Con l’arrivo dei primi freddi si pone il problema di come migliorare l’aria in casa. Noi abitiamo a Milano e il problema si presenta soprattutto quando lo smog è ad alti livelli. Queste regolo sono il frutto della mia ricerca di questo week-end.
In molti edifici moderni cambiare aria è un aspetto da valutare in stretta relazione con il rischio di facilitare la formazione di muffa sui muri. L’idea di tenere le finestre aperte a lungo per cambiare bene l’aria potrebbe rivelarsi controproducente, esattamente come il contrario, ossia aprirle il meno possibile per non disperdere il calore. Quali sono le buone regole per arieggiare le stanze?
Come migliorare l’aria in casa
Cambiare aria in una stanza è necessario per avere aria pulita, fare uscire vapore o fumi da cottura dei cibi, ma anche per disperdere eventuali sostanze volatilizzate nell’aria provenienti dai prodotti chimici usati per la pulizia o nell’arredamento. Quanto devono restare aperte le finestre? Qual è il momento migliore della giornata?
Quando aprire le finestre in casa?
- Aprire tutte le finestre di casa contemporaneamente per cambiare l’aria completamente con l’aiuto delle correnti che possono formarsi tra una finestra e l’altra; se sono aperte tutte bastano 10 minuti per cambiare totalmente l’aria in casa.
- Areare i locali ogni 4-6 ore per almeno 5 minuti e ogni volta che si produce umidità o si utilizzano detergenti chimici.
- Aprire le finestre soprattutto nelle prime ore del giorno quando l’aria è meno inquinata e fate attenzione a evitare le ore con maggiore traffico.
- Tenere alzate le tapparelle per permettere alla luce del sole di entrare nella stanza.
- Lavate frequentemente le tende e pulite le tapparelle anche solo con passando il piumino della polvere fin dove riuscite.
Come difendersi dalla muffa sulle pareti?
- Evitare il raffreddamento eccessivo del locale (20/30 minuti di finestre aperte in inverno) provocano consumi energetici e raffreddamento delle pareti, altra condizione che favorisce la muffa.
- Aprire la finestra ogni volta che si genera vapore: mentre si cucina, dopo la doccia, mentre si stira o il lavaggio dei piatti.
- Evitare di asciugare i panni in casa che producono umidità e facilitano la formazione di muffe
Nemici e amici dell’aria di casa
- Fate molta attenzione ai quelli che vengono definiti inquinanti domestici presenti dai detergenti chimici e nei tessuti (aiutatevi nella scelta cercando le etichette Ecolabel), fumi da cottura o da riscaldamento che bruciano ossigeno.
- Alcune piante posso aiutarci a migliorare l’aria in casa perché assorbono le sostanze per noi più irritanti. Le piante che depurano l’aria sono il Ficus Benjamina (1), la Dracena (2), il Photos (3), la Yucca (4).
Lascia un commento