I videogiochi non sono tutti uguali. Esistono diversi tipi di videogiochi, con obiettivi e stimoli diversi, tanto da essere integrati nei percorsi formativi sulle nuove tecnologie. Come riconoscere i videogiochi per bambini più interessanti? Ho provato delineare una mappa dei tipi di videogiochi utilizzando il libro per ragazzi di Editoriale Scienza Video Games – Piccolo Manuale per Videogiocatori.
Videogiochi che allenano la mente
Diverse ricerche scientifiche hanno evidenziato una validità formativa dei videogiochi ( ved. I nuovi bambini di Paolo Ferri). Uno dei meriti riconosciuti ai videogiochi è di essere una forma di apprendimento attraverso l’errore, che perde la consueta connotazione negativa (ved. La pedagogia Montessori e le nuove tecnologie di Mario Valle). Sbagliare e ripartire da zero è una esperienza di resilienza, o di costanza nell’obiettivo di non arrendersi.
Ci sono videogiochi particolarmente adatti a stimolare la fantasia, la capacità logica, le abilità visuo-spaziali e la concentrazione. I benefici dei videogiochi potrebbero essere tanti, ma come riconoscere quelli più adatti ai bambini?
Tipi di videogiochi
Esistono diversi tipi di videogiochi che si differenziano tra loro per obiettivo e coinvolgimento di gioco. Cambiano le ambientazioni (storiche, sportive, grafiche), alcuni hanno livelli da superare o misteri da scoprire. I tipi di videogiochi sembrano tanti, ma con l’aiuto del libro Video Games ne abbiamo tracciato una mappa.
Lo scopo di identificare i tipi di videogiochi con i bambini è molteplice:
- capire perché alcuni non sono adeguati alla loro età
- rendersi conto del livello di coinvolgimento
- riconoscere le differenze tra i diversi obiettivi.
Nel libro di Editoriale Scienza sono stati elencati i maggiori tipi di videogames. Per ogni tipologia vengono spiegati: obiettivi, modalità di gioco (online, insieme ad altri), ruolo svolto dal giocatore e alcuni esempi dei videogiochi più famosi per quella tipologia. Per parlarne con i miei figli ho riassunto le informazioni in una mappa.
I principali tipi di videogiochi sono:
- videogiochi sparatutto, picchiaduro e giochi strategici (battaglie virtuali) il cui obiettivo principale nel gioco è combattere;
- videogiochi sportivi (Fifa, Pes sono tra i più famosi per il calcio) in cui il giocatore deve cercare di vincere;
- videogiochi gestionali (Football Manager ne è un esempio) in cui si deve fare strategia;
- videogiochi open world in cui l’obiettivo è esplorare e costruire (come in Minecraft);
- videogiochi con avventure grafiche, puzzle games (Tetris, Candy Crash) e videogiochi stealth (esempio Assassin’s Cread) che puntano a far usare astuzia e logica;
- videogiochi platform in cui si devono superare livelli (Super Mario, Lara Croft);
- videogiochi con giochi di ruolo (World of Warcraft) in cui si vive un’avventura.
Videogiochi per bambini
Se avete riconosciuto qualche nome di videogioco tra quelli citati sopra vi sarete accorti che ce ne sono alcuni non adatti ai bambini. Sono videogiochi con PEGI 16 o 18 a seconda del gioco.
Cos’è il PEGI
Il Pan European Game Information (PEGI) è il metodo di classificazione valido su tutto il territorio europeo usato per classificare i videogiochi attraverso cinque categorie di età e otto descrizioni di contenuto. Le categorie di età si riferiscono agli anni dei giocatori: 3, 7, 12, 16, 18. Le descrizioni dei contenuti segnalano la presenza nel videogioco di riferimenti a: turpiloquio, discriminazione, droga, paura, sesso/nudità, violenza, gioco d’azzardo, gioco in rete.
La classificazione PEGI è il modo più veloce per aiutare un genitore a scegliere i videogiochi per bambini. Su questo punto il libro Video Games è molto utile perché spiega ai bambini in modo chiaro e semplice perché alcuni videogiochi non sono adatti a loro.
3 Videogiochi per bambini consigliati
Il libro non ha lo scopo di giudicare i videogiochi, in questa parte intervengo io come madre e seleziono le proposte in base al PEGI e agli obiettivi. Per restare nella fascia d’età dei miei figli mi fermo ai livelli PEGI 3 e PEGI7. Questi sono alcuni videogiochi che consiglierei:
- Minecraft che preferisco per console per mantenere l’idea che il computer serva per lo studio e il lavoro (Minecraft è disponibile per diversi dispositivi)
- Animal Crossing
- Tomodachi Life che propone una interessante tematica sulle relazioni personali (qui potete leggere la mia recensione di Tomodachi Life)
Come fare un videogioco per bambini
La seconda parte del libro Video Games ha un obiettivo molto creativo, spiegando a bambini e ragazzi che possono essere loro stessi a inventare e creare un videogioco. L’approccio creativo modifica la relazione dei ragazzi con i videogiochi: non è più un gioco inventato da qualcun altro che si riceve fatto e finito, ma si può diventare autori con un ruolo decisionale.
Coding per ragazzi
Imparare a programmare un videogioco è una esperienza formativa utile a capire molte dinamiche del gioco. Il libro spiega come nasce un videogioco, quali sono le figure professionali coinvolte e l’iter di creazione. Per chi vuole provare ci sono i riferimenti di alcuni programmi di coding per ragazzi.
Chi vuole sperimentare passo per passo alcuni progetti di coding può seguire le indicazioni del libro Programmo Anch’Io! sempre di Editoriale Scienza.
LIBRI PER APPROFONDIRE
Video Games. Piccolo manuale per videogiocatori
di Davide Morosinotto e Samuele Perseo
Editoriale Scienza
Programmo anch’io! Impara con Scratch e divertiti a programmare 4 giochi
di Alexandra Bernard
Editoriale Scienza
Catia dice
Interessante!
Te lo dice una che non ha simpatia per i videogiochi sposata con uno che li adora e mamma di una ragazza cresciuta a pane e videogiochi sulle orme del papà.
La classificazione PEGI per noi è sempre stata relativa, nel senso che per esempio Matilde ha giocato con il papà tutti gli Assassin’s Creed quando era alle medie (in Italia il gioco è PEGI18), prendendo tra l’altoa eccellenti voti in storia !
La classificazione è senza dubbio importante ma relativa; credo che l’importante sia conoscere i nostri figli.
Peraltro mi sta dicendo mio marito che uno stesso gioco ha limitazioni d’età diverse a seconda dello stato europeo. Diverso grado di maturità e responsabilità?
Ciao!!!!
Daniela - QUESTO POST POTREBBE CONTENERE LINK AFFILIATI dice
Ciao, Catia. Grazie per quello che scrivi.