Il raffreddore è una infezione virale che colpisce le vie aree. Intervenire subito con cure adeguate permette di alleviare i sintomi e ridurre i giorni di decorso. Il raffreddore dei bambini è percepito con molto disagio dai piccoli che fanno fatica a respirare. Non riuscendo a soffiarsi bene il naso dobbiamo aiutarli con ogni soluzione possibile. Quali sono i rimedi naturali per il raffreddore dei bambini che possiamo provare?
La doverosa premessa è che parlando di salute non tutti i suggerimenti sono da provare alla cieca su persone che hanno delle problematiche già note; soprattutto in caso di febbre alta è bene consultare un medico.
Come si cura il raffreddore dei bambini?
Per curare il raffreddore dei bambini è necessario liberare le vie aeree e facilitare lo scioglimento di eventuale catarro. I rimedi più efficaci sono: lavaggi nasali, aerosol, idratazione e alimentazione corretta. Ai primi sintomi di raffreddore, iniziamo con un vero piano d’attacco.
Curare dall’interno
L’alimentazione è un valido aiuto per combattere il raffreddore dei bambini. Proponiamo frutta e verdura di stagione, alimenti ricchi di fibre che permettono il mantenimento dell’equilibrio intestinale e diamo da bere tanta acqua. Ai bambini più grandi possiamo dare miele, sciolto in acqua o nel latte.
- Eliminare alcuni alimenti dalla dieta come latte, latticini, dolci, cibi pesanti o irritanti (per i grandi: caffè), carne;
- assumere molte vitamine tramite il cibo: frullati (a base di spremuta non di latte), centrifugati, verdura e frutta cruda;
- assumere fibre (pane integrale, pasta integrale) e fermenti lattici, io ho sempre in mente che l’intestino è il cervello del corpo.
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Curare localmente
I lavaggi nasali servono a pulire il naso dei bambini rimuovendo germi, muco e crosticine per aiutarli a respirare meglio. Si effettuano con acqua fisiologica utilizzando pipette apposite o siringhe senza ago. Esistono soluzioni specifiche per il lavaggio nasale dei neonati e dei bambini a base di acqua termale o acqua salina. Si possono provare alternative ai lavaggi nasali con apparecchi per docce nasali, o spray appositi che si trovano in farmacia.
- Fare aerosol con acqua fisiologica, in alternativa sulfumigi (acqua calda in una pentola con bicarbonato e una goccia di olio di eucalipto);
- lavaggi nasali con gli spruzzini o gli spray senza gas (noi ne usiamo uno a base di aloe);
- crema ammorbidente da mettere sulle narici per evitare che i bambini soffiandosi male il naso si arrossino troppo, ne abbiamo trovata una a base oli che liberano il naso (in alternativa una mia amica usava un po’ di burrocacao);
- noi sostituiamo i fazzoletti usando quelli di stoffa al posto di quelli di carta.
Curare con il sonno
La qualità dell’aria nei locali in soggiorna il bambino e soprattutto dove dorme è molto importante. Un ambiente troppo caldo o troppo secco non aiutano a curare il raffreddore. Facciamo cambiare l’aria frequentemente e accendiamo l’umidificatore vicino al loro letto per aiutare la respirazione nasale.
- Dormire molto aiuta tantissimo in caso di malattia, meglio dimenticare i soliti ritmi e dormire il più possibile;
- accendere l’umidificatore nella stanza, aggiungere un paio di gocce di olio di eucalipto;
- preparare una piccola quantità di crema morbida con un paio di gocce di eucalipto (le unite tenendole nel palmo della mano) da spalmare sul torace e sotto la pianta dei piedi;
- dormire con un cuscino più alto per aiutare la respirazione (mi hanno dato questo consiglio dicendo che eviterebbe il ristagno di muco verso le orecchie, ma uso il condizionale).
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Prodotti naturali
- Spremute e frutta ricca di vitamina C come i kiwi (mai provato il kiwi nell’insalata?);
- i prodotti delle api: miele (noi ne abbiamo uno a base di pino mugo), polline e propoli
- sciroppo di bava di lumache, che agisce più lentamente di un mucolitico comune ma dà meno fastidio allo stomaco e non ha controindicazioni.
