In ogni famiglia arriva il momento in cui si deve spiegare ai bambini il valore dei soldi. Si affronta la richiesta di un giocattolo nuovo appena si entra in un negozio, si passa alla decisione se dare o meno la paghetta, ma l’educazione finanziaria dei bambini può andare oltre. Sono stata a un evento organizzato da BPER Banca sull’economica per i piccoli da cui ho portato a casa alcuni spunti interessanti.
Come iniziare l’educazione finanziaria in famiglia?
Durante l’evento è stato proiettato un video molto simpatico in cui i bambini chiedevano ai genitori alcuni chiarimenti su termini economici e i genitori dovevano dare una risposta comprensibile per un bambino. Vi assicuro che non è semplice. I miei figli mi sentono parlare di IVA, di fatture, di acconti, di tasse e a volte mi trovo in un vero interrogatorio che non finisce mai. Spiegare l’economia ai bambini è importante perché anche le loro scelte dipendono dal risparmio e dai guadagni dei genitori e coinvolgerli è il modo migliore per renderli collaborativi e consapevoli. Voi ad esempio avete detto ai vostri figli quanto guadagnate? Gli fate mai fare il conto di quanto costa una cena per quattro?
Come insegnare ai bambini il valore dei soldi?
Negli anni dell’infanzia i bambini hanno un concetto a volte poco realistico del valore dei soldi. Ce ne rendiamo conto quando vogliono comprare la tanto desiderata macchinina a pedali con i loro risparmi di pochi euro o quando ci chiedono di aggiungere un gioco nuovo a ogni spesa del sabato. Come mamma ho cercato il modo più adatto ai miei figli per spiegare il concetto di soldi:
• abbiamo iniziato a distinguere il valore delle banconote e delle monete
• abbiamo giocato al negozio utilizzando i cartellini che tenevo dai vestiti con il prezzo
• tengo spesso lo scontrino della spesa e giochiamo a indovinare il costo di un prodotto alimentare o del pranzo per tutta la famiglia.
Dare la paghetta settimanale ai bambini: sì o no?
Quando i miei figli hanno chiesto di avere una piccola somma di denaro a disposizione, ci siamo trovati anche noi a decidere se dare o meno la paghetta settimanale ai bambini. Da un lato ci sembrava un buon mezzo per fargli capire la fatica di accumulare l’importo per comprare ciò che volevano, ma dall’altro lato dovevamo fare i conti con l’impazienza e l’idea dei bambini che i soldi sarebbero arrivati sempre.
Quanto dare di paghetta? Noi in famiglia abbiamo scelto come riferimento il costo di una bustina di carte Yu-ghi-oh sapendo che i nostri figli avrebbero usato la loro mancia per comprarne una ogni settimana. Questo centellinare i soldi ha insegnato a creare il desiderio di un oggetto e del risparmio per ottenerlo, ma ha creato anche la falsa idea che i soldi tanto arrivano sempre per cui i bambini spendevano tutto. Abbiamo cambiato strategia: siamo passati ai progetti.
Spiegare l’economia ai bambini
Con l’occasione di una vacanza abbiamo proposto ai bambini un piccolo progetto di economia: gestire un budget. Appena arrivati hanno avuto 20 euro ciascuno con cui dovevano soddisfare tutte le richieste: dal giornalino al giro sulla giostra. Rispetto alla paghetta abbiamo visto che si messi a studiare i loro obiettivi. Andavano nel negozio dei giocattoli per scegliere cosa comprare alla fine della vacanza. Per riuscirci dovevano risparmiare. Hanno pensato di condividere alcune spese imparando a fare a metà. Hanno collaborato confrontandosi su come usare meglio i soldi. Spiegare l’economia ai bambini non è così semplice. Ho trovato spunti interessanti nell’evento di BPER Banca per il progetto GRANDE!
GRANDE! Progetto sull’economia per bambini di BPER Banca
Durante l’evento a cui ho partecipato, i bambini dovevano usare la loro creatività per studiare un progetto eco sostenibile. Hanno collaborato per analizzare le idee, per studiare un progetto creativo e per creare un cartellone con cui spiegarlo al pubblico. E’ stato un momento molto divertente in cui sono arrivati progetti di scuole volanti per evitare di usare la macchina per raggiungerle e vestiti di plastica per non sporcarsi e risparmiare detersivo.
GRANDE! È un progetto di economia per bambini che BPER Banca sta proponendo nelle scuole primarie attraverso un kit didattico composto da un gioco da tavolo e una guida per gli insegnanti. A corredo del progetto è stato realizzato il sito internet grande.bper.it con cartoni animati che spiegano l’economia ai bambini.
Come spiegare ai bambini cos’è una IMPRESA?
L’esempio del laboratorio creativo ha permesso ai bambini di capire come nasce un progetto. Si inizia da una idea, che è può essere la risposta a una necessità o il proseguimento di una passione personale. I bambini conoscono bene questo aspetto del lavoro, perché quando chiediamo loro cosa vogliono fare da grandi sognano di fare ciò che piace. Se vogliamo spiegare l’economia ai bambini, possiamo partire da questi loro sogni e iniziare a spiegare che per fare il loro lavoro ideale, o per realizzare il loro progetto, devono conoscere l’economia e come funziona una impresa. Ho trovato utile il video del sito GRANDE! che spiega come funziona una pizzeria.
Come spiegare ai bambini come funziona una BANCA?
Sarà capitato anche a voi di sentirvi chiedere dai bambini come arrivano i soldi nella macchinetta del bancomat, dove si trova il salvadanaio di mamma e papà o perché a tavola si parla del mutuo. Per riuscire a spiegare ai bambini il concetto di prestito, deposito o investimento, dobbiamo prima spiegare cosa fa una banca. Possiamo utilizzare concetti che i bambini già conoscono come lo scambio di una figurina con gli amici o il prestito di un quaderno nuovo a un compagno di classe che li ha terminati. Sul sito GRANDE! possiamo trovare un cartone animato che spiega il funzionamento della banca.
Il gioco della Valle di Parsimonia sul sito GRANDE! permette ai bambini di esplorare molti concetti importanti dell’economia che anche i bambini incontrano nella loro quotidianità: il prezzo della merce, il mercato, la moneta, lo scambio, ecc. E’ una proposta di apprendimento ludico: i bambini seguono il percorso dei due personaggi, Billo e Perla, che vogliono andare a un concerto ed esplorano a ogni tappa un concetto diverso dell’economia.
Il progetto GRANDE! parte dall’idea che l’economia non è una materia noiosa adatta solo agli adulti. L’economia può diventare un argomento ricco di spunti e collegamenti con la vita reale che coinvolge anche i bambini. Lo scopo del progetto è aiutare i bambini a crescere adulti autonomi e responsabili, in grado di compiere scelte consapevoli e di sapersi orientale nel mondo dell’economia. La sfida del progetto GRANDE! è proprio questa: rendere interessante l’economia per i bambini dai 6 agli 11 anni. Non resta che provare a esplorare la Valle di Parsimonia!
Post in collaborazione con BPER Banca #BPERBanca
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