I bambini non mangiano gli spinaci perché il verde li intimorisce, hanno paura dei temporali ma adorano i mostri. Sembra un controsenso eppure il mostro in quanto tale fa meno paura di una situazione che si può spiegare come il buio o i tuoni. In un laboratorio sui mostri possiamo proporre attività sulle emozioni, soprattutto sulla paura, ma anche sulla diversità e sull’errore.
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Cos’è un mostro?
Se chiediamo ai bambini di spiegarci chi è un mostro, daranno una risposta diversa in base all’età e al vissuto personale. Il mostro è il personaggio delle storie, ma in alcune famiglie è anche la figura chiamata in causa per spaventare chi non si lava i denti o non mangia le verdure. Un mostro può essere tale per il suo aspetto, per come si relaziona agli altri, per azioni che ha fatto. È un quadro che può diventare molto vasto, ma facciamolo descrivere ai bambini e raccogliamo gli spunti che si propongono.
Letture suggerite:
- I Cinque Malfatti di Beatrice Alemagna (Topipittori)
- Cornabicorna di Magali Bonniol (Babalibri)
Adotta un mostro
Cosa succede se ogni bambino decide di adottare un mostro e tenerlo vicino a sé per qualche giorno? Non scavalchiamo i confini della psicologia e fermiamoci alle emozioni che una attività come questa ci permette di analizzare. Possiamo decidere fin dal principio che ogni mostro ripete spesso un errore preciso (non mangia da solo, si dimentica di lavare le orecchie, non vuole andare a dormire) oppure più in generale che gli verranno insegnate le buone maniere, come dire sempre grazie e per favore.
Letture suggerite:
- Dieci maestri deliziosi di Ross Montgomery (Lapis)
- A letto piccolo mostro di Mario Ramos (Babalibri)
La paura dei mostri
Attraverso le paure i bambini comunicano il loro mondo interiore. Ogni paura che arriva a impedire lo svolgimento sereno della giornata merita attenzioni. Com’è il mostro di cui ha paura il bambino? Cosa fa? Sono domande apparentemente semplici, ma che necessitano di molta delicatezza. È importante soprattutto non imboccare mai la risposta. Facciamo domande generiche e attendiamo, senza fornire noi dettagli o descrizioni. Possiamo iniziare a disegnare il mostro o costruirlo. Possiamo anche creare un anti-mostro in grado di difenderci dai mostri. O forse possiamo scoprire che a volte quelli che sembrano mostri sono esseri più simpatici del previsto, magari un po’ impauriti.
Letture suggerite:
- Cane Nero di Levi Pinfold (TerrediMezzo)
- Sciocco Billy di Anthony Brown (Donzelli)
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