Il cestino dei tesori è un’attività per bambini ideata dalla pedagogista Elinor Goldschmied per stimolare lo sviluppo dei bambini dai 7/8 mesi in avanti. Cosa contiene il cestino dei tesori? Come scegliere gli oggetti da inserire? Quali possono essere le alternative per riuscire sempre a incuriosire i bambini?
Cos’è il cestino dei tesori?
Il cestino dei tesori è una cesta (vaschetta o scatola senza coperchio) che contiene oggetti che il bambino può esplorare e manipolare liberamente. Va riposta molta attenzione alla sicurezza, evitando oggetti che posso essere ingoiati o possano risultare pericolosi se utilizzati senza la supervisione di un adulto. Il gioco del cestino dei tesori dovrebbe poter essere svolto liberamente, pur sapendo che i bambini piccoli hanno sempre bisogno di supervisione.
Chi ha inventato il cestino dei tesori?
Il cestino dei tesori è stato inventato da Elinor Goldschmied (1910-2009), pedagogista britannica che si è dedicata allo studio del gioco e dei materiali da proporre ai bambini nella loro prima infanzia. Il contributo del suo lavoro ha lasciato importanti suggerimenti su come allestire l’ambiente dell’asilo nido, quali proposte offrire ai bambini e quale atteggiamento assumere nei loro confronti.
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A cosa serve il cestino dei tesori?
Il cestino dei tesori è una delle attività ideate da Elinor Goldschmied per stimolare e facilitare lo sviluppo sensoriale dei bambini attraverso l’esplorazione. Lo sviluppo sensoriale è una fase molto importante nella prima infanzia che possiamo sostenere dando stimoli adeguati. Gli oggetti presenti nel cestino offrono diverse occasioni di esplorazione spontanea che il bambino compie attraverso i sensi. Il cervello si nutre di stimoli sensoriali e il cestino dei tesori ne offre molti.
Come si crea il cestino dei tesori?
Scegliete un cestino con i bordi alti, che il bambino può esplorare liberamente. La dimensione ideale permette ai bambino di tenere il cestino tra le gambe mentre ne esplorare il contenuto. Inserite nel cestino oggetti puliti, sicuri, che possano catturare l’attenzione dei bambini.
Cosa mettere in un cestino dei tesori?
Scegliete oggetti quotidiani, che offrano al bambino la possibilità di sperimentare sensazioni differenti e contrastanti (caldo e freddo, morbido e duro, ruvido e liscio, ecc.). Evitare articoli di dimensioni troppo piccole, che possano tagliare o perdere pezzi che il bambino potrebbe inghiottire. Inserite nel cestino pochi oggetti: da 4/5 fino a un massimo di 10. Osservate cosa il bambino afferra e come lo usa per comporre cestini sempre più affini ai suoi interessi. Facciamo qualche esempio di oggetti da inserire nel cestino dei tesori divisi per materiale.
- Oggetti morbidi: in spugna, in peluche, imbottiti, gomitoli, calzini appallottolati
- Oggetti duri: in legno, in metallo, in plastica
- Oggetti caldi: alcuni tessuti, articoli in lana, in legno
- Oggetti freddi: in metallo, in plastica, nastri di raso
- Oggetti leggeri: scatoline vuote, nastri, pompon, spugne
- Oggetti pesanti: bottiglie sensoriali, contenitori per alimenti contenenti oggetti
Come si usa il cestino dei tesori?
Il cestino dei tesori viene lasciato a libera esplorazione dei bambini. Possono prendere ciò che preferiscono ed esplorarlo come vogliono: percuotendolo, assaggiandolo, stropicciandolo, infilando le dita, ecc. Alcuni bambini potrebbero essere intimoriti di fronte a tanti oggetti. Proviamo a ridurre il numero di articoli presenti nel cestino, a prenderli noi per mostrarli ai bambini. Descriviamo l’oggetto: ne diciamo il nome, ne sottolineiamo le caratteristiche, il colore, la sensazione al tatto, ecc. Superato l’approccio iniziale lasciamo libera azione ai bambini. Osserviamo se hanno una preferenza: se scelgono oggetti sempre di un colore preciso, cosa ne fanno, come li esplorano per rinnovare il materiale nel cestino con proposte che possono incuriosire maggiormente il bambino.
Cestino dei tesori PDF
Qui trovate un elenco in PDF dei materiali utili da raccogliere per comporre cestini dei tesori sempre nuovi e invitanti:
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