Le pigne sono un materiale naturale che troviamo facilmente anche nei giardini in città. Possiamo utilizzarle in molti modi creativi, creando decorazioni per la casa o lavoretti con i bambini, ma l’importante è pulirle bene per togliere parassiti e resina. Vi spiego come ho fatto io per realizzare questa ghirlanda.
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Come lavare le pigne
Riconoscerete le pigne cadute da poco perché hanno un colore più chiaro e vivace. Essendo state meno tempo a terra saranno meno sporche, il legno sarà più lucido ma conterranno maggiore quantità di resina. E’ importante lavare bene le pigne perché la resina può lasciare segni sui mobili e sui vestiti, oltre a non essere piacevole da maneggiare. La procedura che ho utilizzato io è questa:
- lasciare le pigne esposte alla luce e all’aria per una giornata: io le ho messe ad asciugare sul pavimento del balcone in modo che fosse più semplice togliere il grosso con una spazzola da bucato, dovete solo strofinarle
- immergere le pigne in un contenitore con acqua e candeggina delicata: si possono utilizzare anche altri prodotti per togliere la resina, uno di questi è l’aceto ma è un odore molto forte che ai miei figli dà fastidio; ho lasciato le pigne in un secchiello sul balcone per una giornata intera;
- sciacquare e lasciare asciugare all’aria: vederete che le pigne si chiudono a contatto con l’acqua, impiegano un po’ di tempo per riaprirsi bene;
- mettere in forno per asciugarle bene: sulla piastra del forno ho steso un foglio di carta forno e ho regolato la temperatura a 80 gradi per circa 15 minuti (attenzione a non lasciare le pigne incustodite in forno, spegnete e tiratele fuori appena vedete che sono ben aperte).
Idee creative con le pigne
Con la loro forma tondeggiante, le pigne si prestano facilmente a essere trasformate in personaggi e animaletti. In un laboratorio creativo i miei figli le hanno trasformate in folletti con un cappelli rosso realizzato con il tessuto e la barba ottenuta con lana da imbottitura per cuscini. Potete aggiungere orecchie e nasi per farne un topo o un altro animaletto del bosco. Io quest’anno con l’aiuto di mio figlio le ho trasformate in fiori per farne una ghirlanda.
Fiori con le pigne
Ho tagliato la parte centrale della pigna utilizzando un tronchesino. Non è una pratica semplice ed è meglio che non la deleghiate ai bambini. Se il legno è duro, tagliate un “petalo” per volta. Abbiamo colorato le pigne con semplice tempera acrilica, scegliendo colori nelle sfumature dell’azzurro. Al centro dei nostri fiori restava il legno tagliato della pigna che abbiamo coperto con colla glitter color argento. Per fissare i fiori alla ghirlanda ho usato del filo di ferro molto sottile, credo che possiate riuscirci anche con un filo elastico o riciclando i laccetti chiudi pacco.
Valentina dice
Ciao! Volevo farti una domanda: per lavare le pigne ho seguito i passi che hai indicato ma in forno le pigne non si aprono più… le ho lasciate ben più di 15 minuti ma niente… 🙁 secondo te come mai?
Daniela - QUESTO POST POTREBBE CONTENERE LINK AFFILIATI dice
Ciao, Valentina. Hai utilizzato pigne di pino, come quelle in foto? Erano pigne recenti, vecchie? La temperatura del forno era quella indicata? Il forno era in modalità statica o ventilata? Io proverei a lasciarle all’aria qualche giorno.