Qwant è un motore di ricerca nato in Europa con una caratteristica che lo distingue dai concorrenti: protegge la privacy degli utenti. È gratuito e disponibile da desktop e da app. Qwant Junior è la sezione dedicata ai bambini, un progetto che sta raccogliendo l’appoggio delle scuole per l’attenzione ai giovani internauti e al valore educativo delle loro ricerche.
Al Mammacheblog di pochi giorni fa, ho assistito alla presentazione del motore di ricerca Qwant. Mi interessa molto l’attenzione che è stata data alla sezione per i bambini. Gli aspetti caratteristici di Qwant Junior sono un ottimo spunto per fare educazione digitale.
5 Motivi per consigliare Qwant Junior
Molte delle caratteristiche di Qwant Junior sono presenti in tutto il progetto del motore di ricerca: proteggere la privacy degli utenti, non insegue con la pubblicità, fornisce risultati di ricerca premiando i contenuti. Sono caratteristiche a cui spesso non diamo la dovuta importanza e vale la pena approfondirle.
Qwant protegge la privacy
Ogni volta che noi effettuiamo una ricerca su internet o visitiamo un sito, il nostro passaggio viene registrato attraverso i cookie. I dati che vengono raccolti su di noi sono: età, zona geografica in cui ci troviamo nel momento della ricerca, lingua utilizzata per la ricerca, sesso. Sommando le nostre ricerche storiche nella cronologia, un motore di ricerca è in grado di comporre un quadro preciso sui nostri gusti e i nostri interessi, dati che utilizzerà per mostrarci la pubblicità che crede possa interessarci e per selezionare i risultati delle ricerche più affini ai nostri gusti. Siamo decisamente osservati e come si dice in gergo “profilati”. Qwant non profila gli utenti perché non raccoglie i cookie.
Qwant non ha pubblicità assillante
Vi è mai capitato di cercare i regali di Natale e vederli passare per una settimana negli spazi pubblicitari? Oltre a essere un inseguimento fastidioso, questo ci dimostra quanto un motore di ricerca sia in grado di seguirci e provare a convincerci a comprare. Qwant non tiene traccia delle ricerche effettuate in precedenza per riproporci annunci pubblicitari.
Qwant bandisce notizie non adatte ai bambini
Come mamma sono molto attenta alle notizie di cronaca che arrivano ai miei figli: alcune devono essere mediate o voglio essere io a spiegarle in modo adatto alla loro sensibilità. Mi è già capitato ahimè di essere battuta sul tempo da notizie mal riportate sul web. Qwant non solo riporta nella sezione notizie articoli che sono proposti con attenzione, ma bandisce alcuni siti dalle possibili ricerche. Provate a cercare immagini per adulti su Qwant Junior e comparirà un avviso che il termine ricercato non è adatto all’età. Qwant filtra i risultati collegati alla pornografia, alla violenza esplicita, alle droghe o all’istigazione all’odio razziale o etnico.
Qwant amplia gli orizzonti
Sapere che un motore di ricerca ci presenta solo i risultati che crede affini ai nostri interessi, non dovrebbe renderci felici né come genitori di ragazzi che usano il web per studiare né come utenti. Se a monte c’è un filtro sulle notizie a cui possiamo attingere, noi utenti non abbiamo la possibilità di scegliere e ancora peggio di farci una opinione autentica. Qwant fornisce risultati di ricerca senza cercare risultati simili ai siti visitati nella propria cronologia: in questo modo la ricerca sul web amplia gli orizzonti.
Qwant attinge a siti autorevoli
La ricerca soprattutto su Qwant Junior avviene attingendo i contenuti da siti autorevoli privilegiando i contenuti didattici. Il desiderio di proteggere la privacy degli utenti è controbilanciato da una selezione attenta dei siti coinvolti nelle ricerche di cui invece si deve conoscere l’autore e l’autorevolezza del contenuto.
In Francia Ministero dell’Istruzione promuove l’uso di Qwant Junior nelle scuole. Molti insegnanti sono diventati “amministratori” che segnalano eventuali problemi o contenuti inappropriati sfuggiti ai filtri del motore di ricerca.
Per approfondire:
- Informativa sulla privacy di Qwant
- Come aggiungere Qwant sul desktop
- Applicazione Qwant per android e ios
In collaborazione con Qwant
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