La cameretta dei bambini è lo spazio in cui trascorrono la maggior parte del loro tempo e per questo motivo ogni dettaglio deve essere scelto con cura. Il metodo Montessori riconosce una grande importanza all’ambiente in cui crescono i bambini, dando importanza all’autonomia dei bambini e ai loro spazi di gioco e apprendimento. Scopriamo come arredare una cameretta in stile Montessori per bambini da 0 a 6 anni.
Cameretta per neonati in stile Montessori
Dalla nascita ai due anni circa, i bambini hanno bisogno di spazi ben precisi nella cameretta che seguano le tappe della crescita e le esigenze di questa età precisa. C’è bisogno di mobili che facilitino l’accudimento da parte degli adulti (fasciatoio, cassettiera) e allo stesso tempo stimolino la crescita dei bambini.
Cameretta Montessori per bambini fino ai 6 anni
La conquista dell’autonomia da parte dei bambini potrà essere sostenuta con una cameretta che facilita il bambino che vuole fare da solo. Vestirsi da solo, prendere da solo gli oggetti che desidera o i giochi, scegliere da solo con cosa intrattenersi sono obiettivi che si rispecchiano nelle scelte di arredamento, promuovendo la creazione di un ambiente quanto più favorevole.
Cosa non deve mancare?
Nella cameretta montessoriana non si accatastano mobili, anzi si riduce l’arredamento all’essenziale per favorire la pulizia e il senso di ordine che percepirà il bambino. Gli elementi più importanti sono:
- lettino: il lettino montessoriano può essere utilizzato fin dalla nascita;
- armadio semplice;
- poche decorazioni alle pareti;
- fasciatoio ben stabile con un ripiano inferiore dove posizionare i prodotti per l’igiene, i pannolini e i vestiti di ricambio;
- mensola vicino al fasciatoio o al lettino dove posizionare i primi libri in bianco e nero o stampe di immagini ad alto contrasto;
- libreria frontale;
- specchio da parete posizionato al livello del pavimento dove starà il bambino per le sue attività;
- tappeto morbido o futon vicino allo specchio;
- barra a parete che i bambini utilizzeranno per alzarsi, meglio se posizionata in corrispondenza dello specchio;
- appendino;
- mobili bassi e facilmente accessibili dove riporre i giochi dei bambini: ogni gioco ben isolato dall’altro;
- tavolino e sedia.
Lettino Montessori
Dimentichiamo il classico modello di lettino con le sbarre: il letto ispirato al metodo Montessori è concepito per favorire l’autonomia del bambino e si può utilizzare fin dalla nascita. I lettini montessoriani sono molto bassi, tanto da permettere ai bambini di muoversi senza urtare ostacoli, imparare a prendere le misure tanto cadendo non si farebbero male e più avanti potranno salire e scendere da soli.
Armadio
Se non avete intenzione di cambiare l’arredamento della cameretta a ogni tappa di crescita del bambino, scegliete direttamente l’armadio che utilizzerà dalla nascita in avanti. La scelta dell’armadio deve privilegiare l’autonomia: ripiani bassi dove anche un bambino piccolo riesce ad agganciare un appendino, cassetti non troppo pesanti da estrarre, maniglie proporzionate all’altezza di un bambino.
LEGGI: Come organizzare l’armadio dei bambini per facilitare l’autonomia
Decorazioni
Noi amiamo l’atmosfera da asilo nido con disegni e pupazzi anche sulle pareti, ma nell’ambiente di casa il bambino avrà bisogno di riposo e l’ordine di una parete pulita e sgombra è molto più utile di quanto si possa credere. Sono poche le decorazioni in una cameretta Montessori. Per i neonati possiamo limitarci a una mensola vicino al fasciatoio su cui posizionare libri messi di copertina e immagini in bianco e nero.
Tappeto gioco
Fin dai primi mesi di vita il bambino passerà molto tempo sul tappeto gioco. Servirà per prendere consapevolezza del proprio corpo, provare a muoversi ed esplorare l’ambiente intorno. Il tappeto dovrà essere morbido per attutire eventuali cadute, sufficientemente spesso da isolare il freddo del pavimento, facile da pulire. Potete optare per un futon o un tappeto da arrotolare e srotolare ogni volta.
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Libreria frontale
La libreria frontale permette di esporre i libri in modo che si veda la copertina e non la costa come accade di solito. Scegliamo un mobile basso, con al massimo quattro ripiani per non eccedere nell’offerta di libri che potrebbero confondere il bambino invece di invogliarlo a leggere. Ci sono librerie frontali anche su ruote che possono essere trasportate facilmente da una stanza all’altra. I libri andranno alternati regolarmente. Possiamo allestire un angolo lettura in stile Montessori con tappeto, poltroncina e libreria frontale.
LEGGI: Come organizzare una libreria per invogliare a leggere
Specchio
Per i bambini molto piccoli lo specchio è una parte dell’angolo gioco in cui si sdraiano sul tappeto e giocano anche con la loro immagine. Crescendo lo specchio verrà alzato in modo che possa riflettere l’immagine intera del bambino quando controlla come si veste o quando gioca guardando la propria immagine.
Appendino
Vicino alla porta della cameretta posizioneremo un appendino che il bambino possa raggiungere da solo per prendere la giacca e tutto l’occorrente per uscire: cappello, guanti, sciarpa. Ogni oggetto dovrà essere a portata di mano.
Mobile per i giochi
Lo spazio dove riporre i giochi può essere un mobile basso non superi in altezza un bambino di tre o quattro anni. Abbiamo bisogno di scaffali robusti dove riporre i giochi in modo che siano ben distanziati l’uno dall’altro. I giochi andranno alternati regolarmente, sfruttando scatole che possiamo posizionare altrove.
LEGGI: L’arte di alternare i giocattoli
Tavolino e sedia
Prima di compire i due anni il bambino potrebbe già manifestare interesse per i tavolini dove mettersi a lavorare. Avrà bisogno di un tavolino stabile, a quattro gambe e di una poltroncina che sorregga bene la schiena e sia facile da spostare.
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