
Il mese di settembre coincide con l’inizio della scuola. Sono gli ultimi giorni d’estate. Pian piano l’autunno si fa strada con i suoi colori, i prodotti dell’orto e l’aria che si rinfresca. Con le filastrocche di settembre riscopriamo questo mese con le parole dei poeti che ci aiutano a vedere meglio le tante sfumature di questo mese.
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Settembre di Roberto Piumini
E dopo agosto, con la sua calura,
viene settembre, tiepida frescura.
L’estate non è morta, ma si ammala,
il giorno un po’ si accorcia, il sole cala.
Le foglie sono verdi, ma più stanche,
le belle abbronzature tornan bianche.
Il bosco ronza ancora, ma più quieto,
gli uccelli fanno un canto più segreto.
La scuola ricomincia a metà mese,
con cose note e con delle sorprese.
Lo zaino è più pesante, tira in basso,
quest’anno ti rallenta un poco il passo.
Gli amici e le amiche sono quelli,
ma sono un po’ più alti, un po’ più snelli.
Invece la maestra è sempre uguale:
se è una maestra nuova, meno male.
Filastrocca settembrina di Gianni Rodari
Filastrocca settembrina
già l’autunno si avvicina,
già l’autunno per l’aria vola
fin sulla porta della scuola.
Sulla porta c’è il bidello,
che fischietta un ritornello,
poi con la faccia scura scura
prova la chiave nella serratura,
prova a suonare la campanella…
Bambino, prepara la cartella!
Settembre di Attilio Bertolucci
Chiaro cielo di settembre
illuminato e paziente
sugli alberi frondosi
sulle tegole rosse
fresca erba
su cui volano farfalle
come i pensieri d’amore
nei tuoi occhi
giorno che scorri
senza nostalgie
canoro giorno di settembre
che ti specchi nel mio calmo cuore.
Il gallo di San Michele
San Michele aveva un gallo
bianco, rosso, verde e giallo
e per farlo ben cantare
lui gli dava da mangiare:
panettone, latte e miele;
che simpatico Michele!!!
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