
L’acqua è presente in natura in diverse forme. Non tutte riusciamo a vederle. Un esempio è l’acqua contenuta nella frutta e nella verdura. Dove si nasconde? Quanta ce n’è? Troviamo la riposta a questa domanda con un esperimento.
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Occorrente
- frutta e verdura a piacere (almeno un agrume, una carota e qualche foglia di insalata)
- coltello
- spremiagrumi
- grattugia
- bicchiere
- bilancia
- estrattore se disponibile
Procedimento
Per scoprire quanta acqua si nasconde in un alimento possiamo procedere in modi diversi. Chiediamo ai bambini come credono di scoprire quanta acqua c’è in ogni verdura o frutto scelto. Vedendo un agrume (arancia, limone o mandarino) proporranno di spremerlo. Infatti la spremitura è una tecnica per estrarre l’acqua dall’arancia. Se la assaggiamo però non sa di acqua, perché? Perché nel succo sono presenti vitamine, sali minerali e passa anche un po’ di polpa del frutto. Con la carota o con il pomodoro non possiamo usare la spremitura. Possiamo utilizzare un estrattore se lo abbiamo o una grattugia, lasciare riposare la polpa grattugiata e spremerla o pigiarla con un colino.
Con gli attrezzi a disposizione estraiamo il succo da ogni alimento scelto. Pesiamoli all’inizio e alla fine (buccia e succo). Qualcuno ha detto che l’acqua era anche nella buccia di arancia? Non possiamo estrarla con la spremitura, ma teniamola da parte in un piattino. Togliamo la polpa rimasta e pesiamo solo la buccia. Se ripeteremo la pesatura tra qualche giorno noteremo lo stesso peso?
Per concludere confrontiamo il sapore del frutto o della verdura intera e solo del succo. Cambia qualcosa? Che sapore ha invece la polpa rimasta delle verdure? Cerchiamo ricette per utilizzare le fibre rimaste dalla spremitura.
Un’altra osservazione che possiamo fare è il confronto da un frutto fresco e uno che sta raggrinzendo. Possiamo vedere bene questa differenza tra le foglie di insalata fresche e quelle appassite. Nella nostra attività mettiamo un paio di foglie di insalata in un bicchiere con acqua e altre le lasciamo sul tavolo. Cosa notiamo dopo un paio d’ore? Le foglie senza acqua sono appassite. Possiamo sperimentare anche l’essicazione tagliando una mela a fette e pensandola fresca ed essiccata.
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