I pediatri suggeriscono di aiutare i bambini a bere di più quando hanno la febbre. Sono provati e stanchi, non hanno appetito e nemmeno sete. Come possiamo invogliare i bambini a bere di più?
Cosa fare con i bambini che non bevono?
Facciamo una breve premessa su cosa dare ai bambini da bere. Le linee guida dell’Associazione Pediatri Italiani consigliano di non dare bevande zuccherate ai bambini, soprattutto ai più piccoli sotto i due anni. Quando parliamo di fare bere i bambini, parliamo di proporre bevande senza zucchero: acqua, spremute, estratti, tisane come la camomilla o la tisana al finocchio preparati con filtro in bustina, latte se le condizioni di salute lo permettono.
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Come mamma ho affrontato più volte il problema di convincere i miei figli a bere di più. Quando i bambini stanno male e hanno la febbre, passa la fame e anche la sete. Non ascoltano l’invito a bere perché li aiuta. Serve qualche trucchetto. Io faccio così:
- proporre di bere con la cannuccia: i miei figli hanno sempre trovato divertente bere con la cannuccia, è stato per anni il trucco per far bere il latte al mattino, forse perché con la cannuccia avevano l’impressione di sentire il latte più tiepido;
- versare la bevanda in una borraccia per bambini o un bicchiere con i personaggi: siamo di nuovo nella sfera del gioco, cercate nelle antine in cucina se avete borracce sportive, bicchieri colorati o anche le tazzine del caffè e provate a giocare al picnic;
- cambiate il sapore dell’acqua: un trucco che funzionava bene con i miei figli era quello di spruzzare qualche goccia di limone nell’acqua per darle un sapore diverso, si può fare anche con l’arancia, il risultato è meno forte di una spremuta e per alcuni risulta più invitante;
- usare il cucchiaino: questo trucco va bene solo se dovete rispondere velocemente a un rischio disidratazione, ci è stato insegnato al pronto soccorso pediatrico: con molta pazienza fate giocare i bambini con un libro o le costruzioni e intanto gli proponete un o due cucchiaino di acqua, sembra uno stillicidio ma vedrete che intanto bevono;
- proporre alimenti con maggiore acqua: se vi siete trovati nella necessità di far bere un bambino sapete che le si prova tutte, con i miei funzionava bene proporre brodo di verdura e pastina, fruttati senza zucchero fatti in casa, passate di verdura che fortunatamente i miei hanno sempre mangiato volentieri e in caso di reidratazione aiutavano.
Una soluzione per monitorare la febbre
Il consiglio della pediatra dei miei figli è sempre stato quello di guardare come si comportavano i bambini per capire come stavano. Questo sistema va bene finché i bambini sono svegli, ma i miei figli ci hanno abituati anche a febbri alte durante la notte che saliva nel sonno. Poi c’erano i giorni in cui portavo i bambini all’asilo ma ero incerta se stessero bene o meno e controllavo costantemente il telefono in caso mi chiamasse l’educatrice. Avrei voluto una soluzione per tenere monitorata la febbre.
SimplyTemp24 app per controllare la temperatura
SimplyTemp 24 è una app gratuita che si installa sul proprio cellulare e comunica con le rilevazioni di un sensore indossato dal bambino. La app ha 4 funzioni molto utili:
- controllo da remoto della febbre con possibilità di ricevere allarmi anche a km di distanza
- allarmi configurabili: ricezione di notifiche se la temperatura si alza o si abbassa rispetto ai valori definiti dall’utente
- registro misurazioni: storico delle misurazioni effettuate ogni giorno
- reminder terapia: promemoria con allarme per ricordare a chi si occupa del bambino il momento in cui va data la nuova dose di farmaco.
A questo link potete scoprire in quale farmacia più vicina a voi è possibile trovare SimplyTemp24
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