Una delle caratteristiche del metodo Montessori è quella di portare i bambini alla scrittura spontanea. Gli esercizi sensoriali e le attività con le lettere mobili sbocciano nella scrittura che si presenta in modo autonomo nel bambino. Le basi della scrittura imparate con gli alfabetieri montessoriani portano in modo naturale alla lettura. Come avviene il procedimento? Come si può insegnare a scrivere con il metodo Montessori?
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Preparare i movimenti
Nei bambini dai 3 ai 6 anni la memoria motoria è molto forte, questo significa che ricordano più facilmente ciò che possono fare con le mani. Essendosi accorta di questa caratteristica dei bambini, Maria Montessori realizzò una serie di lettere mobili che i bambini toccavano con le dita nel senso della scrittura per memorizzare il gesto.
Controllo della penna
Per insegnare a scrivere si spiega come impugnare la penna correttamente e si fanno esercizi per il controllo di questo nuovo strumento. Maria Montessori proponeva questi esercizi sia in preparazione della scrittura, sia nel periodo successivo come mantenimento.
Esercizi di controllo della penna
Tutte le attività Montessori con i telai e il materiale sensoriale sono serviti per portare i bambini a una maturazione del controllo della mano. Nel momento in cui si arriva alla scrittura il bambino ha una buona coordinazione occhio-mano, è in grado di usare la mano come strumento e di svolgere attività di precisione. In particolare per la scrittura il metodo Montessori propone esercizi mirati al controllo dello strumento:
- colorare disegni delineati
- utilizzare normografi per tracciare forme geometriche da riempire con segni nella stessa direzione
- tracciare il contorno di oggetti creando disegni da colorare
- colorare senza uscire dai bordi, riempire in modo omogeneo le figure
Lettere in carta smeriglio
Maria Montessori aveva studiato due tipo di lettere per insegnare a scrivere: un tipo era realizzato in carta smeriglio incollata su cartoncino e un secondo tipo era realizzato in legno sagomato. Le lettere in carta smeriglio servivano per imparare la direzione della scrittura. I bambini dovevano percorrere il tracciato prima con il dito indice, poi con indice e medio, in un terzo tempo con la matita.
“Toccare le lettere e insieme guardarle fissa più presto la loro immagine, pel concorso di più sensi.”
Lettere mobili
Le lettere mobili sono sagomate in legno e servono per esercitare l’abbinamento di suoni per comporre le parole. I bambini hanno a disposizione una base (lavagna o tappeto) con le righe, su cui posizionano le lettere in ordine per sperimentare la scrittura. Ad esempio: se voglio scrivere mare, divido la parola in suoni e li cerco tra le lettere mobili per comporre la parola.
Alfabetiere Montessori
I bambini hanno a disposizione un casellario per le lettere mobili in cui riporre tutte le copie delle lettere nel rispettivo scomparto (sulla base è indicata la lettera da mettere in ogni spazio). Tra i materiali per insegnare a scrivere con il metodo Montessori ci sono anche:
- cartellone delle vocali: scritte in rosso e disposte per analogia di forma (o, e a, i u)
- cartellone delle consonanti: scritte in blu, divise in più cartelloni per affinità di forma
- alfabetiere da muro che riporta per ogni lettera dell’alfabeto una o più parole che iniziano con quel suono, nello stesso spazio in piccolo viene riportata anche la scrittura della lettera in stampato minuscolo
Come si insegna a scrivere con il metodo Montessori
Dopo aver presentato i materiali con la lezione in tre tempi e aver svolto gli esercizi di controllo dello strumento, la maestra chiedi al bambino: “Cercami o”, “Mettilo a posto nell’alfabetiere”. Poi: “Che lettera è questa?” Si inizia con le vocali. Il bambino risponde alla richiesta con le lettere mobili, dovrà poi cercare le stesse lettere sul cartellone delle vocali.
Le consonanti vengono presentate con il sistema fonico sillabico: m, m di mela, ma, me, mi. I bambini imparano il suono della consonante unita alla vocale. Il bambino deve saper pronunciare il suono corrispondente ai segni alfabetici. Questo passaggio prepara alla lettura. La maestra nominando la lettera, la indica sul cartellone. “Dammi la consonante m… mettila a posto, toccala sul cartellone.”
Evoluzione del materiale per la scrittura
Maria Montessori nel libro La scoperta del bambino scrive che avrebbe voluto un tipo di materiale per la scrittura che permettesse il controllo dell’errore. Le lettere smerigliate avevano come unico controllo la vista del bambino, che per inesperienza poteva lasciar correre se la matita usciva dalla carta smerigliata. Lei avrebbe voluto lettere incavate, in cui la matita si sarebbe mossa seguendo un percorso obbligato. Il costo dei prototipi scoraggiarono la realizzazione di questo materiale, che noi oggi possiamo invece provare a realizzare in modo artigianale con:
- mattonelle di cartoncino realizzate con due quadrati sovrapposti, uno dei quali riporta la lettera incisa con un cutter
- tessere realizzare in cartone spesso su cui le lettere sono realizzate tracciandone i bordi con la colla a caldo
TESTI UTILI
Rossella dice
Trovo interessante questo modo di fare didattica sarai interessata a conoscere il metodo montessoriano e se svolgete corsi a Catania
Daniela - QUESTO POST POTREBBE CONTENERE LINK AFFILIATI dice
Buongiorno, per i corsi può rivolgersi alla Fondazione Montessori. Per approfondire la conoscenza del metodo, può consultare questi testi:
https://scuolainsoffitta.com/2016/03/09/libri-sul-metodo-montessori/