Il libro di Topipittori Sei Zampe e poco più affronta un aspetto spesso trascurato del disegno: il lato scientifico dell’osservatore curioso. In un panorama di libri per bambini in cui l’illustrazione infantile deve sapere educare al bello, arriva come una novità il disegno scientifico, ben sapendo che è stato invece una costante nella storia della scienza. Imparando a disegnare gli animali si può imparare molto su di loro.
Sei zampe e poco più è una giuda pratica per piccoli entomologi, ma il suo fascino non è l’informazione scientifica, bensì la capacità di incantare con il disegno che esplora la natura. Fanno spettacolo i colori degli insetti, trasparenze di ali, carapaci lucenti. La scusa è disegnare gli animali, lo scopo è osservare.
Laboratorio di disegno scientifico degli animali
Qualche anno ho visitato la parte dietro le quinte di un museo di storia naturale. In una giornata dedicata alle famiglie, il Museo di Bergamo aveva portato i bambini a scoprire cosa succede ogni giorno negli uffici e nei laboratori di un museo. Noi che pensavamo si esaurisse tutto in una sfilata di teche con animali imbalsamati, abbiamo incontrato due biologici che ci hanno spiegato la loro giornata di lavoro.
Quanti immaginano le richieste che può ricevere un museo ogni giorno? Cittadini comuni portano si rivolgono al museo per chiedere di che specie sia un insetto trovato in casa per capire se è pericoloso e come allontanarlo. Le specie di insetti sono molte e in continua crescita per mutazioni e adattamenti all’ambiente. La vera tragedia è scoprire che le valigie e le giacche sono i principali mezzi di trasporto di insetti.
Quanto conosciamo veramente gli insetti? Uno dei laboratori organizzati dal museo era proprio per insegnare a disegnare gli animali: un approccio artistico alla scienza che avrebbe potuto incuriosire e insegnare. Sei zampe e poco più è molto simile a un laboratorio di disegno scientifico degli insetti.
Disegnare gli animali per imparare
L’approccio artistico è sempre molto interessante quando permette di cambiare l’approccio dell’insegnamento. E’ molto coinvolgente per un bambino imparare con il disegno. Il desiderio di raggiungere la verosimiglianza stimola l’attenzione ai dettagli e permette di imparare la terminologia scientifica. Gli occhi degli insetti si chiamano ommatidi, le libellule si dividono in due gruppi e le ali non sono tutte uguali. Si innesca così quel processo di osservazione che porterà a guardare con curiosità il prossimo insetto che si incontra.
Libro Sei zampe e poco più
E’ una guida in grande formato che si rivolge direttamente ai bambini, i piccoli entomologi. Con uno stile diretto, pone domande, suggerisce accorgimenti per l’osservazione e spiega le differenze tra insetti che a uno sguardo distratto potrebbero sembrare uguali.
‘Ora sei pronto per l’osservazione
Dopo una introduzione sui dettagli necessari per studiare e disegnare gli insetti si passa all’osservazione. Nello spirito scientifico che analizza e incasella in categorie, il libro propone il percorso da seguire tra immagini molto belle, per capire quale insetto abbiamo avuto la fortuna di trovare. E’ implicitamente un invito a lasciare il divano e osservare i prati con la lente di ingrandimento.
Educazione scientifica in stile Montessori
Piace molto parlare del metodo Montessori, ma poco spesso ci ricordiamo quando possa essere semplice cercare di proporlo ai nostri figli e preferiamo stordirli con tomi pesantissimi con tutto lo scibile sugli animali invece di invitarli a costruire la propria conoscenza attivamente. Nella sezione finale del libro Sei zampe e poco più ci sono le schede (scritte rigorosamente in corsivo come nei materiali Montessori) da ritagliare e compilare per costruire una collezione di insetti.
Il libro Sei Zampe e poco più è in vendita anche su Amazon.
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