Tra pochi giorni dovremo iscrivere il maggiore dei nostri figli alla scuola superiore. Ci siamo trovati come tante famiglie a consultare i programmi delle scuole: piani di studio, offerte formative, corsi extracurricolari, stage. La scelta è caduta sul liceo scientifico, ma restava l’incognita del latino. A che cosa serve studiare latino?
Ho frequentato il liceo linguistico con latino. Sono convinta che mi sia servito molto e non solo per studiare le lingue. Dovevo riuscire a spiegarlo a mio figlio e soprattutto a trovare delle basi autorevoli su cui basare la mia opinione. Se vi trovate nella mia situazione forse il mio percorso potrà esservi utile.
Perché il latino non piace?
La premessa in questo caso è molto importante: quando parliamo del latino i ragazzi spesso non sanno bene di cosa si tratti. Sanno ovviamente che una lingua, definita “morta” (poi ne parliamo), che gli amici grandi temono come la peste perché miete vittime a suon di 4 in pagella. In pratica i ragazzi conoscono solo i pregiudizi sul latino.
Smontiamo i pregiudizi sul latino
Sono dell’opinione che il sentito dire deve darci uno spunto su cui indagare, ma sicuramente non lo possiamo prendere come verità. Partiamo dai pregiudizi che ho elencato prima:
- il latino è una lingua morta: non più dei numeri arabi, è la base delle lingue neolatine tutt’oggi parlate, è ancora utilizzata in molte discipline, è la base dell’italiano;
- il latino è difficile: non più della matematica, io potevo piangere sulle espressioni di algebra e mio figlio le fa senza il minimo sforzo, quindi tutto è relativo e non è detto che sia difficile anche per lui.
Il latino è più facile di una lingua moderna
Volevo fare capire a mio figlio la differenza tra studiare latino e un’altra lingua straniera:
- puoi usare il dizionario nelle verifiche
- devi imparare meno parole a memoria
- non si fanno le scenette con le conversazioni
- la pronuncia richiede meno sforzo.
Benefici del latino
Dopo aver smontato i pregiudizi sul latino, ho fatto una ricerca per capire quali siano i benefici del latino. Io sono convinta che il latino sia stato utile non solo nello studio delle lingue ma anche nella matematica, ma se avessi sostituito i pregiudizi con opinioni personali saremmo andati poco lontano. In occasione degli open day, il latino veniva presentato come lo studio che ti cambia la mente, ma potevo dimostrarlo?
Certificazione delle competenze di lingua latina
Una grande novità rispetto a quando andavo studiavo io latino è la possibilità oggi di ottenere la certificazione di latino. Come la certificazione di lingua inglese, serve per attestare il livello di conoscenza del latino e serve in ambito di studio ma anche di lavoro (!). Alcuni colleghi mi dicono che soprattutto le aziende straniere danno molto peso alla presenza della certificazione di lingua latina nel curriculum perché lo considerano una competenza di logica e organizzazione del pensiero. (Per approfondire vi consiglio la pagina creata dalla regione Lombardia per la certificazione di latino).
Latino come esercizio del pensiero
C’è chi lo paragona alla matematica, chi agli scacchi, tutti sono d’accordo che lo studio del latino impone il suo metodo di pensiero:
- ordine: la frase latina ha una struttura molto ordinata tanto che possiamo farci aiutare dalla posizione di un vocabolo per tradurlo;
- costanza: non c’è dubbio sulla necessità di studiare con costanza la grammatica latina per saper riconoscere le desinenze, le declinazioni ecc;
- logica: con la logica si ricostruisce la relazione tra una parola e un’altra, si distingue un verbo da un sostantivo o quale sia il soggetto.
Invogliare a studiare latino
Parlandone con mio figlio eravamo arrivati alla conclusione che il latino era molto simile all’enigmistica o a uno di quei film di misteri archeologici in stile Indiana Jones. Da qui è nata l’idea di creare un’idea diversa di latino, usando proprio i film.
In questo film il latino è un codice per interpretare un messaggio segreto e viene citato più volte insieme al greco come lingua una chiave per scoprire il passato.
Potreste trovarlo in biblioteca perché è di qualche anno fa. L’avventura di questi ragazzi inizia durante le vacanze per idea di uno di loro che studiando latino ha intercettato un mistero poco distante dal loro villaggio. Il latino è ancora una volta la chiave per capire un enigma.
Creare curiosità sull’Antica Roma
Nella mia ricerca ho letto un libro che vi consiglio Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile. Dopo averlo letto nessuno penserà più che sia una lingua inutile! Mi è piaciuto molto l’idea che il latino permette di rievocare un mondo antico con il suo modo di pensare e di vivere.
Costruire l’idea di cosa è stata l’Antica Roma non è semplice. Gli aspetti da trattare sarebbero tanti e serviranno cinque anni di liceo per scoprirne solo una parte. Intanto possiamo comporre un immagine che stimoli la curiosità con libri, cartoni animati e film. Leggete la lista lista di libri ambientati nell’Antica Roma.
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