Le loose parts sono materiali di origine naturale o di riciclo. L’autunno è la stagione migliore per fare scorta di alcuni materiali. Teniamo a mente questa lista e condividiamola con amici e parenti per arricchire il nostro magazzino.
Elementi naturali
C’è una premessa doverosa sulle loose parts di origine naturale: non possiamo raccogliere indiscriminatamente tutto ciò che troviamo a disposizione senza pensare ai danni che facciamo all’ecosistema. Le ghiande ad esempio sono necessarie per far nascere nuove piante, sono anche alimento di tanti piccoli animali del sottobosco che non si fanno vedere da noi. Possiamo raccogliere un sacchetto di ghiande, testarle per vedere se sono buoni semi e trattenere solo quelle che non superano il test. Come si fa? Si mettono a bagno in una vaschetta con tanta acqua, quelle che galleggiano non daranno vita a nuove piante. In alternativa possiamo giocare per un po’ di tempo con questi elementi e poi riportarli dove li abbiamo raccolti. In autunno troviamo:
- ghiande
- castagne
- castagne “matte” (il frutto dell’ippocastano)
- semi di piante ad alto fusto: tiglio, platano, faggio, ecc.
- foglie
- bastoni
- pezzi di corteccia
- semi di zucca
Materiali di riciclo
Il cambio di stagione spesso porta a eliminare alcuni capi di abbigliamento da cui possiamo recuperare parti interessanti per le nostre attività:
- bottoni di camicia
- lacci di scarpe
- t-shirt usurate da tagliare a strisce
- ritagli di tessuto
- fibbie
- scatole delle scarpe
- grucce per abiti
- nastri
- cassetti da frutta per gli elementi naturali
Qui trovate un elenco di materiale da condividere con amici e parenti per aiutarvi nella raccolta (non solo in autunno): Elenco materiali per il gioco non strutturato
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