10 Film motivazionali per ragazzi

Ci sono momenti in cui abbiamo bisogno di recuperare energia, o vogliamo motivare i ragazzi allo studio con storie di impegno e coraggio. Dove possiamo trovare la motivazione? Forse uno di questi film motivazionali può invogliarci a prendere in mano la nostra vita e fare quel passo che rimandiamo da tempo.

Storie di imprenditori

Joy – È la storia di una donna che attraversa un periodo molto difficile, in cui mancano i soldi per mantenere i suoi figli e rimediare all’assenza di un compagno nella sua vita. Lei però è una donna determinata, che si rialza ogni volta e non ci arrende anche davanti ai fallimenti. Il coraggio la premierà! Questo film è una storia vera di una imprenditrice americana.

Atelier Fontana – Storia di tre sorelle che si riscattano dall’ambiente povero in cui sono nate per dedicarsi alla moda. Il loro progetto iniziale è meno ambizioso: basterebbe avere da mangiare tutti i giorni e non farsi derubare dal marito violento di una delle tre. La tenacia e la determinazione le aiuta a diventare molto più del laboratorio sartoriale a cui avevano pensato. La strada non sarà semplice e bisognerà tenere davanti i propri obiettivi anche nei momenti peggiori.

Adriano Olivetti, storia di un sogno – C’è stato un periodo in cui diventare imprenditore voleva dire affrontare problemi sociali e prenderli di petto. La storia di Olivetti si dipana tra impegno politico e attenzione per le classi sociali a cui appartenevano i suoi lavoratori.

Mister Ignis, l’operaio che fondò un impero. Mister Ignis racconta la storia di uno dei grandi imprenditori italiani che hanno contribuito a ricostruire un Paese devastato da una guerra assurda. Sono anni in cui, per la prima volta, le famiglie italiane iniziano a godere di un benessere sino ad allora sconosciuto. E il sogno di Giovanni Borghi era proprio questo: portare il benessere nelle case delle famiglie italiane. Un benessere che era fatto di fornelli a gas, di frigoriferi, di lavatrici.

Coco avant Chanel, l’amore prima del mito. Una piccola bambina della Francia centrale, messa in un orfanotrofio con sua sorella, e che aspetta invano ogni domenica che suo padre venga a riprenderla. Una cantante dalla voce troppo esile che affronta un pubblico di soldati ubriachi. Una sartina destinata a cucire degli orli nel retrobottega di un sarto di provincia. Un’innamorata che sa bene che non sarà ma “la donna di nessuno”, neanche di Boy Capel, l’uomo che l’amava. Una ribelle alla quale le convenzioni dell’epoca impediscono di respirare, e che si veste con le camicie dei suoi amanti. È la storia di Coco Chanel, che incarnò la donna moderna ancora prima di averla inventata.

Storie di coraggio

L’attimo fuggente – È stato un film di grande ispirazione per intere generazioni. La determinazione di un professore che non si arrende e il coraggio degli studenti che lasciano gli stereotipi di una scuola opprimente per seguirlo. È un inno a prendere in mano la propria vita e inseguire le passioni.

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Perlasca, un eroe italiano. Giorgio Perlasca, funzionario e commerciante. Un uomo come tanti, una vita come tante. Finché nel 1944 a Budapest, dove si trovava per lavoro, gli orrori del nazismo, la sofferenza degli ebrei, un senso di riscatto, non gli aprirono gli occhi. Da quel momento, pressoché solo, fingendosi console spagnolo, riuscì a salvare migliaia di persone dai campi di sterminio.

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Storie di impegno

Non è mai troppo tardi – Alberto Manzi era un maestro che tanti ricordano, perché si è battuto per l’alfabetizzazione di tutti e il diritto anche dei più poveri e vecchi di imparare a leggere e scrivere. 

Una storia italiana – Storia ispirata ai fratelli Abbagnale e alle loro imprese nel canottaggio, dalle prime uscite con lo zio che li aveva avvicinati a questo sport fino alla loro gara più importante. Prima di arrivarci però scontrarsi non solo con le resistenze sorte in seno alla famiglia, ma anche contro i pregiudizi della gente del sud, l’ottusità, le barriere burocratiche della Federazione, superandoli con la forza delle loro vittorie sportive. Il film è su Rai Play.

Glory Road – Sembra solo un campionato di basket e invece è una lotta contro il razzismo, contro chi non vuole una squadra di neri. Ci sono anche altri ostacoli ben più pratici: lo studio, la famiglia che li vorrebbe al lavoro, i risultati che non arrivano subito, ma loro non mollano. Quando anche tutto va male, non si arrendono e la vittoria sarà ancora più bella.

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