Non a tutti i bambini piace scrivere. Una volta si consolava il malcapitato dicendo che se non era bravo in italiano lo sarebbe sicuramente in matematica. Scrivere non serve solo per fare dei bei temi o inventare racconti. Scrivere bene servirà in tante occasioni ai bambini. L’antipatia per la scrittura si può invertire. Come si possono invogliare i bambini che non amano scrivere?
Imparare a scrivere bene
Nell’espressione comune ‘scrivere bene’ non ci si riferisce alla grafia, ma alla capacità di esprimersi correttamente per scritto. Sono importanti: l’ortografia, la grammatica, la struttura logica di una esposizione. Si tratta di elementi che si fanno propri con lo studio e con la pratica. Molti bambini non amano scrivere e rifiutando l’esercizio creano un ostacolo all’acquisizione della pratica necessaria.
Perché ai bambini non piace scrivere?
Nel libro I bambini non sono pigri di Mel Levine si spiega la stretta relazione tra capacità grafica e capacità di concentrazione e produzione, non solo per quanto riguarda la scrittura. Scrivere richiede tempo, soprattutto se si tratta di scrivere in corsivo. La difficoltà grafica è il primo ostacolo che i bambini devono superare e i genitori possono aiutarli.
Come insegnare a scrivere in corsivo?
La scrittura in corsivo crea maggiori difficoltà ai bambini. Oltre a essere più lenta rispetto allo stampatello maiuscolo si richiede un prodotto finale che non sia solo corretto ortograficamente ma anche esteticamente. La bella scrittura è impegnativa e i bambini meno pazienti sono inclini a scoraggiarsi.
3 Errori comuni dei bambini che non amano scrivere
Nella mia esperienza di mamma ho notato che ci sono dei passi falsi che i bambini commettono in automatico quando provano a scrivere in corsivo. I miei bambini non vedevano l’ora di scrivere come vedevano fare ai grandi, tanto che i loro primi esperimenti di scrittura in corsivo erano delle linee ondulate. Convincerli che c’erano piccole abitudini da perdere è stata la parte più faticosa.
Gli errori che commettevano erano:
- pretendere di scrivere velocemente: il fatto di non riuscirci subito li metteva di cattivo umore e riduceva la pazienza che erano disposti a dedicare ai compiti;
- sbagliare impugnatura: i bambini imparano a impugnare matite e pennarelli alla scuola materna, spesso per la poca praticità delle loro piccole mani imparano a mettere male le dita e il risultato si vede quando arrivano alla scrittura;
- limitare l’esercizio alle schede dei compiti: i compiti nella mente dei bambini rubano tempo al gioco, se la scrittura non riesce a presentarsi come gioco avrà sempre poche possibilità di farsi amare.
Insegnare ai bambini ad avere pazienza e costanza
Credo che insegnare la pazienza sia una missione piuttosto complicata, soprattutto se l’adulto che ci prova non è caratterialmente paziente. Ci sono due soluzioni a questo problema:
- impostare un ritmo: la pazienza arriva come abitudine se ogni giorno c’è l’orario stabilito per provare a fare un po’ di esercizio di scrittura;
- registrare i miglioramenti: mostrate ai bambini come scrivevano in prima o all’inizio della seconda in modo che si accorgano di cosa significa migliorare; tenete un quaderno dove fare scrivere poche frasi una volta ogni due settimane e mostrate ai bambini le differenze dell’ultima pagina rispetto alle prime.
Insegnare l’impugnatura corretta della matita
Con il mio primo figlio facevo un gioco: gli dicevo di prendere la matita solo con due dita come fosse un pennello e di aggiungere sotto il medio per non farlo cadere. Con l’impugnatura corretta, i tre polpastrelli formano i vertici di un triangolo. Ci sono matite e penne che aiutano a imparare o reimparare la posizione corretta delle dita. Io ho provato la gamma Beginners di BIC che oltre a riabituare all’impugnatura corretta sono colorate, leggere e piacciono anche ai bambini più grandi.
Giochi per imparare a scrivere bene
Per aiutare i bambini a fare della scrittura un gioco proviamo ad abbandonare i quaderni e cerchiamo tutte le occasioni possibili per scrivere. La maestra di mio figlio maggiore gli diceva di giocare a scrivere sui vetri appannati della doccia. E’ servito anche quello, perché scrivere non era più solo un compito.
Idee per giocare a scrivere
- Inventare lavagne di materiali diversi per giocare a scrivere: vassoi o teglie con la farina gialla, la sabbia o il sale fino
- Giocare a lasciarsi messaggi segreti scritti su biglietti piccolissimi
- Inventare un libro con materiali di recupero e scrivere la storia
- Commissionare ai bambini di scrivere la lista della spesa
- Giocare al ristorante e scrivere il menu con i prezzi
- Scrivere liste: lista dei regali da chiedere a Natale, lista dei libri che vorrebbero leggere, lista dei cartoni animati preferiti, lista degli invitati al compleanno, ecc.
- Scrivere lettere, magari a una zia che si presta al gioco
- Inventare cartoline su cui scrivere messaggi per gli amici
- Giocare agli indovinelli scrivendo le domande sui biglietti da piegare
- Incaricare i bambini di tenere aggiornato il calendario in cucina scrivendo i vari impegni.
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