L’albo illustrato Una perdita d’acqua ci regala un viaggio avventuroso a tema acqua. Nino cade dentro al lavatrice e in un attimo si trova prima nei meravigliosi fondi marini e poi Venezia. Acqua, bellezza, ma soprattutto meraviglia sono i tratti di questa esperienza di lettura. Illustrazioni affascinanti e ricche di dettagli aiutano la fantasia a prendere il volo e seguire la storia di questo fantastico viaggio onirico.
La storia
Nino si sveglia di notte e scopre che i genitori sono ancora alzati. Papà sta asciugando dell’acqua sul pavimento e mamma fa smorfie tirate. Nel riaccompagnarlo a letto il papà spiega a Nino che la lavatrice ha perso acqua. Basta questo per innescare la fantasia del bambino che sogna di viaggiare nelle tubature fino al mare e poi a Venezia. Al mattino successivo scoprire che è nato il suo fratellino.
Cosa mi piace
Le illustrazioni del libro sono davvero affascinanti: così ricche di dettagli da inchiodare il lettore sulla pagina. Emerge un’idea dei fondali marini ricchi di vita, di colori, meraviglie da scoprire e preservare. Non è da meno la città di Venezia che vive sull’acqua. Mi piace l’effetto di stupore che si prova sfogliando il libro e leggendone la storia.
Approfondimenti
Una perdita d’acqua è ricco di spunti che possiamo utilizzare per creare curiosità nei bambini su argomenti più ampi: fondali marini, la città di Venezia e il Veneto (ci sono molti rimandi alle tradizioni venete), il ciclo dell’acqua. Il libro può essere inserito in un percorso di lettura sull’arrivo di un fratellino, sui sogni notturni, sul potere della fantasia.
Attività da proporre
Il letto di Nino che prende le sembianze di una barca, mi ricorda la poesia di Stevenson “Il mio letto è una nave”. Partendo da questo spunto potremmo chiedere ai bambini dove vorrebbero andare in viaggio. Se ricordano alcuni dei loro sogni o se hanno mai visto Venezia. La spera del sogno permette di esplorare molte emozioni: hanno mai fatto sogni di paura? hanno anche loro un pupazzo di compagnia per la notte come Nino ha la balena?
Collage
La predominanza di colori e tonalità vivaci mi ha ispirato un’attività di collage. Facendo raccogliere ai bambini ritagli di carta o materiali di colori diversi si può creare una cartolina di Venezia. Prendiamo un cartoncino da usare come base. Nell’esempio ho scelto il formato cartolina, ma se i bambini sono piccoli potrebbe essere meglio una base più grande. Raccogliamo materiali per realizzare:
- il cielo: ci chiediamo di che colore può essere il cielo, come ci piace e infine scegliamo un colore con cui riempire la metà superiore del foglio
- il mare: come può essere il mare? chi lo ha visto come lo descriverebbe? possiamo sperimentare anche materiali diversi come la plastica (cartolina rosa) o il cartoncino strappato (cartolina gialla) che dà la sensazione di onde
- le case di Venezia: sono colorate ma di notte come le vedremmo? incolliamo rettangoli di cartoncino colorato a piacere
- le finestre: mettiamo a disposizione piccoli ritagli di carta bianchi da incollare sulle case o materiale simile.
Se l’attività viene proposta a più bambini si possono unire tutte le cartoline una dopo l’altra e creare una grande paesaggio di Venezia. Se ci sono differenze di colore nelle tonalità scelte per il cielo, si possono ordinare creando l’effetto da mattina a sera.
Una perdita d’acqua
Pauline Delabroy-Allard, Camille Jourdy
Camelozampa
Età di lettura: da 5 anni
Lascia un commento