I puzzle sensoriali (sensory puzzle) sono attività per bambini in cui si esercitano motricità fine e creatività. Ricordano la composizione dei mosaici e si possono realizzare con legumi, semi, perline, pompon o altri piccoli oggetti. Trovo che i puzzle sensoriali siano un tipo di attività con molti pregi e voglio parlarvene in modo più approfondito.
Cosa sono i puzzle sensoriali?
I puzzle sensoriali sono disegni per bambini su cui sono stati applicati dei bordi in rilievo per contenere i piccoli oggetti che verranno aggiunti per colorarli. Possiamo considerarli una sorta di mosaici con i margini alti come gli stampi da pasticceria.
Obiettivi dell’attività
Provando a comporre i puzzle sensoriali e sperimentandone tipologie diverse ho potuto notare che sono molte le abilità in gioco in questa attività:
- motricità fine: per afferrare i piccoli oggetti e posizionarli nel puzzle
- selezione e ordinamento (sorting): ogni volta che riordiniamo i pezzi dividendoli per colore o ne cerchiamo uno in particolare
- travasi: possiamo mettere a disposizione pinze, palette e piccoli imbuti per trasferire i piccoli pezzi
- creatività ed espressione: lasciamo la libertà ai bambini di decidere quali colori usare e in alcuni esempi che vedremo anche quali forme.
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Vantaggi dei puzzle sensoriali
Oltre a tutte le abilità che i puzzle sensoriali permettono di allenare, rappresentano una valida alternativa alle attività di motricità fine. Le caratteristiche dei puzzle sensoriali che mi piacciono in modo particolare sono soprattutto pratiche:
- basso costo: si possono realizzare con materiali di riciclo come fogli riutilizzati, basi di scatole, rotoli di carta
- riutilizzabili: rispetto ai mosaici con colla o ai collage i puzzle sensoriali si possono svuotare e riutilizzare
- adattabili a vari materiali: come esperienza sensoriale questo tipo di puzzle permette di sperimentare diversi tipi di oggetti (pompon morbidi, sassi, legumi e altri materiali naturali o riciclo).
Quali oggetti usare per i puzzle sensoriali?
Abbiamo detto che i puzzle nascono come disegno con i bordi in rilievo per creare uno spazio contenitivo da riempire con piccoli oggetti. La scelta degli oggetti determina il colore di quella sezione di puzzle. Possiamo usare diversi tipi di materiali per colorare i puzzle, che andranno proposti separati in piccole ciotole o misti (per i bambini più grandi) lasciando la libera scelta. Possiamo usare:
- legumi secchi: piselli, fagioli rossi, lenticchie, ecc.
- cereali: riso bianco, riso nero, chicchi di mais
- ceci colorati con tempere
- riso e orzo colorati con tempere
- pasta colorata
- bottoni
- pompon
- perline
- fiori o petali di fiore
- palline di carta velina o cartoncino
Consiglio
Di tutti questi materiali io non amo molto gli alimenti colorati. Oltre a essere una scelta di gioco con il cibo che va ben spiegata ai bambini, la tempera tende a staccarsi con il tempo rovinando il prodotto e lasciando briciole di materiale che può essere volatile. Io preferisco usare le palline di cartoncino, fogli di carta o volantini. Si possono ottenere molte sfumature di colore, sono facili da afferrare perché spigolosi, riempiono bene gli spazi e hanno un costo molto basso.
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