Il sonno dei neonati è spesso disturbato da molti fattori, non sempre facili da individuare. A volte si tratta di piccoli fastidi a cui possiamo porre rimedio, altre volte dipende dalle condizioni di salute del bambino. Per l’importanza che ha il sonno dei neonati sulla crescita e sul benessere generale, cerchiamo di capire perché a volte il bambino non dorme?
Quante ore deve dormire un neonato?
Durante i primi mesi di vita un neonato dorme per il 70-80% del suo tempo. Si tratta di circa 15-20 ore di sonno al giorno. Il sonno è importante per la crescita, per questo è importante preservare le ore e la qualità del sonno dei bambini. Se un neonato non dorme bene è importante capirne la causa.
Perché un neonato si sveglia di notte?
Il sonno dei neonati può essere interrotto da micro risvegli, che non necessitano dell’intervento dell’adulto perché il bambino riesce a riaddomentarsi da solo. A volte si tratta invece di risvegli che interrompono il sonno con un pianto a dirotto. Cosa può essere successo? Le motivazioni che portano un neonato a svegliarsi possono essere:
- comparsa dei primi dentini
- cambiamento della routine
- disturbi della respirazione per raffreddore o tosse
Con la crescita e le prime conquiste di autonomia, la lista dei motivi per cui i bambini non dormono di notte aumenta. La sensibilità del bambino nel primo anno di età viene spesso sottovalutata, ma a volte è la tensione a tenerli svegli proprio come capita a noi adulti. Proviamo a valutare questi motivi per i risvegli notturni dei neonati:
- è iniziata la frequentazione dei nido
- c’è una nuova persona a prendersi cura di loro durante il giorno
- la mamma è tornata a lavorare
- ci sono tensioni in famiglia
- il bambino ha appena iniziato a gattonare o a camminare
Come aiutare un neonato a dormire bene?
Ci sono piccoli accorgimenti che possiamo adottare per aiutare i bambini a dormire bene fin da neonati. Si tratta di buone abitudini che aiutano a comprendere l’igiene del sonno e l’importanza del risposo nella crescita.
1.
Routine della buona notte
Fissiamo gli orari della giornata in cui avvengono i pasti e il sonno. Stabiliamo un routine fatta di bagnetto, pappa, storia, nanna. Prima di mettere i bambini a letto possiamo rinforzare il momento del passaggio con il saluto ai genitori, il saluto ai giochi, la scelta del pigiamino e del libro da leggere.
2.
Dormire sempre nel lettino
Fa parte del rituale della buona notte andare nel lettino per dormire. Addormentarsi una sera sul divano, una sera in braccio o sul lettone non aiuta ad assimilare l’autonomia del sonno e a viverla come una costante, anzi si rischia di trasmettere ai bambini un senso di precarietà che li lascerà insicuri e in difficoltà quando si svegliano da soli di notte.
3.
Giocare con il bambino durante il giorno
L’importanza di giocare con il bambino non è data dal bisogno di stancarlo, anzi un bambino troppo stanco fa più fatica a prendere sonno, ma di rassicurarlo con la nostra presenza e osservare come si comporta. Il gioco è un momento spontaneo in cui possono emergere le emozioni dei bambini.
4.
Agevolare il momento del sonno
Per aiutare i bambini a prendere sonno possiamo leggere una storia, utilizzare giochi che producono rumori di sottofondo quando ci allontaniamo dalla stanza, lasciare accesa una luce soffusa che induca a chiudere gli occhi.
5.
Mantenere una buona qualità dell’aria
Soprattutto quando fa freddo e si accende il riscaldamento, è importante la qualità dell’aria in casa e soprattutto nella stanza del bambino. Accendiamo un umidificatore se ha il naso chiuso, ma non lasciamolo acceso tutta la notte. Arieggiamo frequentemente. Non mettiamo coperte troppo pesanti.
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