Il Giappone esercita un forte fascino sui ragazzi e sulle ragazze. Manga, sushi, tecnologia sono solo alcuni degli elementi che caratterizzano il Giappone. Ci sarebbero da scoprire tradizioni, usi e costumi. È ciò che accade ai ragazzi e alle ragazze protagonisti del libro “Himawari House” che trascorrono un anno di studio in Giappone scoprendo curiosità e aspetti che meno noti. Il formato graphic novel rende il racconto ancora più interessante e vicino ai gusti dei ragazzi.
Un fumetto in perfetto stile manga ci proietta in una storia di sentimenti e di crescita in cui Tokyo e il Giappone sono protagonisti indiscussi.
Un anno in Giappone
Himawari House è il nome di una casa tradizionale in cui soggiornano studenti stranieri che si trovano a Tokyo per studiare. Il racconto si concentra su cinque di loro: tre ragazze e due ragazzi, ma in modo particolare su Nao, una studentessa di origini giapponesi ma cresciuta negli Stati Uniti che racconta la difficoltà di essere accetta dalle due culture. Per lei questo soggiorno a Tokyo è un anno sabbatico prima del college, un modo per scoprire a quelle due culture si sente più legata. Sarà per lei una grande occasione per crescere.
I ragazzi che abitano alla Himawari House vengono da paesi diversi. Qualcuno ha legami con il Giappone, qualcun altro viene da una cultura molto distante. È il confronto e la reciproca scoperta uno degli argomenti interessanti di questa storia. Sono ragazzi ventenni che cercano di capire cosa vogliono per il loro futuro. Un cammino non facile che mette sul tavolo il rapporto con le famiglie, i percorsi a volte scelti dai genitori e le proprie vere aspirazioni.
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Scegliere il proprio futuro
La ricerca della propria autonomia e del proprio percorso sono temi che toccano la vita di ragazzi e ragazzi dall’età della preadolescenza. Questo libro, così fresco nella veste della graphic novel, sarebbe una lettura da consigliare a chi deve scegliere la scuola superiore o il percorso universitario.
È affascinante scoprire il Giappone con le sue tradizioni e le abitudini a volte diverse dalle nostre. Nel libro sono presenti dialoghi scritti anche con ideogrammi e la spiegazione di alcune parole giapponesi di uso comune. Sono spunti curiosi per chi si sta avvicinando allo studio della lingua giapponese o è semplicemente curioso di imparare qualche vocabolo.
Himawari House. Il mio anno in Giappone
Harmony Becker
De Agostini
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