Il consiglio arriva da una ricerca condotta dall’Università del Colorado a Boulder e dal Carleton College nel Minnesota: cari genitori, fate giocare le bambine con le costruzioni! Il motivo è strettamente legato alle abilità che questo gioco permette di sviluppare. Non si tratta di logica, come verrebbe spontaneo pensare, ma di abilità visuo-spaziali che si rivelano indispensabili per certi tipi di studi.
Cosa sono le abilità visuo-spaziali?
Per spiegare le abilità spaziali possiamo definirle come “un gruppo di processi che consentono la corretta interazione dell’individuo con il mondo circostante: consistono nella capacità di percepire, agire e operare sulle rappresentazioni mentali” (Fonte: Neuropsicomotricita.it). Diverse ricerche hanno attribuito alle abilità spaziali una grossa importanza per lo studio della matematica perché permettono la visualizzazione di immagini mentali e la capacità di manipolarle. La geometria è uno degli ambiti in cui è importante avere buone abilità spaziali.
Quali giochi sviluppano le abilità visuo-spaziali?
La novità emersa dalla ricerca è il ruolo dei giochi utilizzati dai bambini durante la crescita per lo sviluppo delle abilità visuo-spaziali. Sono stati sottoposti a una serie di test 345 studenti di una facoltà di geologia negli Stati Uniti. Lo studio mirava a misurare la capacità dei ragazzi di manipolare mentalmente le immagini. Tra le domande si chiedeva di ruotare mentalmente delle forme o di visualizzare una sezione trasversale di un qualunque oggetto per poi scegliere una risposta fra quelle proposte. Per riuscire a immaginare mentalmente l’oggetto che ruota servono abilità visuo-spaziali che non tutti gli studenti hanno dimostrato di possedere.
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In una parte del test utilizzato nella ricerca, è stato chiesto ai partecipanti di selezionare i giochi che usavano da bambini. Incrociando i dati, è emersa una relazione tra i giochi utilizzati da bambini e la capacità di eseguire esercizi che richiedono capacità di visualizzazione mentale. Chi ha risposto correttamente al test aveva indicato di aver giocato molto da bambino con costruzioni e un certo tipo di videogiochi.
Perché proporre le costruzioni alle bambine?
Un punto rilevante tra i risultati è il basso punteggio delle ragazze nel test. Rispetto alle prove richieste le ragazze hanno registrato risultati molto bassi dei colleghi maschi, dimostrando di non avere buone abilità visuo-spaziali. Confrontando i dati con il questionario sui giochi utilizzati da bambini, le ragazze non avevano giocato né con costruzioni né con videogiochi. Essendo tutte studentesse di una facoltà scientifica gli autori della ricerca hanno dedotto che pur essendoci interesse per le materie (STEM) le ragazze dovevano recuperare le abilità non sviluppate durante l’infanzia. Rimediare è possibile anche da adulti, ma rallenta il percorso di studi. Meglio proporre una più ampia scelta di giochi alle bambine finché sono piccole per avere più chance in futuro.
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Costruzioni e videogiochi: quali da proporre
Ci si aspetterebbe di vedere in testa alla classifica i videogiochi di guida, in cui le abilità spaziali si esercitano per seguire le piste ed evitare gli ostacoli. A sorpresa sono invece altri i videogiochi che usavano i ragazzi che hanno registrato risultati migliori: videogiochi di azione, di combattimento e di sport. Come costruzioni si fa riferimento precisamente ai mattoncini tipo Lego perché sono molto facili da usare, invogliano a creare e si adattano facilmente a ogni progetto.
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