Maggio è il mese dei fiori, della festa della mamma, del primo caldo e dei giochi all’aperto. Sicuramente sono tanti gli elementi che caratterizzano il mese di maggio. Scopriamo cosa ci raccontano le filastrocche su maggio.
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Maggiolata
Maggio risveglia i nidi,
maggio risveglia i cuori;
porta le ortiche e i fiori,
i serpi e l’usignol.
Schiamazzano i fanciulli
in terra, e in ciel li augelli:
le donne han nei capelli
rose, ne gli occhi il sol.
Tra colli, prati e monti,
di fior tutto è una trama:
canta, germoglia ed ama
l’acqua, la terra, il ciel.
E a me germoglia in cuore
di spine un bel boschetto;
tre vipere ho nel petto
e un gufo entro il cervel.
(Giosuè Carducci)
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Il primo maggio
Il primo maggio balliamo,
Il primo maggio cantiamo,
Perché questo è il giorno
In cui la primavera accogliamo.
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Notte di maggio
Notte di maggio. Lenta
la luna in mezzo al cielo
passeggia e si ravvolge
di nuvole in un velo.
Il grillo, la farfalla,
il bimbo e l’usignolo
dormono. Brilla in cielo
un lume solo solo.
E’ una stellina d’oro
che dice: “Chi son io,
che veglio sopra il mondo,
bambino mio?”
(Hedda)
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A Maggio non gli basta un fiore!
Ha visto una primula: è poco.
Vuol nel prato le prataiole:
è poco: vuole nel bosco il croco.
È poco: vuole le viole;
le bocche di leone vuole
e le stelline dell’odore.
Non basta il melo, il pesco, il pero.
Se manca uno, non c’è nessuno.
È quando è in fiore il muro nero,
è quando è in fiore lo stagno bruno,
è quando fa le rose il pruno,
è Maggio quando tutto è in fiore.
(Giovanni Pascoli)
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Chiesa di maggio
Sciama con un ronzio d’ape, la gente
da la chiesetta in sul colle selvaggio;
e per la sera limpida di maggio;
vanno le donne a schiera, lente lente.
E passano tra l’alta erba stridente,
e pare una fiorita il lor passaggio;
la attende, a valle, tacito il villaggio
con le capanne chiuse e sonnolente.
Ma la chiesetta ancor ne l’alto svaria
tra le betulle, e il tetto d’un intenso
rossor sfavilla nel silenzio alpestre.
Il rombo de le pie laudi ne l’aria
palpita ancora: un lieve odor d’incenso
spendesi tra le mente e le ginestre.
(Giovanni Pascoli)
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Maggio
“Viva maggio, mese d’oro!”
Canta il coro
degli uccelli
pazzerelli
sulle gronde
tra le fronde;
“Viva maggio, mese d’oro!”
“Viva maggio, mese bello!”
Canta il bimbo
ridarello
con le rose più odorose,
le ciliegie
saporose…
“Viva maggio, mese bello!”
(Teresah)
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