
I progetti di filosofia per bambini sono estremamente affascinanti e utili. Se ne parla già da una decina di anni, con attività nelle scuole, libri di filosofia per bambini e laboratori filosofici. Quali sono gli effettivi benefici di un progetto di filosofia per bambini? Come possiamo impostarne uno? Cerchiamo qualche consiglio nel libro Giochi filosofici per bambini edito da Erickson.
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La filosofia per bambini allena la mente
I bambini ci abituano fin da piccoli alle loro domande. Se ci fermiamo a osservarle bene, non sono mai domande sciocche o insensate ma una curiosa esplorazione della realtà. Il primo consiglio di Luca Mori, autore del libro Giochi Filosofici, è di non stroncare mai le domande dei bambini con le nostre risposte ma di invogliarli a pensare ponendo altre domande. Il cielo ha una fine? Chiede Sofia di 5 anni, nel libro. Tu cosa ne pensi? Risponde il padre con un atteggiamento favorevole al filosofare.
Benefici della filosofia per bambini
Quando il quesito che si pone il bambino è già nell’ambito dei grandi temi filosofici, l’atteggiamento da tenere è quello del padre che risponde alla bambina con una nuova domanda e la incoraggia a cercare una propria risposta. La filosofia diventa a questo punto un esercizio del pensiero che coinvolge la logica, il linguaggio e la capacità di esprimersi meglio.
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Scegliere progetto di filosofia già collaudato
Non si può improvvisare un percorso di filosofia per bambini. Il motivo non riguarda semplicemente la correttezza di impostare una attività con obiettivi e materiali validi, ma esiste il rischio di ottenere risultati opposti a quelli desideri. I bambini potrebbero perdersi nelle “fantasticherie” o convincersi di ragionamenti sbagliati (quando piove si bagna il terreno, il terreno adesso è bagnato, deduco che ha piovuto – esempio di sillogismo errato). Serve una guida al pensiero filosofico dei bambini ed esercizi già provati nelle scuole con attività specifiche.
Giochi filosofici con obiettivi di apprendimento
Le domande filosofiche contenute nel libro Giochi Filosofici hanno lo scopo di avviare la conversazione e la riflessione. L’attività è strettamente legata a molte priorità generali segnalate nelle Indicazioni Nazionali per la scuola primaria nel 2007:
- incoraggiano l’apprendimento collaborativo
- valorizzano la conoscenza e l’esperienza degli alunni
- favoriscono l’esplorazione e la scoperta
- stimolano a porsi domande
- esercitano a capire la natura di una domanda
- offrono un allenamento all’argomentazione
Il libro è pensato per bambini dagli 8 agli 11 anni e propone 15 problemi ispirati alla storia della filosofia. Il testo è composto da quattro sezioni:
- filosofia della natura
- filosofia dell’essere umano
- filosofia del linguaggio
- cambiare prospettiva
Attività di filosofia in pratica
Nel testo troviamo una prima parte introduttiva molto utile per capire quali obiettivi dare a un percorso di filosofia per bambini, come impostarlo e come porci nei confronti dei bambini. Per ogni problema il libro suggerisce le domande, il punto di vista dei filosofi, quello dei bambini da cui prendere spunto e infine le idee per continuare. Abbiamo tutte le indicazioni necessarie per avviare la conversazione e i consigli per coinvolgere i bambini in modo che sia effettivamente una attività formativa.
Gioco: L’isola di Utopia
In allegato al volume c’è il gioco L’Isola di Utopia, composto dalla mappa di una grande isola e i materiali per trasformarla in un’isola vivibile e autosufficiente. I bambini avranno la possibilità di cimentarsi con piccole-grandi sfide che li poteranno a esercitare il pensiero ipotetico-deduttivo, confrontandosi con i compagni, facendo inferenze, previsioni e agendo in modo responsabile. Le indicazioni per il gioco sono nelle ultime pagine del libro. Servono più partecipanti: è perfetto per una classe, ma non è indispensabile per i giochi spiegati nel libro che possono invece essere proposti anche a casa.
Giochi filosofici di Luca Mori (Erickson)
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