La situazione peggiore che si può scoprire in una società è l’indifferenza. La totale assenza di consapevolezza che far parte di un gruppo è il pilastro della giustizia fa crollare i valori di giustizia e democrazia. È un insegnamento che ci arriva dalla storia, per questo è importante studiarla e ripetere costantemente ai ragazzi cosa ha significato un evento come la Shoah. Spiegare la Shoah serve a combattere l’indifferenza e quella apatia morale che una volta attecchita ha portato al peggio che l’umanità potesse mai vedere.
“L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo. La memoria vale proprio come vaccino contro l’indifferenza.“ — Liliana Segre
Può essere difficile spiegare la Shoah ai ragazzi di oggi. È un evento che sembra lontano, pur non essendolo poi tanto. È più che mai vicino ai giorni nostri se osserviamo quali tarli siano ancora presenti: razzismo, omofobia, neonazismo. Per avviare una conversazione sulla Shoah non avremmo grandi problemi a prendere un qualsiasi quotidiano e leggere quali notizie si riferiscono ancora a queste piaghe. Avremo ancora per pochi anni la possibilità di ascoltare la voce diretta dei sopravvissuti, poi resteranno solo le interviste registrate. Abbiamo i libri, le storie scritte con forte impatto emotivo perché fondate su storie vere.
Libri per ragazzi sulla Shoah
Ogni anno arrivano in libreria nuovi titoli di libri sulla Shoah, romanzi che raccontano storie consapevoli che nella realtà sono state tantissime e anche se ci affidassimo alla fantasia sarebbe un progetto immenso raccoglierle tutte. Ogni nuovo libro sulla Shoah ci avvicina sempre più alla conquista della consapevolezza, ciò che si auspica ogni genitore ed educatore che non voglia vedere le nuove generazioni contagiate dall’indifferenza.
Il giorno della memoria raccontato ai miei nipoti di Lia Levi
In un dialogo fatto di domande, curiosità e riflessioni, Lia Levi racconta il significato del Giorno della Memoria. Attraverso le date della Storia, a partire dal 27 gennaio 1945, ripercorre la sua infanzia segnata dalle Leggi razziali e dall’occupazione nazista. Ma lo fa in modo speciale, rivolgendosi ai suoi nipoti e a tutti i giovani lettori che negli anni ha incontrato nelle scuole d’Italia e che le hanno posto migliaia di domande. Un libro pieno di saggezza e di amore, che tutti i ragazzi dovrebbero leggere. Età di lettura: da 8 anni.
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