Le spese impreviste per una famiglia possono essere tante: un elettrodomestico da cambiare, l’automobile da sostituire, mettere l’apparecchio ai denti ai bambini, ecc. Per il bilancio familiare queste emergenze possono essere un problema. Avere un fondo d’emergenza può servire proprio in questi casi. Come costruirlo?
Come costruire un fondo di emergenza
Mi è stato insegnato a gestire le entrate in modo da tenere una riserva per gli imprevisti. Ho scoperto che molte famiglie hanno un fondo d’emergenza. Può servire per non subire lo stress dell’incertezza del lavoro o di un periodo in cui i clienti pagano con molto ritardo. Si inizia con pochi soldi e si pianifica come espandere il tesoretto e tenerlo stabile nel tempo.
Questo sono i consigli che ho trovato per costruire un fondo d’emergenza per la famiglia velocemente.
1. Definire le emergenze
Quali possono essere gli imprevisti finanziari che possono capitarvi? La possibile rottura della lavatrice vi metterebbe in crisi? L’automobile è vecchia e potrebbe lasciarvi a piedi senza troppo preavviso? Fate una lista realistica di cosa potrebbe richiedere una spesa extra e informatevi sui relativi costi. Oltre alle possibilità già indicate ci possono essere: lavori straordinari nel condominio, l’acquisto dei libri per le scuole medie, comprare un computer per studiare, ecc.
2. Stabilire l’importo del fondo di emergenza
Per la mia logica, io calcolo di mettere da parte almeno 6 mesi di costi della famiglia. So quanto spendiamo mediamente al mese perché tengo un bilancio familiare e moltiplico quella cifra per 6. Se avete altre riserve finanziarie potete anche stabilire una cifra usando i parametri che vi riguardano più personalmente. Quella cifra dovrà essere accumulata nel tempo.
3. Dove mettere il fondo di emergenza familiare?
Per farne un vero fondo di emergenza, questo importo deve essere una risorsa nascosta. Aprite un secondo conto corrente con possibilità di deposito remunerato, controllate le condizioni per non avere costi e trasferite i soldi per il vostro fondo su questo nuovo conto. Averlo separato dal conto principale vi aiuta a non utilizzarlo e a pianificare vostri acquisti contando solo sulla liquidità a disposizione sul conto principale.
4. Costituire una riserva velocemente
Per avviare il vostro fondo avete bisogno di una base iniziale. L’idea di mettere da parte dei soldi viene spesso quando si riceve un premio di rendimento, una vincita o una piccola eredità. Queste sono sicuramente occasioni poco comuni, ma per accumulare la nostra somma iniziale possiamo fare una pulizia in casa, raccogliere ciò che non usiamo più e portare tutto a un mercatino dell’usato. Potete vendere libri vecchi, articoli per bambini che non vi servono più, cimeli che vivono solo nello sgabuzzino o chiusi in qualche scatola. Cosa rivendere per guadagnare?
5. Stabilire una cifra come obiettivo
Spesso fissare un obiettivo aiuta molto a impostare bene il proprio lavoro. L’obiettivo può essere accumulare un importo preciso per aprire il conto di deposito o libretto di risparmio, oppure voler raggiungere quella cifra entro un anno. E’ chiaro che se avete già nei risparmi l’importo pari a 6 mesi di spese della famiglia, sarete più sereni, ma allo stesso tempo vi sembrerà strano metterli in un conto dove non li toccherete. Iniziate con un primo versamento e poi lo farete crescere pian piano fino ad arrivare all’importo prefissato.
6. Pianificare una strategia
Il modo per mettere da parte la cifra con cui costituire il fondo d’emergenza sarà la vostra strategia. Potete pensare di trasformare un hobby in guadagno e nel tempo vedrete i risparmi crescere. Alcuni esempi: vendere creazioni fatte a mano, rinunciare a un extra come il cinema, cercare un secondo lavoro come baby sitter o aiuto a stirare. Avete già letto le idee per lavorare da casa?
7. Il trucco è diversificare
Immagino che leggendo fino a qui avrete pensato che per coprire sei mesi di spese ci vorrà un importo alto e molto più lavoro di una semplice rinuncia. Iniziate a stabilire dei traguardi diversi: il primo traguardo è coprire un mese di spese, il secondo è per tre mesi e il terzo è per sei mesi. Ci potete arrivare diversificando risparmi e nuove piccole entrate:
- rivendendo oggetti vecchi al mercatino, vestiti vecchi dei bambini, libri che non leggete, vecchi cd, soprammobili che non piacciono, elettrodomestici che non usate mai (considerate che il cambio di vestiti usati dei bambini lo farete spesso e se sono in buono stato potete avere una piccola entrata ogni 3 o 6 mesi)
- facendo una rinuncia di cui segnate l’importo su un foglio excel o mettete direttamente i soldi in una busta
- usate i buoni sconto: è il consiglio più banale ma arrivate tranquillamente a 20/30 euro al mese che moltiplicati per un anno sono un piccolo ma interessante aiuto
- cercare un’altra piccola entrata: in base alle vostre capacità, al lavoro che svolgete (si può fare lavoro straordinario?) o alle risorse che avete (potete versare sul fondo gli interessi che prendete da altri conti?)
- fate una sostituzione in ottica di risparmio: quanto risparmiate convertendo il conto corrente in conto senza spese? Quanto risparmiate se cambiate assicurazione? Se cambiate gestore telefonico?
Per aiutarvi a calcolare quanto potete risparmiare per il vostro fondo di emergenza, ho creato questa tabella. Ho inserito anche la sezione couponing che permette di risparmiare molto. Vi rimando alle istruzioni su come si inizia a usare i coupon.
Se preferite, potete stampare la versione PDF del planner-risparmio. Leggete anche 101 Idee per risparmiare.
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