La didattica a distanza ha messo in evidenza opportunità ed esigenze per la formazione online. Creare un corso online è fattibile e utile. La necessità di essere sempre aggiornati nel proprio campo e di formarsi su nuove specializzazioni amplia il bacino di utenza dei corsi. La formazione online sta prendendo piede anche oltre il mondo della scuola creando nuovi guadagni per professionisti e aziende. Come si può creare un corso online? Ci è d’aiuto Il manuale dell’e-Learning di Apogeo.
È il momento giusto per i corsi online
Abbiamo più tempo da passare in casa e dedicarci alla formazione. I corsi online si inseriscono in un contesto in cui c’è spazio per il corso di intrattenimento e per il corso di formazione. Si possono vedere quando vogliamo, agevolando la gestione del tempo e delle energie.
Perché creare un corso online?
- Chi ha un professionalità o una competenza di interesse per altre persone può creare un corso online come nuova fonte di guadagno.
- A livello aziendale, un corso online per uso interno può facilitare la formazione (per i dipendenti) o l’utilizzo dei propri prodotti (per i clienti) permettendo di risparmiare tempo e risorse umane.
- In ambito scolastico un corso online fornisce materiali e spiegazioni utili per completare un corso didattico o per apprendere nuove competenze.
Creare un corso online per guadagnare
Se il vostro obiettivo è avere un guadagno dalla vendita di corsi online, è importante l’analisi del mercato e dei possibili clienti.
1. Trovare l’idea con maggiori potenzialità
Riflettete sulle vostre competenze, su cosa sapete che può essere di interesse ad altri. Per trovare l’idea giusta leggete le statistiche dei trend di ricerca online, fate una analisi dei testi appena usciti in libreria, frequentate forum o gruppi di settore per capire quali sono le esigenze maggiori.
2. Individuare il target di interesse
Lo stesso argomento può essere declinato in modi diversi a seconda del destinatario. La potenzialità di un corso potrebbe risiedere proprio nelle persone per cui lo stiamo facendo. Un corso base di uso del pc interesserà di più a universitari o adulti avanti con l’età? Dopo aver individuato il target potrete definire in dettaglio gli argomenti e le modalità di insegnamento.
3. Fare una analisi della concorrenza
Ricercare altri corsi simili serve per capire se c’è reale interesse e mercato per quell’argomento, ma è utile anche per evitare di fare qualcosa di simile per evitare di essere accusati di plagio.
4. Strutturare il piano di lavoro
Confermato che la nostra idea è buona e che non ci sono altri ad averla sviluppata come abbiamo in mente noi, possiamo procedere a stendere un piano di lavoro: materiali e strumenti necessari, contenuti che vogliamo realizzare, scadenze per avere una gestione del lavoro sempre sotto controllo.
5. Preparare i contenuti: video e materiali
Il corso online può essere in diretta o in asincrono permettendo agli utenti di guardarlo quando vogliono e rivederlo tutte le volte che lo desiderano. Nel primo caso avremo bisogno di una scaletta dei contenuti ben strutturata con molta attenzione ai tempi. Nel secondo caso dovremo riprendere dei video. È sempre utile prevedere contenuti come schede, ebook, riepiloghi, esercizi, ecc.
6. Scegliere piattaforme e modalità di accesso
La scelta della piattaforma su cui pubblicare il corso è un passaggio da valutare in base a ciò che offre e a quali possibilità aggiuntive dà accesso. Ad esempio potremmo avere bisogno di una chat, di una biblioteca condivisa, oltre alle modalità di accesso degli utenti. Non ultimo vanno valutati i costi della piattaforma che influiranno sul prezzo finale.
7. Arricchire l’offerta con servizi e contenuti extra
La concorrenza può non esserci nel momento in cui iniziate ma potrebbe formarsi in futuro. È utile concentrarsi non solo su cosa rende il nostro corso speciale, ma su come convincere un potenziale utente a iscriversi. Studiare bene l’offerta è indispensabile: deve essere un pacchetto molto allettante in modo che funzioni bene.
Com’è un corso che funziona?
Per funzionare bene e rappresentare anche una fonte di guadagno un corso deve avere un certo tipo di contenuti. Il manuale dell’e-Learning di Apogeo dedica un ampio spazio alla pianificazione dei corsi con tabelle di lavoro, indicazione delle risorse indispensabili e molti consigli per impostare una struttura valida.
Dare un ruolo attivo agli studenti
Concentrarsi sul processo di apprendimento e meno sul risultato del processo. Un corso che funziona è in grado di coinvolgere e di dare un ruolo attivo a chi partecipa, ad esempio supportandolo nella scelta delle strategie da utilizzare per raggiungere l’obiettivo prefissato.
Scegliere il modello di apprendimento più adatto
Esistono diversi modelli di apprendimento innovativi tra cui scegliere per mettere al centro del corso le competenze. Conoscere i modelli è necessario per valutare il più adatto per l’argomento del corso e il modo migliore per facilitare l’apprendimento di quelle specifiche competenze.
Sfruttare gli strumenti innovativi per corsi online
Conoscere gli strumenti più adatti alla fruizione dei corsi online è utile per agevolare alcuni passaggi importanti in un corso: la comunicazione e la condivisione dei contenuti. Si può andare ben oltre la creazione di video e pdf, prendendo sessioni in diretta con lavagne interattive, spazi per il confronto e la messa a disposizione di documenti per l’approfondimento, esercizi, quiz, gamification, certificazione, ecc… Può essere utile anche conoscere i metodi per raccogliere i feedback, per evitare la copiatura dei testi e assistere gli studenti in caso di necessità.
Il manuale dell’e-Learning fornisce una valutazione dei principali piattaforme e strumenti attualmente disponibili permettendo di risparmiare molto tempo, oltre a offrire una panoramica completa degli obblighi necessari per non infrangere le regole della privacy e del diritto d’autore.
Il manuale dell’e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale
di Matteo Uggeri
Apogeo
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