
Giochiamo con i colori e per farlo ci ispiriamo al metodo Munari. Bruno Munari è stato un grande maestro di laboratori creativi con i bambini. Useremo timbri fatti da noi con materiali di recupero per testare il loro risultato sul foglio bianco.
In una attività creativa per i bambini il vero obiettivo è il procedimento non il risultato finale. Non importa cosa produrremo e come sarà, l’importante è nella realizzazione avremo dato sfogo alla nostra fantasia e ci saremo lasciati guidare solo dal nostro gusto e dalle intuizioni suggerite dal materiale. Una attività ispirata al metodo Munari è l’utilizzo di timbri. Vediamo cosa serve per proporla ai bambini.
Timbri fai da te
Vogliamo provare l’effetto del colore steso sul foglio con oggetti diversi da matite e pennelli. Proponiamo strumenti diversi che immergeremo nel colore per vedere il disegno che sapranno creare con le loro impronte. Più timbri creiamo e più offerta daremo alla creatività dei bambini.
Usando cartoncino, materiali da riciclo e oggetti comuni ho creativo una scelta di timbri. Qui vi propongo una lista di materiali con cui creare i timbri fai da te:
- cartone ondulato (arrotolato in forma rotonda o a cuore)
- rotolo di carta (striscia di 1 cm circa)
- timbro in cartone con onde di colla vinilica
- timbro in cartone con filo di lana avvolto
- timbro in cartone con applicazione di ritagli geometrici in cartone
- carta a bolle
- rete in plastica della frutta o verdura
- tappi di bottiglie o di pennarello
- matite
- biglie
- tamponi realizzati con carta stagnola accartocciata
- tampone con sacchetto di plastica
- spugna
- timbri con scarti di ortaggi (carote, zucchine, insalata, ecc.)
Oltre ai fogli di carta avremo bisogno di una base su cui spargere la tempera colorata. Potete usare un tavolozza o meglio un coperchio piatto che renda facile attingere al colore.
Come presentare l’attività
La prima parte dell’attività può essere di sperimentazione del materiale: proviamo ogni singolo timbro e valutiamo l’impronta di colore che lascia sul foglio. Possiamo creare composizioni uniforme con un ritmo logico di forme e colori, o anche l’esatto contrario: composizioni astratte di vera sperimentazione. Cerchiamo di non dare istruzioni precise, se vogliamo mostrare esempi possiamo metterci al lavoro noi stessi e lasciare i bambini prendano dal nostro operato solo ciò che più li ha colpiti.
Nel video vi vostro i materiali che ho usato.
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