Scopriamo la tecnica di Vincent Van Gogh e realizziamo un progetto creativo che ci aiuterà a comprendere la bellezza dell’opera “Notte Stellata”.
A tutti sarà capitato di guardare il cielo in estate cercando una stella cadente. Bisogna stare lontani dalle luci e fissare con pazienza il cielo. Pian piano i nostri occhi si abituano e ci sembra di vedere sempre più stelle. Il cielo diventa uno spettacolo di piccole luci che sembrano non finire mai. Il pittore Vincent Van Gogh vide sicuramente un cielo come quello che abbiamo appena descritto. Si era trasferito in campagna, nel sud della Francia, dove poteva ammirare un cielo stellato stupendo. Era così affascinato da quella meraviglia che cercò di dipingerla in una delle sue opere più famose.
ATTIVITÀ: Cerchiamo immagini del cielo stellato. Possiamo organizzare una visita al planetario, leggere libri per bambini sul cosmo o guardare un documentario.
La notte stellata di Van Gogh
Vincent Van Gogh era nato nei Paesi Bassi. Si trasferì nel sud della Francia dove faceva più caldo e trovava ispirazione per i suoi quadri. Era affascinato dai colori. Aveva una scatola di latta con alcuni gomitoli di lana che usava per scegliere quali colori stessero meglio sui suoi disegni. Van Gogh dipingeva velocemente con tanti colori sul pennello. Il cielo che ha dipinto non è solo blu, ma c’è un po’ di bianco, un po’ di giallo, un po’ di azzurro chiaro. È come se avesse giocato con i colori provando a imitare il vento.
ATTIVITÀ: Come si muove il vento? Possiamo proporre una attività motoria. Se abbiamo a disposizione uno spazio ampio giochiamo a correre come il vento e poi riflettiamo su cosa abbiamo fatto. Siamo andati piano o veloce? Cosa abbiamo fatto quando davanti a noi c’erano degli ostacoli? Se non possiamo uscire all’aperto, proviamo a mimare il vento sul banco. Lasciamo qualche piccolo oggetto come gomme e temperino. Simuliamo il vento cercando di muovere una matita come se potesse volare. Dopo la simulazione passiamo al segno grafico. Come si muove la matita sul foglio se imita il vento? Quali movimenti abbiamo fatto?
Dopo la nostra riflessione sul vento presentiamo ai bambini il disegno della notte stellata da colorare. Osserviamolo insieme per valutare come muovere il pennello imitando il vento. Possiamo ad esempio stabilire che i cerchi sono ostacoli a cui girare attorno, che le onde sono percorsi in cui si entra veloci e si fa la curva alla fine, che si atterra sul foglio da sinistra e si va veloci verso destra per uscire dal foglio. Prima di iniziare a colorare, ripassiamo le linee con un pastello a cera bianco. Prepariamo gli acquerelli e giochiamo a imitare il vento con i colori.
ATTIVITÀ: Scegliamo una musica di sottofondo che faciliti il movimento veloce. Possiamo attingere dalla musica classica o proporre un testo vivace di musica per bambini.
Alcuni suggerimenti. Per sfumare i colori degli acquerelli è meglio muoversi dal più chiaro verso il più scuro. Ad esempio per le stelle, partiamo dal cerchio interno giallo e ruotiamo il pennello verso l’esterno. Se facessimo il contrario perderemmo il giallo. Per applicare più stradi di colore, lasciamo asciugare il foglio o rischiamo di bucarlo. I ritocchi si possono fare con pastelli a cera o meglio con i gessetti colorati.
Diorama della Notte Stellata
Abbiamo dipinto il cielo su tutto il foglio, tenendo la parte inferiore più omogenea. Pieghiamo il foglio poco sotto la metà e incolliamo la parte inferiore su un cartoncino. Aggiungeremo gli altri elementi (albero, montagne e case) in verticale, creando l’effetto della profondità. Colorare su una base non omogenea come il cartoncino ondulato o un tappeto può aiutare a portare più sfumature sull’albero e sulle montagne. Scegliamo colori scuri per rappresentare il buio della notte. Ritagliamo ogni elemento tenendo una parte bianca in basso che piegheremo all’indietro e incolleremo sulla base. Può essere utile ripassare le figure con il pastello a cera giallo per rendere i colori più luminosi. Completiamo il lavoro incollando un cartoncino sul retro che dovrà essere piegato a L in modo da sorreggere il disegno del cielo.
Alcuni suggerimenti. Nel modello in foto è stato usato un semplice foglio di carta per realizzare gli elementi del diorama. Ovviamente se li incollate su cartoncino saranno più stabili, ma se non ne avete vi suggerisco un trucco per evitare che la carta si pieghi: colorate il retro con il pastello a cera e vedrete che resterà meglio in posizione.
Disegni da stampare
In questi pdf trovate il disegno del cielo con alcune linee che possono essere utili come riferimento. In un secondo foglio trovate gli elementi da aggiungere: montagne, albero e case.
Cosa abbiamo imparato?
Con questa attività su Van Gogh ci siamo concentrati sull’uso che l’artista fa del colore. Come Van Gogh abbiamo cercato di dare valore al colore, cercando di rendere il cielo notturno una visione emozionante. L’attività sul movimento ci ha permesso di esercitare la fluidità della mano quando produce un segno grafico. Colorando le montagne e l’albero su un tappetino abbiamo sperimentato il frottage e come ci può essere utile per creare una texture con più sfumature. Costruendo gli elementi del paesaggio abbiamo esercitato la motricità fine e affrontato il concetto di profondità dello spazio e la prospettiva.
Se volete approfondire gli elementi dell’arte e come introdurli in un percorso per bambini, Vi suggerisco di leggere Attività di arte.
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