
Tutorial per costruire la tavola pitagorica del metodo Montessori con materiale di riciclo. L’abbiamo utilizzata per spiegare le tabelline. Approfittando dell’estate è un gioco che vi suggerisco di iniziare a preparare per giocarci un po’ fin da subito.
Gioco per spiegare le tabelline
La maestra ci aveva preparati che le tabelline sarebbero state uno scoglio non facile da superare. In contemporanea con la presentazione dell’argomento a scuola, abbiamo iniziato a giocare a casa con questo tabellone per “costruirle” numero dopo numero. In questo periodo di vacanza, lo stiamo riutilizzando come ripasso-gioco.
Occorrente:
- 100 tappi di bottiglia
- 1 base di cartoncino resistente (i coperchi delle scatole vanno benissimo, noi ne abbiamo uniti due)
- colla
- 100 perline grosse: io ho trovato una collana un po’ lunga in un negozietto, aveva più di 100 perle(a forma di stella!) e ho speso un euro
- 1 contenitore per le perle (quello che vedete è un vasetto dello yogurt con il tappo)
- semplici foglietti bianchi che potete scegliere a quadretti o a righe indifferentemente.
Incollate i tappi sul cartoncino formando un grosso quadrato con 10 tappi per riga e 10 per colonna
Incollate in alto e sinistra una striscia di carta con i numeri da 1 a 10 in corrispondenza di ogni riga e di ogni colonna.
Come si usa:
Lo scopo di questo esercizio è arrivare a costruire le tabelline attraverso l’osservazione e la prova manuale che una addizione ripetuta si semplifica con la moltiplicazione. Esempio: 5+5+5+5 si semplifica in 5×4.
I bambini distribuiscono una perla in ogni casella (tappo) da 1 a 5 nella prima colonna e scrivono il risultato sul loro foglio (5×1=5), aggiungono una colonna di 5 e scrivono il risultato sullo stesso foglietto (5×2=10).
Per loro questo è un gioco manuale che:
1) è facilmente gestibile quindi si sentono abili
2) aiuta a rendersi conto di stare costruendo qualcosa completando la propria scheda, quindi i bambini sono invogliati a finire perché ne hanno soddisfazione
3) memorizzano più facilmente perché la tabellina è nata sotto le loro mani.
LEGGI ANCHE Mandala delle tabelline Montessori
Ciao, devo trovare tutti quei tappi, ho un marito che mi butta tutto e le cose che voglio riciclare devo sempre nasconderle 🙂 Questa idea me la salvo subito, appena ho tutto il materiale, lo voglio preparare per i miei figli 🙂 Grazie 🙂
Io ho usato i tappi perchè mi sembrava più pratico per non perdere la perlina. In alternativa puoi ritagliare dei buchi in un cartone bello spesso tipo quello da scatoloni. la Montessori si faceva preparare le tavole di legno intagliate.
Complimenti è una bella idea! Inizio a raccogliere i tappi per fare il lavoro. Molto interessante tutto il blog lo leggo con interesse e curiosità. Ci sono sempre molte informazioni e spunti utili da fare con i bambini. Grazie!
Grazie, Julie!
Che bella idea ;D!
Comincio a raccogliete i tappi del latte (noi abbiamo eliminato l’acqua in bottiglia!) e comincio a prepararmi…
Noi abbiamo raccolto i tappi delle bottiglie che mi danno a pranzo.
con i tappi non c’è rischio di ‘rotolamento’…a noi la pasta sfuggiva un po’ di mano! 😉
Bellissima idea, anche dal punto di vista del “riciclo”!
Brava!
Grazie!
conservo i tappi e ci provo!
se ci provi metti il link che ti vengo a vedere!
Bellissima questa idea, inizio anch’io a raccogliere i tappi del latte e ti pinno subito!complimenti
Bellissimo!
Fa proprio al caso mio, stimo introducendo la moltiplicazione come un insieme di somme e questo post mi sarà davvero utile.
Grazie della condivisione!
Ciao, Monica. Sicuramente serve a capire che servono delel strategie per contare velocemente. Ciao
Salve e complimenti!
Di tappi ne abbiamo in abbondanza e li abbiamo usati per vari lavori matematici. questo è molto interessante e mi mancava!
Una domanda
Non sono sicura di aver ben capito: ogni tappo deve contenere il numero di perline corrispondente al risultato della moltiplicazione?
quindi nel tappo 10×10 ce ne devono stare 100, ci stanno?
e se riempio quel tappo devo svuotare gli altri
O mi sfugge qualcosa…..
Grazie ancora
Grazie mille
Ogni tappo contiene una sola perlina perché il risultato è dato dall’area occupata. Ad esempio per fare 5×3, devo riempire i tappi fino a cinque in orizzontale e 3 righe in orizzontale. Se conto le perle mentre occupo tutti i tappi arrivo a scoprire che ne ho usate 15, distribuite in 5 colonne e 3 righe.
Quale strategia così semplice mi puoi suggerire x far imparare a un mio alunno diversamente abile la divisione? Te ne sono grata se hai qualcosa x facilitare la spiegazione. L ho già spiegata come distribuzione e ripartizione ma poi come continuare?
Ciao, Filomena. Hai già provato a usare oggetti semplici come nocciole da ripartire nelle ciotole? Puoi inventare una storia: abbiamo 21 nocciole e dobbiamo darle a tre scoiattoli che litigano per avere le parti uguali, prepariamo tre ciotole e mettiamo lo stesso numero di nocciole in ogni ciotola, alla fine contiamo quante nocciole avrà ogni scoiattolo. Dall’esempio pratico passi ai numeri e scrivi sul quaderno cosa è stato fatto. Tra i libri pubblicati da Erickson ci sono molti testi specifici in cui potrai ritrovare esempi pratici e spunti per il materiale.