
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto. Tra le attività che possiamo proporre per il giorno della Memoria ci sono film sulla Shoah, libri, poesie e documentari adatti ai diversi ordini di scuola.
Le attività del giorno della Memoria dovrebbero servire non solo da spiegare i fatti, ma a creare una coscienza collettiva che permetta di non vivere più un simile dramma. Ogni attività dovrebbe quindi portare a:
- riflettere sulle diseguaglianze
- confrontare la storia con l’attuale posizione verso coloro che furono le vittime della Shoah: Ebrei, Rom e Shinti, omosessuali, oppositori politici, persone con disabilità, testimoni di Geova, persone di altre etnie
- spiegare quali sono i diritti fondamentali dell’uomo in modo che nasca il rifiuto per ciò che è umanamente intollerabile.
Proposte di attività sulla Shoah
Proporre attività in cui bambini e ragazzi hanno un ruolo attivo permette di sollecitare la loro attenzione e il loro coinvolgimento. Possiamo ad esempio fornire spunti di ricerca a cui bambini e ragazzi potranno dedicarsi prima della visione di un film, di un documentario o di una lettura. Alcune proposte:
- cercare cosa prevedevano le leggi razziali
- scegliere una frase da una intervista a Liliana Segre che ci colpisce
- leggere la storia di Oskar Schindler, di Giorgio Perlasca, di Friedl Dicker-Brandeis, di Janusz Korkzac
- creare un cartellone su cosa ci ha insegnato la Shoah, cosa non vogliamo che accada mai più
- realizzare farfalle di carta ispirate alla poesia di Pavel Friedman (vedi sotto) con scritto ciò che non vogliamo dimenticare.
Letture utili:
- Il giorno della memoria raccontato ai miei nipoti di Lia Levi
- La Shoah spiegata ai bambini di Paolo Valentini
Film sulla Shoah per bambini e ragazzi
La capacità dei film di coinvolgere emotivamente lo spettatore permette di raggiungere l’obiettivo della giornata della Memoria. Le storie raccontate riusciranno a trasmettere le emozioni provate dalle persone che hanno vissuto la Shoah. Alcuni film permettono di capire meglio le dinamiche degli eventi, mentre altri sono più concentrati sull’aspetto emotivo: il dramma la solidarietà dove c’era, la paura. Qui l’elenco dei film per ragazzi sulla Shoah.
Libri sulla Shoah per bambini e ragazzi
I libri ci permettono di entrare nei panni dei protagonisti e vivere con empatia le loro vicende. La lettura di un libro sulla Shoah può essere coinvolgere e utile per commentare insieme la storia descritta. Partire da un libro permette di attivare una discussione, riflettere sugli errori della storia, confrontare certe situazioni con ciò che viviamo oggi. La scelta del libro va fatta in base all’età dei bambini e dei ragazzi, qui alcune indicazioni:
- libri per bambini sulla Shoah
- libro per bambini Nonno Terremoto
- libro per ragazzi Non Restare Indietro
Poesie sulla Shoah per il giorno della memoria
- 27 Gennaio di Giuseppe Bordi (filastrocca per bambini)
- Auschwitz di Salvatore Quasimodo
- C’erano uomini di Maria Ruggi
- Fuga di Morte di Paul Celan
- La pietà ingiusta di Vittorio Sereni
- Olocausto di Barbara Sonek
- Olocausto di Sudeep Pagedar
- Prima Vennero gli Ebrei di Martin Niemoeller
- Un paio di scarpette rosse di Joyce Salvadori Lussu
Se questo è un uomo di Primo Levi
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
La farfalla di Pavel Friedman
L’ultima, proprio l’ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
l’ultima,
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto:
i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere di castagno
nel cortile.
Ma qui non ho rivisto nessuna farfalla.
Quella dell’altra volta fu l’ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.
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