È molto importante proporre una corretta alimentazione ai bambini, ma anche educarli a al significato di queste scelte perché le ripetano in autonomia. Come possiamo impostare un progetto di educazione alimentare per bambini? Quali sono gli obiettivi e gli strumenti più adatti?
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Educazione alimentare a scuola e a casa
Mangiare bene fin da piccoli significare porre i pilatri per una crescita sana. Spiegare ai bambini quali alimenti ci fanno bene e perché li aiuta ad apprendere le regole di una corretta alimentazione che serviranno per tutta la vita. In alcuni casi ci saranno falsi miti da smantellare e cattive abitudini da perdere. Come procedere per proporre un progetto di educazione alimentare non solo nozionistico ma coinvolgete per i bambini?
Obiettivi
Sono molti i genitori che scoprono di dover correggere le proprie abitudini alimentari quando arrivano i figli. Occupandosi di svezzamento e di alimenti per la crescita si apprende che ci sono regole e consigli per una alimentazione corretta che sono cambiate negli anni. Molti ricorderanno la piramide alimentare con i carboidrati alla base dove oggi invece ci sono frutta e verdura. Perché dobbiamo rivedere l’alimentazione?
- Aspetto salutistico: la corretta alimentazione ci aiuta a stare bene e a crescere bene
- Aspetto cognitivo: imparare a conoscere le alternative aiuta a rendere più varia la alimentazione nel piatto e a essere consapevoli delle scelte che facciamo, oltre a intercettare le fake news senza lasciarci coinvolgere
- Aspetto preventivo: gli alimenti hanno un potere preventivo verso molte malattie e dobbiamo ristudiare il nostro menu settimanale in modo da integrare i cibi che fanno bene.
Attività di educazione alimentare
Se sono ben chiari gli obiettivi, sarà più semplice individuare le attività di educazione alimentare per i bambini. Il gioco e l’esperienza diretta saranno i veicoli principali per l’apprendimento. Quali sono gli argomenti su cui concentrarsi?
- Orto didattico: a casa o a scuola possiamo preparare uno spazio dove coltivare pomodori, insalata, erbe aromatiche, perché è dalla cura che nasce l’attenzione al prodotto finale.
- Classificazione degli alimenti: possiamo usare cartelloni, flash cards, riproduzioni gioco degli alimenti, purché raggiungiamo l’obiettivo di spiegare quali sono le proteine, quali i carboidrati, dove troviamo le vitamine, cosa sono i legumi.
- Piramide alimentare: riordiniamo gli alimenti in base alle categoria nutrizionale e scopriamo le razioni giornaliere che dovremmo assumere di ognuna.
- Menu settimanale: dopo aver compreso quali sono i vari tipi nutrizionali di alimenti possiamo passare alla composizione di un menu settimanale che sia equilibrato comprendendo le giuste razioni di ogni alimento.
Esperienze di educazione alimentare
La parte pratica ha sempre un forte coinvolgimento sui bambini, soprattutto con i bambini piccoli. Oltre alla coltivazione delle piante nell’orto e alla classificazione degli alimenti proposta come gioco, possiamo organizzare altre attività di educazione alimentare come esperienza pratica.
Imparare a mangiare le verdure
Per molti bambini i cibi verdi (tranne il pesto!) sono un grosso ostacolo da superare. Un esempio? Gli spinaci! Partiamo dalla verdura fresca. Laviamola con i bambini, tagliamo le foglie per metterle a cuocere. Assaggiamo le foglie fresche, prova che rifaremo con quelle cotte. Proviamo a cucinare gli spinaci in modi diversi e facciamo assaggiare i vari piatti con l’invito di scegliere la ricetta migliore. Sono esperienze di avvicinamento al gusto che aiutano a superare la fase di opposizione alle verdure.
Sperimentare sapori nuovi
All’interno dei legumi ci sono tante varietà che forse non tutti i bambini conoscono. Bisogna sempre stare attenti alle allergie alimentari e assaggiare piccole quantità la prima volta, ma si possono anche proporre i legumi secchi per imparare nomi, forma e proprietà.
Scoprire le diverse varietà di frutta
Si fa presto a dire mela, ma quante sono? Ci sono le Granny Smith, le Fuji, le Golden, le Annurca, ecc. Acquistiamo una mela per tipo e studiamo le differenze estetiche e di sapore.
Giochi di educazione alimentare per bambini
Il gioco come abbiamo detto è uno strumento molto utile per facilitare l’apprendimento e allora cerchiamo tra le proposte in commercio quali sono i giochi di educazione alimentare per bambini che possono essere utili.
Shopping List è un gioco in inglese ma facilmente comprensibile. Si tratta di comporre la lista della spesa rispettando le regole di una corretta alimentazione.
Pranzo, cena o spuntino di Headu. Il gioco è composto da vassoi che vanno completati con gli alimenti corretti in base alle regole di alimentazione sana e varia.
Piramide alimentare. La combinazione di poster e alimenti in versione gioco renderà più chiaro l’argomento della piramide alimentare.
Libri di educazione alimentare per bambini
Un percorso con i libri per bambini permette di affrontare molti aspetti dell’educazione alimentare: dove nascono gli alimenti, quali sono le cattive abitudini, come affrontare il rifiuto di alcuni alimenti. In base all’età dei bambini sarà possibile selezionare i titoli più adatti. Alcuni titoli interessanti sono:
- È ora di mangiare sano di Geronimo Stilton
- Una mela al giorno di Editoriale Scienza
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Educazione alimentare a scuola
Negli ultimi anni molte scuole hanno adottato progetti di educazione alimentare per sensibilizzare sulla corretta alimentazione. A molti di questi progetti è necessaria l’iscrizione nei tempi indicati pur essendo ad ampia copertura.
Frutta e verdura nelle scuole: i bambini hanno ricevuto una porzione di frutta salata e in quantità adeguata all’età da consumare come merenda.
Latte nelle scuole: il progetto ha sensibilizzato sul consumo di latte e dei suoi derivati.
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