Cappuccetto Rosso è una delle fiabe raccolte dai fratelli Grimm. Questa storia di per sé semplice racchiude immagini forti sull’immaginario dei bambini. Proviamo a concentrarci su Cappuccetto Rosso per parlare di emozioni, ma anche per giocare e sperimentare nuove attività.
Nella fiaba di Cappuccetto Rosso troviamo una figura importante: il lupo. Ai bambini ricorda la paura provata in situazioni reali o anche non reali come la paura di essere mangiati. Per i bambini dell’età a cui raccontiamo Cappuccetto Rosso non è possibile esaminare le proprie paure. Non hanno ancora gli strumenti per farlo. Con il gioco delle marionette possiamo provare a riproporre la storia con loro e osservare come gestiscono i personaggi nel gioco simbolico. Per svolgere questa attività ho preparato uno scenario e i personaggi da muovere infilando le dita.
Scenario da colorare
Potete utilizzare un foglio A4 o due fogli uniti per creare un paesaggio più ampio. La mia idea è di disegnare lo scenario come se fosse l’illustrazione di un libro. È una immagine bidimensionale in cui noi invece giochiamo a muoverci. Vi suggerisco di utilizzare gli acquerelli per colorare uno spazio così ampio. Le sfumature di colore potranno rivelarsi preziose per rendere più realistico il prato e gli altri elementi naturali.
PDF: Cappuccetto Rosso scenario
Personaggi da colorare
Ho disegnato i quattro personaggi principali: Cappuccetto Rosso, la nonna, il lupo e il cacciatore. Sono figure stilizzate con due fori alla base che servono per infilare le dita. Vi consiglio di incollare i disegni sul cartoncino per riuscire a muoverli meglio. Va benissimo cartoncino recuperato da confezioni o scatole.
PDF: Cappuccetto Rosso personaggi
Attività da proporre
La storia si presta molto bene per parlare di emozioni con i bambini. Possiamo chiedere di raccontarci la fiaba con l’aiuto delle marionette. Possiamo assegnare uno o più personaggi a un bambino e tenere noi gli altri per riuscire a rappresentare gli eventi attraverso lo scambio di battute.
Con l’obiettivo di fare educazione emotiva, proviamo a concentrarci sulle emozioni. Dopo aver ripreso il racconto proviamo a chiedere ai bambini cosa prova ogni personaggio e se loro hanno mai sperimentato una emozione simile.
Lo scenario contiene alcuni elementi naturali, ma se ne possono aggiungere altri. Con chi sta formando il bagaglio di vocaboli possiamo chiedere a ogni disegno cosa rappresenta. Questa attività può essere uno spunto per imparare anche parole nuove in inglese.
Cosa succede se dopo aver raccontato la storia proviamo a leggerla? La lettura può essere proposta anche come prima attività ma non ci permette di creare una situazione di racconto da parte del bambino. Leggere il libro solo alla fine ci aiuta a stimolare nel bambino la concentrazione e l’attenzione ai dettagli chiedendo cosa racconta il libro che noi non abbiamo detto. Molto spesso si hanno a disposizione più versioni della storia di Cappuccetto Rosso, inserita frequentemente nelle raccolte. Con i più grandicelli si possono leggere due versioni diverse e fare un confronto.
Libri su Cappuccetto Rosso
- Cappuccetto Rosso Carte in tavola (da 3 anni)
- Cappuccetto Rosso Scorri Le Fiabe (da 4 anni)
- Cappuccetto Rosso con cd (da 4 anni)
- Little Red Riding Hood (da 6 anni)
Altre idee di gioco
Le proposte potrebbero essere tante, proviamo a fare un elenco per chi volesse approfondire l’attività con altre proposte:
- realizzare il cestino di Cappuccetto Rosso
- disegnare le maschere dei personaggi
- creare un libretto della storia con i disegni dei bambini di alcune scene importanti
- giocare a inventare la giornata di Cappuccetto Rosso prima di andare dalla nonna
- provare a leggere la storia in inglese mimando i passaggi con le marionette.
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