Siete in cerca di mete insolite dove andare con i bambini? Perché non scegliere una gita che insegni ad amare e rispettare gli animali?
Molti di noi gli lo fanno con i loro cuccioli domestici, però il mondo non è tutto rose e fiori e io non sono dell’idea di precludere ai bambini proprio tutta la realtà. Il Rifugio degli Asinelli di Sala Biellese (Piemonte) è la sede italiana di una fondazione nata in Inghilterra da una signora che ha deciso di salvare gli asinelli. Ne ha salvati 7 a un mercato per macello, ma era solo l’inizio. Raccogliendo fondi e donazioni Il Rifugio degli Asinelli è diventato un punto di riferimento molto importante a livello europeo. Arrivano asinelli dalla Romania, dalla Grecia, dall’Italia. Principalmente sono animali che portavano i turisti a spasso sulle salite isolane e adesso che sono stanchi, con un avvallamento della schiena tutt’altro che fotogenico, i loro padroni li hanno abbandonati.
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Il randagismo spaventa i turisti e preoccupa i piccoli paesi che avvelenano gli animali. Nel Rifugio degli Asinelli invece li accolgono, li curano e li lasciano liberi di correre su questi bei prati
Vivendo di donazioni, propongono di adottare un asinello. Noi abbiamo scelto Ombra
Anche se a dire la verità è stata Ombra scegliere il mio bimbo piccolo, perché si alzava dalla mangiatoia tutte le volte che lui passava. Costo 24 euro, come se avessimo pagato il biglietto di ingresso in un parco, ma è stato molto più bello.
Il lato più carino è quello che ci è rimasto di questa gita. Era prevedibile che avremmo parlato di come si tengono gli animali, dell’atto eroico di salvarli, ma la prima sera prima di andare a letto abbiamo pensato a Ombra, che ci è stata presentata come un’asinella “pettegola” e abbiamo iniziato a inventare le “Storie del rifugio” come se fossero raccontate da Ombra.
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