I bambini devono fare un controllo dal dentista periodico, anche prima di sostituire i denti da latte con i denti definitivi. Molto spesso a quell’età hanno paura del dentista e non si sa come aiutarli. Scoprire che il proprio bambino ha una carie è sicuramente il campanello d’allarme che qualche cosa nel modo in cui si pulisce i denti da solo non funziona come dovrebbe.
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Sul sito www.familydent.it, una catena di studi dentistici che sta per arrivare anche vicino a casa nostra, ho trovato un consiglio su come insegnare ai bambini a lavarsi correttamente i denti da soli, un metodo semplice a cui però non avevo pensato: trasformalo in un gioco e lavarsi i denti insieme. Siccome il mio bambino più piccolo ha paura di andare dal dentista, ho pensato di usare la stessa tecnica per aiutarlo a superare questo scoglio. Ecco cosa ci siamo inventati.
Insegnare a lavarsi i denti da soli
Quando i bambini erano piccoli mi occupavo io di lavare loro i denti, arrivati al momento dell’autonomia ho semplicemente dato lo spazzolino in mano a loro incoraggiandoli a provare da soli. In quelle occasioni invece di stare semplicemente di fianco, dando istruzioni, si può far vedere al bambino come deve fare lavandoci i denti noi stessi allo specchio con lui. E’ un buon metodo per imparare i tempi e le manovre per una pulizia dentale corretta.
Se lavarsi i denti da solo sembrava un traguardo raggiunto, restava la paura del dentista. Dopo il primo tentativo avevamo concluso che lo spaventavano gli attrezzi del dentista in bocca e l’aspiratore. A un adulto questa paura può far sorridere, ma spesso non si utilizzano strumenti in formato ridotto solo perché la bocca del bambino è più piccola, quindi si può immaginare il fastidio.
Superare al paura del dentista
Ho cercato in casa qualche oggetto da utilizzare per imitare grossolanamente gli strumenti del dentista. Essendo oggetti comuni, facevano di sicuro meno paura di quelli visti per la prima volta nello studio dentistico.
Occorrente:
- una cannuccia flessibile: servirà da finto aspiratore lasciandola sul bordo del labbro, per soffiare vicino alle gengive e per far scendere qualche piccolo spruzzo d’acqua;
- un cucchiaino: servirà per abbassare la lingua, toccare i denti e le gengive;
- uno stuzzicadenti (da usare con molto cautela) per imitare l’anestesia o il trapano della pulizia;
- un cotton fiock da usare imbevuto di acqua per toccare le gengive;
- un fazzoletto di carta, da cui tagliare una porzione che verrà arrotolata su se stessa e inserita tra guancia e gengiva come tampone, oppure per asciugarsi le labbra dopo gli sciacqui;
- un bicchiere d’acqua per gli sciacqui.
E’ un gioco di ruolo in cui il bambino fa il paziente e il genitore il dentista. Attenzione a non lasciare questi oggetti incustoditi se i bambini sono piccoli. Come in una vera visita di controllo, ci si saluta entrando, ci si sdraia sul divano sotto una luce forte (potete anche usare una torcia) e si inizia a simulare la visita dal dentista. Cercando di far ridere il bambino, prenderà confidenza con la situazione di avere degli strumenti in bocca. Spiegategli a cosa corrispondono in realtà e in cosa sono diversi da quelli reali.
Prima di entrare alla visita di controllo dal dentista, ricordate al bambino il vostro gioco e cercate di recuperare qualche aneddoto per conquistare il suo sorriso.
Con noi è stato un successo di cui si è stupita anche la dentista!
I vostri bambini hanno paura del dentista? Come fate a convincerli del contrario?
IlMondodiStella dice
Noi in asilo, qualche anno fa, abbiamo fatto venire per tre giorni ( con scadenza mensile) un dentista. Con giochi e tante belle spiegazioni ha fatto il controllo a tutti i bambini. I genitori sono rimasti stupiti nel sapere che i proprio figli sono stati a loro agio e senza paura, soprattutto dopo averci provato loro con scarsi risultati. Ovviamente in asilo gioca tanto anche limitazione del compagno e la
Voglia di non far la “figura”
Del fifone.
Daniela dice
Le note dolenti arrivano se oltre al controllo devi fare la pulizia o una otturazione.
IlMondodiStella dice
Eh si infatti da noi era arrivato solo al controllo naturalmente. In caso di pulizia o otturazione anche io sarei in difficoltà!
Daniela dice
Quando il piccolo ha dovuto fare una otturazione è stata una vera lotta: sempre con il pensiero di non lasciargli un brutto ricordo o delle paure. Poi tutto passa ovviamente, ma non c’è come arrivare sereni per iniziare bene, almeno questo è quello che io mi sento di consigliare.