Nel metodo Montessori il materiale ha un ruolo educante. Maria Montessori proponeva nelle sue scuole i materiali da lei progettati, che rispondevano a precise indicazioni e che erano in grado di permettere al bambino di imparare facendo. Scopriamo alcuni dei materiali Montessori per la matematica.
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I materiali montessoriani rispondono a precisi requisiti. Devono permettere ai bambini di apprendere dall’esperienza diretta, sperimentando finché non trovano il modo corretto di svolgere l’attività proposta. Sono materiali che educano: permettono di imparare dai propri errori e segnalano l’errore eventuale al bambino. Ogni materiale si posiziona in un preciso punto del percorso di apprendimento della matematica.
1.
Fustelli
I fustelli Montessori sono bastoncini in legno da dividere in mazzetti e legare con un laccio. La carta con il numero indica quanti fustelli devono essere inseriti nel mazzo. Obiettivo: imparare le quantità. Modalità autocorrettiva: i mazzi possono essere già stati divisi in precedenza, oppure la carta con la cifra può riportare la segnalazione grafica di quanti oggetti raccogliere indicata in pallini.
2.
Aste delle lunghezze
Le aste delle lunghezze sono bacchette in legno dipinte in fasce alternate rosse e blu, ogni fascia rappresenta una unità. Una asta con tre fasce rappresenta il numero tre. Obiettivo: imparare a ordinare le quantità. Modalità autocorrettiva: avvicinando le aste si crea una diagonale che unisce le altezze e che indica se sono state posizionate nell’ordine corretto da 1 a 10.
3.
Cifre smerigliate
Come per le lettere, Maria Montessori aveva previsto tavolette in legno sulle quali erano applicate le cifre realizzate in carta smerigliata. Il bambino seguiva il percorso della linea lasciandosi guidare dalla carta smerigliata. Obiettivo: imparare a tracciare i numeri. Modalità autocorrettiva: attraverso il tatto il bambino percepisce se sta lasciando il tratto in carta smerigliata, e sta quindi uscendo dal percorso.
4.
Tavola di Seguin
La tavola è composta da due colonne in cui inserire le carte con le cifre. Nella colonna a sinistra inseriamo ad esempio il numero 1 per indicare la decina, nella colonna di destra inseriamo i numeri da 1 a 9 per comporre 11, 12, 13, ecc. Obiettivo: comprendere il sistema decimale. Modalità autocorrettiva: l’ordine della sequenza numerica.
5.
Perle montessoriane
Sono barrette realizzate con un filo metallico sul quale sono inserite le perle in numero preciso. Nei set di perle montessoriane sono presente più barrette della stessa quantità per poter comporre le cifre, esercitarsi con le somme e le sottrazioni, comprendere le divisioni e le moltiplicazioni. Obiettivo: formare le cifre ed eseguire operazioni aritmetiche. Modalità autocorrettiva: possiamo confrontare una barretta con un numero maggiore di perle per controllare l’esattezza del risultato, esempio: la barretta da 2 unita alla barretta da 5 dà effettivamente 7 se risulta lunga quanto la barretta da 7 perle.
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