Come si può diventare ricchi? Sentendo questa domanda cedono alla curiosità anche coloro che non hanno particolari ambizioni. Chi si perderebbe mai l’occasione di migliorare le proprie condizioni di vita? È proprio sull’onda di questa curiosità che ho guardato la serie tv “Come diventare ricchi” su Netflix. Dal momento che si parla di gestione finanziaria, un argomento che mi interessa molto e ritengo utile anche a livello educativo, ho riassunto i principali consigli che emergono dalla serie tv.
Il consulente al centro degli episodi è Ramit Sethi, esperto di gestione finanziaria. È autore anche di un libro di consigli per diventare ricchi che ha avuto molto successo negli Stati Uniti, ma non è tradotto in italiano. Si intitola I will teach you to be rich. Negli episodi vediamo Ramit Sethi alle prese con diverse persone che vorrebbero migliorare la loro situazione finanziaria. Pur avendo storie e obiettivi diversi seguono tutti lo stesso percorso:
- definizione di cosa intendono per ricchezza e degli obiettivi che hanno
- analisi di come gestiscono il denaro
- definizione di una strategia per migliorare.
Oltre ai consigli specifici sulle diverse situazioni trovo che sia molto interessante la riflessione a cui portano le domande che Ramit Sethi pone alle persone con cui lavora. Sembrano domande scontate, ma vi soffermate bene a pensare cosa implicano ne traete consigli davvero preziosi.
Cos’è la ricchezza per te?
La prima domanda di Ramit Sethi ai suoi clienti è questa: “Cos’è la ricchezza per te?”. Può sembrare scontata, ma non lo è affatto. Per rendervene conto provate a porla alle persone con cui avete più confidenza. Ci sarà chi associa la ricchezza al possesso di beni materiali (macchine di lusso, ville, ecc.), chi vorrebbe smettere di lavorare, chi invece ambisce alla sicurezza economica o anche solo a una organizzazione familiare più serena. Nel trailer che vediamo tra gli episodi ci sono alcune di queste risposte. Per alcuni la ricchezza è viaggiare, per altri andare sempre fuori a cena, per altri ancora avere tempo di andare a prendere i figli a scuola o non aver paura di spese impreviste.
Nella serie tv vediamo alcune coppie che non hanno la stessa idea di ricchezza. Uno vuole risparmiare e l’altra spendere tutto per godersi la vita. Quale può essere la soluzione in questo caso? Stabilire un budget per ognuno o investire in una casa al mare che permette di raggiungere entrambi gli obiettivi. Un’altra domanda che pone Sethi ai clienti è infatti: “Quali obiettivi hai?”.
Cosa impariamo
Sentendo le varie risposte dei clienti impariamo che per diventare ricchi serve cambiare mentalità. A volte ciò che vogliamo davvero e che potrebbe cambiarci la vita non ha un costo a più zeri. Si tratta invece di ritmi più rilassati, di vantaggi che potrebbero sembrare effimeri ma non lo sono (andare a prendere i figli a scuola). Nella nostra quotidianità ci sono già le radici per ciò che consideriamo ricchezza perché sono il frutto di scelte fatte secondo i valori. Nel cambiare mentalità dovremmo partire proprio da ciò che abbiamo e rivalutarlo. Il rischio è di puntare troppo in alto e passare la vita a cercare ciò abbiamo già ma non ce ne accorgiamo e ci sentiamo insoddisfatti.
Come spendi i tuoi soldi?
L’analisi dei costi è un passaggio importante della serie tv. Come sappiamo la situazione americana è diversa dalla nostra. Cambia il concetto di casa, serve una polizza assicurativa, un piano di risparmio per la fine dell’età lavorativa, ecc. Sapere come spendiamo i nostri soldi è davvero importante. Molti sono convinti di avere un’idea precisa delle proprie spese perché sanno quanto prendono di stipendio e hanno un’idea dei costi per la spese settimanale e le bollette. Se si vogliono raggiungere degli obiettivi è importante quantificarli (quanto devo mettere da parte) e capire dove trovare quei soldi. Da una attenta analisi delle uscite potremmo avere sorprese o anche scontrarci con acquisti che non avremmo dovuto fare.
Cosa impariamo
Oltre all’importanza della disciplina nel risparmio emerge un altro insegnamento su cui riflettere: cosa ci diciamo per giustificare gli acquisti sbagliati. Come sbagliati intendiamo gli acquisti in cui abbiamo speso molto (letteralmente buttato via i soldi). Spesso ci diciamo che ce lo meritiamo, ma dovremmo essere consapevoli che stiamo cercando di compensare un errore o un momento di disagio con un oggetto materiale. Se dobbiamo risparmiare non è una motivazione valida. Ci possono essere tanti altri esempi di questo tipo, come pensare che si metterà tutto a posto da solo. Giustificare gli acquisti impulsivi è una delle abitudini sbagliate che dobbiamo perdere.
Imparare a fare un piano di spesa consapevole
La serie tv spiega come sia importante per raggiungere un obiettivo economico arrivare a fare un piano di spesa consapevole a rispettarlo. È un concetto molto vicino al budget aziendale. Un piano di spesa ci aiuta a controllare i nostri soldi, ma non è un concetto di privazione. Potremmo ad esempio stabilire di destinare una percentuale delle entrate agli svaghi così possiamo fare acquisti senza sentirci in colpa.
Cosa impariamo
Osservare i clienti che compongono il proprio piano di spesa personale ci aiuta a capire come questo esercizio sia utile per ridefinire le proprie priorità. È un passaggio importante che riporta alla domanda iniziale su cosa sia per noi la ricchezza vera e come vorremmo impostare la nostra vita.
Vuoi provare anche tu?
Sul sito abbiamo già affrontato più volte il tema della finanzia personale e del risparmio. Nel link qui sotto trovate un percorso che potete fare anche voi per analizzare la vostra situazione finanziaria e definire i vostri obiettivi.
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