Durante il periodo della pubertà lo sviluppo dei maschi avviene in modo meno evidente di quello delle femmine. Il fisico cambia con piccoli segnali che ci preparano a quella fasi crescita che precede l’adolescenza e che lo psicoterapeuta Alberto Pellai ha definito uno tsunami. A che età si sviluppano i maschi? Quali sono i primi segnali di pubertà?
Partiamo dal significato di pubertà
Cosa significa pubertà? La pubertà è la fase di crescita dell’individuo in cui si manifestano cambiamenti fisici che rendono il corpo capace di riprodursi. La pubertà è sinonimo di età dello sviluppo e viene identificata come prima fase dell’adolescenza, pre-adolescenza.
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Quando inizia lo sviluppo maschile?
La pubertà dei maschi inizia con la produzione di sperma, come parte dello sviluppo degli organi sessuali. Nel corpo femminile la pubertà inizia con la comparsa della prima mestruazione (menarca). Lo sviluppo dei maschi avviene nel periodo dagli 11 ai 15 anni, in cui si presentano in momenti diversi i vari segnagli dei cambiamenti fisici.
Quali sono i segnali della pubertà maschile?
La pubertà maschile si sviluppa a tappe: tra la prima e l’ultima possono passare anche tre o quattro anni. Verso gli 11 anni inizia con lo sviluppo dell’apparato sessuale (ingrossamento dei testicoli, dello scroto e del pene). Compaiono i primi peli pubici e successivamente aumenta la peluria del volto e sotto le ascelle. Tra la comparsa dei peli pubici e i primi baffetti possono passare anche due anni. L’ultima fase è l’acquisizione della facoltà di eiaculazione che può avvenire tra i 12 anni e mezzo e i 14.
I segnali di pubertà possono avvenire anche prima degli 11 anni e vanno segnalati al pediatra per valutare la necessità di approfondimenti. In questi casi si parla di pubertà precoce.
Cosa succede agli ormoni nella pubertà?
Di tutto lo sviluppo che avviene all’interno del corpo maschile, noi ci rendiamo conto non solo dai cambiamenti esterni ma anche dai cambiamenti nel comportamento. Non è tutta colpa degli ormoni, ma anche loro giocano la loro parte. Nella pubertà, i testicoli aumentano la produzione di testosterone che provoca la maturazione degli organi riproduttivi, la crescita dei muscoli e delle ossa, la comparsa dei peli del volto e del pube e l’abbassamento del timbro di voce.
Cosa cambia nella testa dei ragazzi?
Il testosterone è una spinta alla crescita sessuale che si nota anche nei loro discorsi, negli interessi e nei pensieri. Inizia il confronto con i pari a livello fisico per la conquista dell’altro sesso. Il confronto può avere ripercussione sull’umore quando i modelli presi a esempio sono finti o troppo distanti (personaggi famosi, protagonisti di serie tv, ecc) e si scontrano con un corpo che cambia non sempre come si vorrebbe (acne, sudorazione, forfora, ma anche forte autocritica).
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Come affrontare la pubertà dei ragazzi?
La pubertà pone come primi ostacoli la difficoltà di accettare il proprio corpo che cambia, lo scontro con ideali troppo distanti di come i ragazzi vorrebbero il loro fisico o il loro ruolo nel gruppo. La psicologia della pubertà presenta i primi temi dell’adolescenza: voglia di indipendenza, opposizione al genitore, comportamenti da grandi, ecc. Alcune letture consigliabili per i genitori che affrontano la pubertà dei figli sono:
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