Chi sente il desiderio di riprendere in mano la propria vita si trova in una situazione di difficoltà e cerca come venirne fuori. È una condizione che ha ispirato alcuni scrittori e che ritroviamo in romanzi molto piacevoli da leggere. Questi libri inoltre raccontano di attività che i protagonisti svolgono per riprendere in mano la propria vita che potremmo provare anche noi.
C’è chi vorrebbe superare il lutto, chi è nel mezzo di un divorzio, chi rischia rischia di perdere il lavoro… Sono protagonisti di romanzi, alcuni scritti da autori preparati in psicologia, che sviluppano le loro storie come percorsi di rinascita. Questi libri hanno in comune la presenza di un personaggio che svolge il ruolo di guida e aiuta il protagonista a riprendere in mano la propria vita assegnandogli delle cose da fare. Sono proprie attività che possono essere interessanti anche noi.
Un grammo di felicità al giorno
Fie è una donna di cinquant’anni che all’improvviso vede sgretolarsi tutto il suo mondo. Scopre che il marito la tradisce e la butta fuori di casa. Lavorava con lui quindi perde anche il lavoro. Come se non bastasse l’unico figlio, fuori casa per studiare, crede al padre e non le risponde più al telefono. Lei si avvilisce, cade in depressione e non esce più di casa. Sarà la sorella a convincerla a fare ogni giorno piccoli compiti, almeno per far passare il tempo. Da quelle attività inizia il percorso per riprendere il mano la propria vita e inventarne una totalmente nuova.
I quaderni botanici di Madame Lucie
Amande è una giovane donna che perde il compagno in un incidente stradale la notte in cui partorisce la loro bambina. Il lutto è un peso troppo forte per lei e decide di lasciare la città in cui vivevano e rifugiarsi in campagna. Prende in affitto una casa con giardino dove viveva una anziana signora ormai scomparsa. Ci sono ancora molti oggetti personali della donna, tra cui dei quaderni con appunti per prendersi cura del giardino. Amande decide di seguire le indicazioni scritte in quei quaderni. Sembra solo un’attività di giardinaggio ma ogni indicazione ha un significato anche per rimettere in piedi la propria vita dopo un momento così difficile.
La tua seconda vita inizia quando capisci di averne una sola
Camille rimane a piedi con l’auto in panne. Bussa alla porta di una casa per chiedere aiuto e le apre Claude, un uomo che si definisce “ambasciatore di felicità” e dice di saper aiutare le persone a cambiare le propria vita. Sul momento Camille non è molto convinta di voler accettare l’aiuto di Claude, ma le basta tornare a casa e riflettere sui difficili rapporti con il marito e il figli per cambiare idea. Claude darà piccoli esercizi da fare, esempi di come conquistare la felicità che possiamo provare anche noi.
Il tuo anno perfetto inizia da qui
È il primo giorno dell’anno e Jonathan mentre fa jogging trova una agenda abbandonata su una panchina vicino al fiume. Preso da curiosità la sfoglia e scopre che il proprietario dell’agenda aveva fissato molti appuntamenti per il nuovo anno, ma alcuni erano momenti in cui fare esperienze particolari più che impegni. Sembra un programma di esercizi di felicità. Jonathan decide di tenere l’agenda, forse incuriosito da quella che sembra una lista di buoni propositi sotto forma di appuntamenti. Non si ferma a curiosare, va anche agli appuntamenti e scopre che dietro quella strana lista di attività si nasconde un segreto.
Chiara viene abbandonata dal marito, deve lasciare la casa e il suo lavoro è stato assegnato a un’altra persona. Tutte le sue sicurezze crollano e viene meno anche la voglia di provare a porvi rimedio. È stanca, piena di paure e con un’autostima a livelli troppo bassi per ogni tentativo di recupero. Accetta però quella che sembra una scommessa: per un mese ogni giorno deve fare una cosa per lei nuova almeno per dieci minuti. Mettersi in gioco diventa un’occasione per superare limiti ben più alti dell’apatia.
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