La notte dei tempi in scatola. Ecco la nostra prima Timeline, la linea del tempo. E’ una attività di storia per imparare le epoche.
Avvo pensato di regalare ai miei figli per Natale una nave dei pirati, però volevo che il più grande riuscisse a dare un senso anche storico a questi personaggi di gioco. Sfruttando i cartoni animati che lui conosce, abbiamo costruito una scatola del tempo.
A vederla è semplicemente una scatola con dei piccoli oblò. Guardando dentro ognuno di questi si vede l’immagine di un cartone animato che indica un periodo storico. E’ il nostro primo approccio alla storia, quindi non solo ho scelto dei cartoni animati, così che lui possa farsi un’idea dell’ambientazione guardandoli, ma ho inserito solo le epoche storiche che corrispondono possibilmente a dei giochi o libri/dvd che abbiamo.
- Preistoria: cartone= Flinstons, gioco= dinosauri
- Antico Egitto: cartone = Asterix e Cleopatra, non un gioco ma il dvd di Piero Angela sulle Piramidi
- Antica Grecia: cartone= Pollon, più che un gioco un libro: i Miti
- Pirati (età barbariche?): cartone = Vicky il vichingo, gioco= nave dei pirati
- Medioevo: cartone= la spada nella roccia, gioco= castello e cavalieri
- Scoperta dell’America: cartone= Spirit, gioco= indiani e cowboy
- Rivoluzione francese: cartone= Lady Oscar, gioco= spada/fioretto
Mancano dei periodi importanti e in questo vi chiedo un po’ di aiuto per i cartoni (vanno bene anche i film Disney), che sono i Romani e le Guerre Mondiali.
Chiaramente non sono i soli periodi che mancano e anche gli altri abbinamento che ho fatto possono essere discutibili (soprattutto i pirati e i vichinghi), ma per un bambino che pensava fossero tutti costumi di Carnevale è già un passo avanti.
Visto che il suo concetto di tempo funziona per sottrazione (quando non c’era ancora la luce, quando non esitavano le automobili, ecc) scriverò sulle ali della scatola di cartone le grandi scoperte in coincidenza delle epoche storiche e una indicazione di quanti anni sono passati indicata in nonni (100 nonni fa, sembra più chiaro che non mille anni fa).
Se volete realizzarne una simile, prendete uno scatolone, ritagliate dei fori circolari a misura di collo di bottiglia. Stampate delle immagini di cartoni animati su carta trasparente, la stssa che si usa per i lucidi. Prendete tante bottiglie di acqua in plastica quante sono le immagini che avete (io ho usato quelle da mezzo litro che usiamo in ufficio) e tagliatele a metà, salvando il collo e la prima parte della pancia (non dovranno essere troppo lunghe o si urteranno all’interno della scatola). Ritagliate le immagini dai lucidi tenendo un bordo rotondo della misura della bottiglia, infatti dovrete poi applicarle con lo scotch sul fondo delle bottiglie tagliate. Una volta appplicate le immagini sul fondo delle bottiglie potete inserire le bottiglie nei fori dall’interno della scatola. Adesso basta illuminare la scatola all’interno, con una torcia, una lampada da tavolo non troppo potente e guardando dagli oblò vedrete le vostre foto dei cartoni. Noi l’abbiamo ricoperta di carta con le stelle, quella dei presepi, perchè mi piace la definizione “notte dei tempi”. Ho fotografato l’interno, così si capisce meglio.
Mi aiutate con le epoche che mancano?
Questa attività è descritta nel libro “Mamma, la scuola!”
Palmy dice
Ma è un’idea splendida! Per i Romani ci sarebbe Asterix…
Silvia dice
Ciao!Sono d’accordo con Palmy: è un’idea bellissima! Se permetti te la copio: la userò sicuramente, sia a casa che a scuola!!! Ma mi spighi come fai a vedere le foto? C’è una luce che in qualche modo dall’alto ti permette di vedere? Dimmi, dimmi…
Comunque, sì penso anch’io che per i romani il riferimento migliore e semplice sia Asterix. Per le età barbariche potresti prendere invece “Mulan”, dove c’è Attila che vuole invadere la Cina e così ci sarebbe il riferimento anche alla cultura orientale. Per la scoperta dell’ America metterei invece “Pocahontas”, perchè “Spirit” è già con le giubbe blu dei nordisti…
Per la preistoria hai mai pensato a “L’era glaciale”? Ma per le guerre mondiali…mi sa che non hanno fatto cartoni! però credo che far vedere l’Italia dell’800 non sia male, con il cartone de “Il libro cuore”, te lo ricordi (ormai si trova tutto con You Tube!!!)
Fammi sapere!!! Un abbraccio Silvia
Caffenero dice
ciao,
innanzitutto mi scuso per la latitanza e ti rispondo subito. All’interno della scatola devi mettere una luce che può essere una torcia, se la scatola non è troppo grande, oppure una lampada da tavolo. Siccome le bottiglie sono facili da girare sottosopra, puoi ribaltare la scatola in modo da avere la parte aperta verso l’alto e fare entrare la luce da sopra, noi per questo usiamo una lampada da scrivania.
Se ne realizzi una copia, dimmi dove metti la fotografia, così ti inserirsco tra i collegamenti.
Ciao
Daniela
sara dice
Bellissimo!
Per il buio in sala per i piccoli ho scovato questo cartoncino carino…
http://mammabucolica.blogspot.com/2011/01/homeschooling-yoga-con-i-bambini.html
baci e continua cosi’!
Palmy dice
Posso chiederti un aiuto per il nostro corso montessoriano? Nel mio ultimo post spiego di cosa si tratta…
Caffenero dice
vengo subito e ne chiedo anche io uno a te.
chiara dice
Ciao, molto bello il tuo sito, l’ ho scoperto su mammafelice, anche io faccio homeschooling alle mie bambine di 4 anni e mezzo, perche’ viviamo all’ estero e vanno in una scuola internazionale…..
Potresti usare Asterix per i Romani e usare il Principe d’ Egitto per gli Egiziani, sulle Guerre al momento non mi viene nulla….
Pero’ metterei anche Pochaontas per America e Inghilterra e La Principessa e i Ranocchio che e’ ambientato negli anni ’30.
Quoto anche Silvia su Mulan.
Ciao Chiara
Caffenero dice
Grazie, Chiara.
Alcuni di questi cartoni non abbiamo ancora visti, dobbiamo metterci in pari.
Posso chiedere dove vivi?
chiara dice
A Shanghai! Da 7 anni, le bambine sono gemelle e hanno 4 anni e mezzo, io gli insegno in Italiano!
Caffenero dice
Sono molto affascinata dalla vita degli Italiani all’estero. HO visto che in molti seguite il mio blog. Tornerai in Italia?
chiara dice
Per ora no, poi eventualmente vorremmo provare un altro paese, ci piace vivere all’ estero!