Chi ama leggere sa che i libri sono uno stile di vita. Chi legge è abituato a valutare diversi punti di vista seguendo le vicissitudini dei personaggi. Chi legge impara a esplorare i pensieri delle persone, paesi lontani o magari mondi che non esistono. Si soffre e si gioisce con i protagonisti più amati e si fanno esperienze di vita che forse non si vivrebbero mai nella realtà.
Ogni volta che leggi un bel libro una parte di te cambia. Cambia il tuo giudizio sugli altri, cambia il tuo modo di vedere le persone. Poi ci sono quei libri classici per ragazzi che hanno valori così forti che formano il carattere. Lealtà, altruismo, fiducia, sacrificio sono tutti valori che vivono nelle storie di cui i nostri figli hanno bisogno.
Prendiamo come esempio Il Richiamo della Foresta. E’ uno di quei libri che ti porti dentro tutta la vita e a ogni età ti insegna qualcosa di diverso. Lo leggi e segui le avventure di Buck come se potessi aiutarlo.
Buck è un cane lupo, che attraversa il Canada passando di padrone in padrone. Viene sfruttato come cane da traino sul ghiaccio fino allo sfinimento. Perde quasi il ricordo della vita tranquilla nella villa dove lo hanno rapito. Perde la fiducia dell’uomo, almeno finché non incontra John Thornton, un cercatore d’oro che saprà farsi voler bene. Buck scopre cos’è veramente la natura selvaggia, le regole del branco e sente il richiamo della foresta.
Il Richiamo della Foresta è uno di quei classici per ragazzi che assume un significato speciale per ogni persona che lo legge. Come si dice ‘che lascia il segno’. Quando ho raccontato a mio padre che mio figlio lo stava leggendo, lui ha sorriso pensando a cosa avrebbe provato alla fine.
“Gli piacerà!”
Alcuni libri sono così: diventano un codice segreto tra chi li ha già letti. A me capita di vedere in treno qualcuno che legge un libro che conosco e di intuire dal punto in cui è aperto che cosa sta pensando. Il Richiamo della Foresta a cosa fa pensare?
A 8-10 anni Il Richiamo della Foresta è il rispetto per gli animali.
A 15 anni (quando l’ho letto io) Il Richiamo della Foresta è l’amicizia vera.
A 20 anni è la voglia di andare via.
A 30 anni è la fiducia che puoi dare a una persona sola.
A 40 anni è quel pensiero che ti porta ad ascoltare un po’ di più i tuoi bisogni.
Voi avete mai letto Il Richiamo delle Foresta? Cosa vi ha ispirato?
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