proporre attività mirate come i telai delle allacciature, i travasi, ecc.
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Esercizi per la mano
Per aiutare la mano a diventare quello strumento di cui avremo bisogno nella vita di tutti i giorni e nella scrittura sono utili esercizi per rinforzare la muscolatura della mano. Non parliamo di palestra, ma di attività che aiutano e sostengono lo sviluppo della mano in un momento della crescita in cui sta imparando tante cose nuove. La vita pratica ci offre tante occasioni per rinforzare la mano. In modo specifico possiamo proporre l’uso di forbici, punzonatrici, spillatrici, schiaccianoci, pinze, ecc.
Attività di attenzione al suono
Sviluppare attenzione al suono serve per distinguere le lettere e ampliare il linguaggio. L’attenzione al suono si esercita nel dialogo e nell’esposizione a diverse forme di ascolto: letture ad alta voce, cd musicali, avvicinamento alla musica, attenzione ai suoni dell’ambiente, ecc. Possiamo proporre attività sul riconoscimento di suoni per affinare la capacità di ascolto: riconoscere versi di animali, riconoscere suoni dell’ambiente, riconoscere il suono che produce il diverso contenuto di barattoli uguali tra loro.
Attività di lateralità
Lo sviluppo della lateralità comprende un’ampia gamma di competenze che il bambino acquisisce in ambito motorio. Riferendoci in modo specifico alla scrittura è necessario apprendere a cosa corrispondono concetti che ritroveremo scrivendo: sopra-sotto, destra-sinistra, dentro-fuori, avanti-indietro.
Attività sulle forme e attenzione visiva
Per scrivere i numeri, le lettere o eseguire un tratto ci serve capire cosa sia un cerchio, un linea, ecc. È un’attenzione alla forma che va acquisita attraverso giochi che ad esempio classificano oggetti dalla forma simile o che invitano a cercare le coppie di forme uguali. Possiamo esercitare la capacità di osservazione iniziando dal memory e portandoci verso attività più complesse come il puzzle, per fare due esempi.
Impugnatura corretta
Se il bambino impara l’impugnatura corretta avrà meno difficoltà nella coordinazione tra mano e occhio, riuscirà a gestire più agevolmente lo strumento di scrittura e ad affaticare meno la mano.
Attività di riproduzione del segno grafico
Con segno grafico intendiamo in modo generico ogni tratto che possiamo eseguire con un dito nella sabbia, con un pennello o con la matita. L’obiettivo da raggiungere è riuscire a riprodurre un segno grafico corrispondente alle proprie intenzioni, saper quindi governare la mano o lo strumento di scrittura. Si inizia da attività senza strumenti di scrittura, quindi lavagne di farina, sabbia, vetri appannati, tempere a dita, ecc. Si passa poi a strumenti che pian piano raffinano il tratto: pastello a cera tondo, pennello, pastello, pennarello, penna. Le attività che ci permettono di esercitare la riproduzione del segno grafico sono principalmente il disegno e la coloritura che possiamo rendere divertenti proponendo delle varianti.
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