Cosa possiamo fare nel nostro quotidiano per ridurre i rifiuti? Non limitiamoci ai soliti rimedi semplicistici sul fare la raccolta differenziata e comprare sfuso. Sono consigli utili per ridurre i rifiuti ma non sono i soli. Noi abbiamo preso la cosa seriamente e abbiamo trovato queste idee.
A volte che penso che si dovrebbe istituire un giro nelle discariche trentine per capire che la gestione dei rifiuti può essere fatta bene. Penserete che è facile confrontarsi con una gestione autonoma, ma sempre di abitudini da sradicare di tratta e non crediate che sia stato facile nemmeno lì imparare a fare la differenziata. Sono volate multe e poi la gente a imparato.
Se solo vi imponeste di fare a turno per spostare i bidoni dei rifiuti in strada, invece di farlo fare a terzi, avreste tutti un’idea più precisa della montagna di rifiuti che produciamo. L’alternativa non è certo tenerli in casa o lasciarli ad altri, basterebbero scelte consapevoli. Le manifestazioni degli studenti ci hanno ricordato l’importanza di agire per ridurre il surriscaldamento globale.
Raccolta differenziata
Ci sono due aspetti importanti sui rifiuti: ridurne la produzione e impegnarsi a smaltire correttamente quelli inevitabili.
1- Espandere la raccolta differenziata. È un buon traguardo fare la raccolta differenziata in casa, ma dobbiamo sforzarci di farla ovunque ci troviamo e di segnalarla dove manca. Esempi virtuosi: il comune di Milano ha distribuito sacchi per la raccolta dell’umido nei mercati pubblici, in alcuni supermercati ci sono raccoglitori per riciclare l’olio usato, si stanno diffondendo i raccoglitori di bottiglie che emettono buoni sconto per la spesa o soldi in contati.
2- Ridurre il generico. In Trentino pago una quota per ogni sacchetto di generico che butto nei contenitori, abbiamo una chiave elettronica per aprirli che conta gli accessi. Ridurre il più possibile i rifiuti generici è una motivazione anche economica che si percepisce subito. Fatelo anche a casa: contate quanti sacchetti buttate e sfidatevi a ridurne il numero.
Scelte ecologiche per la spesa
3- Detersivi solidi in confezioni di carta. Fate attenzione la prossima volta che andate a fare la spesa e guardate se i detersivi che abitualmente comprate liquidi esistono anche in versione solida, venduti in confezioni di carta. Esempi: saponette al posto dei detergenti liquidi, pastiglie per lavastoviglie invece del gel, shampoo solido.
4- Alimenti sfusi. Sono molti i supermercati in cui si compra frutta e verdura sfusa, risparmiando confezioni in plastica. Conservate i sacchetti biodegradabili e usateli per l’umido. Al mercato spesso usano i sacchetti di carta, utili per la conservazione in frigo.
5- Evitare le monoporzioni. Biscotti, tarallucci, fette biscottate sono spesso confezionate in monoporzioni all’interno di pacchi più grandi. Più plastica, dove spesso c’è carta.
6- Meno carne e latticini. L’invito arriva dagli scienziati che hanno calcolato l’impatto ambientale degli allevamenti di bovini. Per farne una scelta da cui trarre vantaggi in salute, ricordiamoci le dosi settimanali di ogni alimento.
Riciclare prima di buttare
7- Giocattoli. Alcuni giocattoli sono ingombranti e composti da diversi tipi di materiali che li rendono difficili da smaltire in modo corretto. Prima di buttarli leggi come puoi riciclare i giocattoli: dove portarli, a chi donarli, come riutilizzarli.
8- Abbigliamento. Sono tanti i punti di raccolta di abiti usati per darli in beneficenza. Se sono ancora in buono stato, si possono vendere nei negozi dell’usato o riadattare in modo creativo. Un esempio? Accorciare pantaloni e magliette invernali per farne abiti estivi.
9- Vuoto a rendere. Riportate al super le vaschette di plastica. Ho visto questa opportunità finora solo nei supermercati Esselunga: potete riportare le vaschette utilizzate per confezionare frutta e verdura che verranno lavate e riutilizzate. Potete fare lo stesso con le bottiglie: alcuni distributori le raccolgono nei negozi o a domicilio.
Scelte ecologiche in casa
10- Tovaglioli di stoffa. Abolite i tovaglioli di carta che essendo colorati non possono essere smaltiti tra i rifiuti riciclabili.
11- Congelare nei contenitori. I sacchetti per congelare si possono sostituire in tanti casi con contenitori in plastica dotati di coperchio, lavabili e riutilizzabili.
12- Fazzoletti di stoffa. Se siete scettici, sappiate che è solo questione di abitudine usare i fazzoletti di stoffa al posto di quelli di carta, purché li mettiate da soli da lavare in caso di raffreddore senza lasciarli in giro. Per i bambini i fazzoletti di stoffa sono una scelta indicata contro le irritazioni.
13- Canovacci come carta cucina. La carta da cucina può essere smaltita nell’umido solo se è priva di stampe. Se viene usata per pulire superfici o asciugare alimenti, può essere sostituita dai canovacci.
14- Stracci invece di panni monouso. Per eliminare la polvere sono usciti sul mercato alcuni prodotti che possono essere usati poche volte e poi gettati. Sostituiteli con gli stracci o con articoli in materiale lavabile.
Scelte ecologiche fuori casa
15- Borraccia. Abbiamo diverse borracce in acciaio che riempiamo prima di andare al parco o a fare sport.
16- Mezzi non inquinanti. Riduciamo l’uso di automobili e altri mezzi inquinanti (moto, aereo, motorini), in favore di biciclette e treni.
17- Gelato sul cono. Riflettete quanti rifiuti in meno generiamo scegliendo un gelato sul cono invece di uno in coppetta con cucchiaino o confezionato. Alcune marche si stanno muovendo in questo senso scegliendo imballi riciclabili.
18- Panino in contenitore. Osservate la montagna di rifiuti che si accumula nei cestini vicino alle aree pic nic e riflettete su cosa si può evitar di portare per mangiare fuori. Invece di imballare i panini in stagnola e plastica, metterli nei contenitori con coperchio che usano anche per congelare.
Piccole azioni che riducono i rifiuti
19- Basta palloncini a elio. Si alzano in volo e rallegrano feste e gli ultimi giorni di scuola, ma rappresentano un pericolo perché quando scoppieranno la plastica finirà sui prati o nei corsi d’acqua, confondendo gli uccelli o altri pesci che ingerendoli rimarrebbero soffocati.
20- Basta fatture cartacee. Tutti noi abbiamo delle utenze per la casa, se lasciamo che ci spediscano la fattura cartacea avremo fogli che tra qualche anno diventeranno rifiuti. Le fatture digitali hanno lo stesso valore, sono più facili da archiviare e si permettono un piccolo risparmio. Attiviamo subito le fatture online per le nostre utenze.
Alessia dice
molto belle queste idee. grazie mille per averle pubblicate
Daniela - QUESTO POST POTREBBE CONTENERE LINK AFFILIATI dice
Grazie, Alessia