La notte dell’archeologo: tema preistoria

Vorrei sempre trasformare lavoretti e libri in momenti speciali per tutta la famiglia. Qualche volta mi riesce. Un sabato sera ho organizzato una cena originale a tema preistorico. Mi sono decisamente fatta prendere la mano ed ho organizzato molto di più. Considerando quando è paciuto ai bambini, direi che è stato davvero un momento speciale.

Siamo ancora sul tema della preistoria non per ossessione maniacale, ma perchè è il programma di terza elementare, la classe che frequenta il grande. Il piccolo farebbe sempre tutto ciò che fa il fratello e quindi “inspiegabilmente” ha una passione per i dinosauri.

Un sabato ho annunciato che a cena sarebbe successo qualcosa di speciale: avremmo giocato agli archeologici che viaggiano indietro nei secoli e ci saremmo inventati una serata preistorica. All’inizio ho coinvolto il grande per il menu e l’organizzazione della cena. Lui mi ha detto che avremmo dovuto mangiare solo carne e che avremmo dovuto usare le mani al posto delle posate. Siamo andati insieme a fare la spesa.

La preparazione è stata una parte importante. I bambini hanno una piccola tenda che si monta in due minuti. L’abbiamo aperta e l’abbiamo coperta con un telo scuro per simulare una grotta, davanti abbiamo messo una coperta a terra con sotto dei cuscini (le rocce). Con dei parei da mare ci siamo inventati dei vestiti da uomini preistorici. Qui ci siamo fatti prendere un po’ la mano perchè io mi sono presentata con un osso avvolto nei capelli (fatto con delle costruzioni gioco a forma di tubi) e il papà si è trasformato in un cacciatore preistorico staccando da un giaccone un cappuccio di pelo sintetico.

Menu preistorico:
fusi di pollo con sugo di pomodoro
insalatina non condita
acini d’uva (travestiti da frutti di bosco)
acqua servita in ciotole di vetro

Vi sarete già accorti che qualche ingrediente è fuori posto. I motivi sono due: 1) dovevo pur farli mangiare, 2) era la scusa per giocare all’archeologo e trovare gli errori in tavola (il pomodoro e il vetro).

Musica: abbiamo un vecchio cd con suoni di bosco e di fuoco, ne avremmo anche uno con il rumore del ghiaccio ma lo teniamo per la fine della preistoria.

Un po’ di messa in scena! Abbiamo spento la luce, acceso delle candele (molto lontane dai bambini), ci siamo seduti per terra davanti alla nostra finta grotta e abbiamo mangiato con le mani. Che buona quell’insalata! Il piccolo che rifugge tutto ciò che è verde se l’è fatta fuori tutta.

“Cosa hai fatto oggi alla scuola per giovani cacciatori?”
“Tutto bene con il telaio, cara?”
“Vuoi un po’ di succo di fonte?” (l’acqua)
“Il frutto di prato è ottimo” (l’insalata)

Finita la cena, abbiamo chiesto ai bambini con cosa possono aver giocato i loro antenati nelle caverne. La luce delle candele li ha aiutati e ha suggerito un’idea: giocavano con le ombre. Quali giocattoli avevano i figli degli inventori della ruota? Forse giocavano a biglie (la risposta “giocavano a calcio” è stata rifiutata).

Alla fine del cd, un bel conto alla rovescia e abbiamo riacceso la luce, tra i pianti del piccolo che voleva continuare a fare “la preistorica”. Le soprese non erano finite: tornati nel nostro tempo, abbiamo guardato un film che sembrava fatto apposta per noi e la nostra notte dell’archeologo. Il titolo è “Prehistoric Park” (grazie mille a chi me lo ha suggerito!). Sono dei filmati a puntate, una via di mezzo tra il telefilm e il documentario (la voce narrante è la stessa di Quark), ambientati in un parco preistorico di fantasia che ospita dinosauri veri portati ai giorni nostri da abili archeologi.

In alternativa, si potrebbe scegliere uno di questi titoli (noi li abbiamo già visti):
– Giurassick Park
– Baby, il segreto della leggenda perduta
oppure un cartone:
– Dinosauri
– Il treno dei Dinosauri
– Nella valle incantata
– L’era Glaciale

E’ stata una bella serata, inutile dirlo, vorrei trovare molti più spunti per inventarne altre, quindi se avete idee: sono qui! Suggeritemi un nuovo tema o mandatemi i link delle vostre serate speciali.