Le giostrine mobili di Munari nascono come “macchine inutili”, ossia installazioni senza un significato unico e definito che prendono vita dal nostro piacere di creare e di guardarle. Conosciamo le giostrine di Munari per sviluppare la vista dei neonati ma possiamo crearne altre con forme e colori diversi per stimolare la nostra fantasia.
Attività per bambini ispirata la metodo Munari
Bruno Munari organizzava laboratori per bambini dedicati alla creatività. Una caratterista del suo metodo era l’offerta di materiale a disposizione che era tanto e vario. L’adulto che svolgeva il ruolo di guida non dava istruzioni su cosa fare: interveniva solo in caso di problemi a incollare o legare fili. Possiamo proporre una attività ispirata la metodo Munari mettendo a disposizione il materiale per creare una giostrina mobile.
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Cosa occorre
- filo di lana o spago
- due legnetti o bastoncini
- cartoncini colorati da ritagliare in forme geometriche di dimensioni diverse
- colla e nastro adesivo
- tazzina o altro oggetto per creare cerchi
- matita e forbici
Come proporre l’attività
Possiamo iniziare a spiegare cos’è una giostrina mobile. Si tratta di una installazione creativa fissata a una struttura di filo e legni che potremo appendere al muro, meglio se in un angolo così oscillerà con l’aria. Mettiamo a disposizione cartoncini da cui ritagliare le forme geometriche.
Nella prima parte i bambini potranno comporre le loro realizzazioni di forme scegliendo i colori da abbinare e le forme da sovrapporre. È la parte più creativa in cui ci si lascia guidare solo dal proprio gusto e dall’ispirazione del momento.
Nella seconda parte si prepara la struttura. Si piega il filo a metà, si crea un’asola che servirà per appendere la struttura e si legano i due legni alle rispettive estremità. Scegliamo come disporre le nostre forme e fissiamole al filo di lana con il nastro adesivo.
Vi propongo un video in cui potrete vedere la realizzazione di una giostrina.
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