Un film può invogliare a studiare? Alcune storie riescono a coinvolgere lo spettatore al punto da sentirsi contagiato dalla voglia di studiare che dimostrano i protagonisti. Ci sono film sulla scuola che possiamo guardare con i bambini della primaria, commentare con loro le fatiche e i successi dei personaggi. Altri film sono consigliati a ragazzi più grandi, maggiormente vicini come età ai protagonisti della storia.
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Film sulla scuola (anche per bambini)
Non è mai troppo tardi (2014). Autunno 1946. La Grande guerra è finalmente terminata e nei drammatici giorni della ricostruzione, il giovane maestro Alberto Manzi accetta di andare ad insegnare nel carcere minorile di Roma. Una scuola che non è propriamente una scuola, senza cattedra né banchi e con davanti novanta ragazzini che hanno già fatto scappare altri quattro insegnanti. Giorno dopo giorno, sfidando l’iniziale ostilità dei suoi alunni, Manzi insegna a leggere e a scrivere a decine di minori conquistando la stima del direttore, ma soprattutto la fiducia dei suoi ragazzi. Finita l’esperienza nel carcere minorile, nel 1960 Manzi incontra la televisione. Da qualche tempo la Rai sta cercando un maestro per una trasmissione educativa che aiuti a sconfiggere l’analfabetismo. Manzi, dopo qualche perplessità, accetta e inizia così un’esperienza rivoluzionaria e pioneristica con risultati che hanno del miracoloso: in otto anni, un milione e mezzo di persone impara a leggere e scrivere grazie alle appassionate lezioni del maestro di un’intera nazione.
Perché guardarlo? La passione del Maestro Manzi è commovente, così come la voglia di imparare di chi pensava di poterselo permettere.
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Maria Montessori – Una vita per i bambini Suo padre avrebbe voluto che facesse la maestra, ma il destino aveva progetti più ambiziosi per Maria Montessori. La miniserie in due puntate, prodotta dalla TaoDue di Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt per Mediaset, la introduce sulle scale dell’università di Roma, dove attende che i colleghi uomini siano entrati in classe prima di fare il suo ingresso. Prima donna ammessa (e laureata) a una facoltà di medicina in Italia, futura genitrice di un metodo pedagogico rivoluzionario per il quale diverrà famosa in tutto il mondo e prenderà il posto dell’effige di Marco Polo sulle ultime banconote da mille lire che ricordiamo, la Montessori ha nascosto, dietro una vita pubblica di successi, un privato di grande sacrificio.
Perché guardarlo? La storia della Montessori è un esempio di grande impegno per i bambini e di fiducia nella scuola come mezzo per migliorare.
Vado a scuola. Le storie di quattro bambini, provenienti da angoli del pianeta differenti, ma uniti dalla stessa sete di conoscenza. Dalle savane sterminate del Kenya, ai sentieri tortuosi delle montagne dell’Atlante in Marocco, dal caldo soffocante del sud dell’India, ai vertiginosi altopiani della Patagonia, i quattro protagonisti, Jackson, Zahira, Samuel e Carlito sanno che la loro sopravvivenza dipenderà dalla conoscenza e dall’istruzione scolastica.
Perché guardarlo? La scuola che a volte viene vissuta come un obbligo, è una conquista per tanti altri bambini e dovremmo pensarci più spesso.
Sister Act 2
Quando le Sorelle del Convento di S. Caterina giungono in una scuola del centro di S. Francisco piena di adolescenti scalmanati, trovano un inferno nei corridoi e nelle aule devastate. Le suore si ritrovano nei guai. A questo punto solo una persona può ridar loro fiducia: una “rilucente” cantante di nome Deloris Van Cartier. Dopo tante preghiere le sorelle riescono a rintracciarla a Las Vegas, dove Deloris ha fatto carriera. Convinta dalle buone sorelle, Deloris accetta di rimettersi le vesti di suor Maria Claretta. Questa volta il suo travestimento deve riuscire ad ingannare quei furbacchioni degli studenti di musica della scuola. Grazie ad un programma di lezioni che non scorderanno mai, Deloris riesce a raggirare il dogma e a scuotere la religione mentre converte la sua “classe infernale” in un paradisiaco coro hip-hop che canta il Vangelo.
Perché guardarlo? Per ridare fiducia a tutti nelle loro possibilità a scuola, anche a chi crede di non essere capace o di non poter continuare negli studi.
Film sulla scuola per ragazzi
L’attimo fuggente. Film per i ragazzi più grandi, ambientato in un rigido college inglese in cui un insegnante pionieristico propone la poesia come mezzo per conoscersi meglio e conquistare i propri sogni. Non sarà un percorso semplice e nemmeno sereno, ma i ragazzi scopriranno un amore per lo studio e per uno spirito di unione che prima non conoscevano.
Perché guardarlo? Per ricordarci che la scuola è maestra nei rapporti umani e per rivalutare l’importanza della poesia.
Scialla! Luca è un quindicenne irrequieto, cresciuto senza un padre e inconsciamente alla ricerca di una guida. Bruno è un professore senza figli che ha lasciato l’insegnamento per rifugiarsi nell’apatia delle lezioni private. Bruno non è mai stato una guida neppure per se stesso ma la sua flemmatica quotidianità subisce un’improvvisa accelerazione quando l’uomo scopre che Luca è suo figlio. L’alunno ribelle ed il professore malinconico si trovano costretti a una convivenza forzata che apre a ciascuno la misteriosa esistenza dell’altro.
Perché vederlo? Per il cambiamento di Luca e il rapporto con il padre
Altri film sulla scuola per ragazzi adolescenti:
- Mona Lisa Smile
- Will Hunting Genio Ribelle
- Lezioni di sogni
- Il ragazzo che catturò il vento
- Stelle sulla terra (film sulla dislessia)
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