
Le parole dei poeti ci aiutano ad assaporare meglio l’autunno, a cogliere le sottigliezze di questa stagione. Stimolano riflessioni, esaltano i cambiamenti della natura, creano quadretti idilliaci che è bello raggiungere con la fantasia.
Filastrocche per bambini sull’autunno
Autunno
Foglie rosse, foglie gialle,
volan via come farfalle:
resta nudo l’alberello,
nudo, spoglio e poverello.
– Ma verrà la primavera! –
lo conforta l’uccellino
che venuto gli è vicino.
– Fiori e nidi tu riavrai,
e in letizia canterai,
e con te canterò anch’io
lodi e grazie al buon Dio.
(G. Gasparini)
Un, due, tre…
UNO è il funghetto che trovo io
DUE sono i funghi che trova lo zio,
TRE funghetti servirebbero a me
QUATTRO li troverò con te
CINQUE andrebbero bene per cena,
– Ho capito, una cesta piena! –
SEI li vorrebbe pure mio nonno
che è stufo di mangiarsi il tonno,
SETTE li cerco per mio papà
OTTO sotto le foglie, là!
NOVE? Uno è appena spuntato!
DIECI Mamma mia! Son fortunato!
Con dieci funghi accontento tutti.
Evviva il bosco, benediciamo i suoi “frutti”.
(Marzia Cabano)
Autunno
Quando la terra
comincia a dormire
sotto una coperta
di foglie leggere,
quando gli uccelli
non cantano niente.
Quando di ombrelli
fiorisce la gente,
quando si sente
tossire qualcuno,
quando un bambino
diventa un alunno.
Ecco l’autunno!
(R. Piumini)
Il vento
Sentila soffia,
sentila sbuffa:
dolce ti graffia,
un’aria buffa.
Senti che voce,
senti che fiato,
vento veloce,
vento fatato.
Senti carezza,
senti spintone,
aria di brezza,
vento burlone.
(R. Piumini)
Autunno
Il fieno è falciato
il cacciatore ha sparato,
l’autunno è inaugurato:
Il grillo si è murato
nella tomba in mezzo al prato.
(G. Rodari)
Foglie rosse, foglie gialle
Foglie rosse, foglie gialle,
volan via come farfalle:
resta nudo l’alberello,
piange un poco e si dispera.
“Ma verrà la primavera!”
lo conforta l’uccellino.
“Fiori e nidi tu riavrai
e in letizia canterai!”
(G. Gasparini)
Filastrocche su Halloween
Filastrocca paurosa
Scuri vampiri,occhi feroci maghi barbuti, orride voci.
Streghe nasone rimestan pozioni
mostri tremendi a tutti i portoni.
Candele tremanti in zucche svuotate,
orchi, fantasmi e bacchette fatate.
Maschere brutte eppur divertenti
per spaventare amici e parenti
e fare scherzi in gran quantità
a chi dolcetti in casa non ha!
Formula magica
contro i brutti sogni
Brutto sognaccio
Pauroso e tremendo
Te ne approfitti che stavo dormendo
Ma ora son sveglio
E ho aperto gli occhi
Vediamo se adesso mi tocchi!
(Bruno Tognolini)
Nella casa della paura
Nella casa della paura
sembra inchiostro l’acqua pura,
sembra un pipistrello un fiore,
i minuti sembrano ore.
Nella casa dello spavento
sembra molle il pavimento,
sembra un rospo la saliera,
un serpente la ringhiera.
Lunedì da casa mia
la paura è andata via
e le cose sembran cose
e le rose sono rose.
Martedì dalla mia casa
se n’è andato lo spavento:
cento amici l’hanno invasa,
han portato luce e vento!
(Roberto Piumini)
Strega
Strega ti lega, strega ti frega
Col suo incantesimo strega ti strega
Grido di donna, strillo che striscia
Giro di gonna di pelle di biscia
Strega nel buio, strega del bosco.
Ma c’è un rimedio e io lo conosco
Rompo la trappola, tolgo la truffa
E ora ti vedo: sei strega e sei buffa
E il maleficio si rompe perché
Ora io rido di te.
(Bruno Tognolini)
Poesie sull’autunno
Abbandoniamo lo stile delle filastrocche per passare alle poesie sull’autunno. Conosciamo alcuni di questi testi dai tempi dei banchi di scuola e sono così belli che è un piacere recitarli per i bambini e farli conoscere anche a loro.
San Martino
La nebbia a gl’irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de’ tini
Va l’aspro odor de i vini
L’anime a rallegrar.
Gira su’ ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l’uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d’uccelli neri,
Com’esuli pensieri,
Nel vespero migrar.
(G. Carducci)
Mattino d’autunno
Che dolcezza infantile
nella mattinata tranquilla!
C’è il sole tra le foglie gialle
e i ragni tendono fra i rami
le loro strade di seta.
(Federico García Lorca)
Foglie gialle
Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle,
come tante farfalle
spensierate?
Venite da lontano
o da vicino?
Da un bosco
o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso
che vi porta via?
(Trilussa)
È già il pallido autunno
Come varia il colore
delle stagioni,
così gli umori e i pensieri degli uomini.
Tutto nel mondo è mutevole tempo.
Ed ecco, è già pallido,
sepolcrale autunno,
quando pur ieri imperava
la rigogliosa quasi eterna estate.
(Vincenzo Cardarelli)
Poesie in inglese sull’autunno
Una poesia in inglese aiuta ad ampliare il vocabolario, apprendere nuove espressioni e a familiarizzare con la musicalità della lingua inglese.
A September Rainbow
In September
Apples are red.
Leaves of yellow
Fall on my head.
The grass is brown,
The sky is blue,
Flowers of purple,
And orange squash, too.
Some trees have leaves
That still are green
A rainbow of colour
Can be seen!
Down! Down!
Down, down!
Yellow and brown
The leaves are falling
Over the town
Fall Leaves
One is orange
Two are brown
Three look yellow
On the ground.
Three are green
Two bright red
One just fell
Upon my head
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