
Nelle filastrocche sulle doppie troviamo testi semplici da leggere per allenare l’ascolto e il riconoscimento delle doppie. Sono brani che raccontano le difficoltà di scuola, gli errori di ortografia e la particolarità di alcuni raddoppi che cambiano il senso della parola. Le filastrocche sulle doppie possono essere utili come introduzione dell’argomento doppie o come esercizio di lettura.
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Le doppie di Marta Zanzotterra
In certe parole le letterine
vogliono stare in coppia,
ecco perché in alcune si scrive la doppia.
Qualche esempio ti voglio fare
perché sia semplice da imparare.
Due BB in un babbo con cui giocare,
due MM in una mamma da abbracciare.
Due LL in sorella che è anche tua gemella,
due NN nei nonni da coccolare,
ma solo una Z nella zia Maria
anche se è di grande compagnia.
***
La lezione giusta di Gianni Rodari
Hai preso un brutto voto,
piangi da far compassione
e dici – Io l’ho studiata,
l’ho studiata, la lessione…
La lessione con due esse?
Ma allora è tutto chiaro:
chi studia a quella maniera
si ritrova somaro.
La lezione con la zeta
è una cosa differente:
ripulisce la testa
e soddisfa la mente.
Purtroppo tante persone
ci cascano come te:
studiano e non imparano
un bel niente… Perché?
Perché studiano cose sbagliate,
e si nutrono di errori:
dopo, son brutti voti,
anzi, sono dolori.
***
La ballata delle doppia
La pala è per spalare
e la palla è per giocare.
Il Papa è per pregare
e la pappa è per mangiare.
Con la penna si scrive
chi è in pena non ride.
I pani dal fornaio e i panni dal merciaio.
La sera è dopo il mattino
e la serra è nel giardino.
La rosa ha più di un colore
a volte è rossa e ha sempre odore.
Alle sette mi levo
e se ho sete bevo.
Sette note per cantare
e la notte per sognare.
Nono vien dopo l’ottavo
e mio nonno si chiama Gustavo.
(Tuttodisegni.it)
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Le doppie consonanti di Lea Maggiulli Bartorelli
Quelle doppie consonanti
fan dannare tutti quanti!
Perché pala non è palla,
perché gala non è galla,
e roseto non è rossetto,
ed il greto non è gretto;
perché risa non è rissa,
perché Lisa non è Lissa;
perché cela non è cella,
e chi bela non è bella…
ed il poro non è porro;
canto in coro ma non corro;
…quanti zeri e quanti pianti
per le doppie consonanti!
***
Filastrocca delle doppie di L. Taffarel
Quando ci son le doppie
le lettere si scrivono a coppie.
Due LL sulle tapparelle
con due PP hai una zappa per zappare,
con due FF una stoffa da indossare,
con due MM una mamma da abbracciare.
Ma la pace ha una C sola che peccato,
per questo è così difficile da conservare.
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