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Curare il benessere generale
Polvere, acari, allergeni da detersivi possono irritare ulteriormente le mucose nasali. Quando il bambino ha il raffreddore cambiamo spesso le sue lenzuola, esponiamo il cuscino all’aria possibilmente alla luce del sole e facciamo molta attenzione a pulire accuratamente la sua stanza solo con un panno umido evitando detergenti soprattutto se spray.
- Fare un bagno caldo, aggiungendo sale grosso e tre gocce di olio di eucalipto;
- indossare fibre naturali;
- stare molto a riposo e con i piedi caldi;
- esistono degli spray a base di olii essenziali per profumare e “disinfettare” l’aria nei locali
- spalmare unguento balsamico su torace e pianta dei piedi.
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ilmondodici dice
Completo ed esauriente
Noi di diverso non prendiamo lo sciroppo di lumache (non mi ha convinta ma so che lo usano tantissime mamme con soddisfazione, usiamo uno a base di miele e grindelia in alternativa) e su suggerimento della pediatra facciamo lunghe docce per creare una camera di vapore e liberare le vie aeree nei giorni peggiori di intasamento.
Catia dice
Il pino mugo è potentissimo. Noi lo usiamo puro ai primi accenni di tosse.
Perchè l’uso dei fazzoletti di stoffa al posto di quelli di carta?
Daniela dice
Sono meno irritanti.
Catia dice
Aaaahhhhh! Per quello!!!
Allora ok!
Lo chiedevo perchè invece avevo sentito che usare quelli di carta e buttarli immediatamente dopo l’uso non favoriva il diffondersi dei germi.
Daniela dice
Anni fa io usavo solo quelli di carta e mi riducevo ad avere il naso di capitan Trinchetto. Mio marito invece viene dalla scuola fazzoletti di stoffa. Nella rivoluzione ecologista di quando sono nati i bambini sono passta anch’io a quelli e va molto molto meglio. Ognuno tiene il suo e lo butta in lavatrice quando è sporco.
Sara Stellegemelle dice
io ho una anche una bambina di una anno,e mi chiedevo se andavano bene i prodotti omeopatici.
Le gemelle che hanno 4 anni dallo scorso anno li usano, e anche se non ci toglie la tosse,sembra che almeno il raffreddore passa!
secondo voi,i granuli omeopatici li posso dare alla piccola?schiacciati e messi nel latte?o nel succo?
Daniela dice
Ti consiglio di chiedere al pediatra.
riciclattoli dice
interessante e utilissimo questo post! il sale nel bagno non lo sapevo proprio…e sul dormire, verissimo, ma cavoli coi miei faccio una fatica….Ciao, Vale
Daniela dice
Ho un paio di dvd che fanno sempre il loro effetto!
mammagari dice
Ciao Daniela,
approdo oggi per la prima volta su questo tuo bellissimo blog. Grazie a te ho realizzato solo oggi che, quando facevo da babysitter alle mie cuginette (con le quali ho oltre 20 anni di differenza circa)… praticavo l’hs parziale! Che nostalgia di quegli anni. Ci divertivamo moltissimo.
Per tornare in tema con questo post, mi permetto di suggerirti di completare la gamma dei prodotti delle api con la cera! La cera d’api è un ottimo cicatrizzante e idratante. Te la puoi procurare facilmente da qualsiasi apicoltore (in genere costa anche molto poco e ne bastano piccole quantità). Io la uso tutte le sere su labbra e mani (mi si screpolano facilmente) e da anni rimangono morbidissime, anche in pieno inverno. E’ ottima anche sul naso in occasione di raffreddori. Ammorbidisce la pelle e aiuta a guarire eventuali screpolature (per le pellicine sulle labbra puoi usarla mischiata a zucchero o massaggiarla con delicatezza con lo spazzolino da denti per uno scrub efficacissimo). L’unica accortezza è prelevarla dal barattolo grattando con l’unghia verso l’esterno (è solida e se si incastra sotto le unghie è fastidiosa). Poi ha un profumino….
Daniela dice
Non lo sapevo. Grazie