Una voce molto pesante delle spese familiari è il riscaldamento. L’aumento del costo del gas ha ulteriormente alzato le bollette delle utenze di casa. C’è qualche modo per risparmiare gas? Secondo le aziende del settore si può consumare meno gas se si presta attenzione ad alcuni accorgimenti.
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Per contenere la spesa per il riscaldamento e l’uso di energia elettrica stanno circolando molti consigli che in realtà sono già abitudine di molte persone. Pur adottando le buone pratiche per risparmiare energia in molti hanno ricevuto bollette del gas e della luce molto alte. Il costo del gas è alto per motivi che non dipendono dalle nostre abitudini, ma per provare a ridurre la spesa possiamo riflettere su cosa consuma di più in casa.
Acquistare un misuratore di consumi da presa
Un accessorio che può essere utile è il misuratore di consumi, una presa da inserire tra muro e spina per misurare quanto consuma ogni elettrodomestico in casa. Adottare una presa di questo tipo può servire per capire se possiamo limitare l’uso dei nostri elettrodomestici per provare a cambiare abitudini. Dal lato opposto il misuratore potrebbe servire anche a capire se alcuni dei consigli diffusi ci riguardano o meno. Un esempio? L’indicazione di staccare la spina della lavatrice quando non si usa perché consuma ugualmente. Molti elettrodomestici non rientrano in questo caso. Possiamo capirlo leggendo il manuale di istruzioni o misurando.
3 Cose davvero utili per risparmiare sul gas
Per avere un risparmio sulla spesa del gas possiamo puntare a contenere la dispersione del calore e a ridurre i tempi di utilizzo dell’acqua calda o del gas in cucina.
Schermare i caloriferi
I caloriferi posso disperdere parte del calore che producono rilasciandolo nella parete a cui sono fissati. Questo accade soprattutto per i caloriferi sulle pareti perimetrali. Esistono in commercio pannelli termoriflettenti da posizionare dietro il calorifero in modo da riflettere il calore verso la stanza e non verso la parete.
Cuocere con la pentola a pressione
La pentola pressione riduce notevolmente i tempi di cottura. Si può utilizzare per cuocere le verdure, ma anche per preparare risotti, primi e secondi piatti. Curiosando in rete si trovano molte ricette semplici che permettono di cucinare anche porzioni in più da congelare e utilizzare all’occorrenza.
Ridurre il tempo sotto la doccia
Sotto la doccia iniziamo a consumare gas già mentre attendiamo che l’acqua si scaldi. Per ridurre il tempo sotto la doccia possiamo adottare piccoli accorgimenti come insaponarci mentre attendiamo che l’acqua si scaldi e fare la doccia subito dopo un altro membro della famiglia per ridurre i tempi di attesa che l’acqua si scaldi. Per abituare i ragazzi notoriamente grandi consumatori di acqua possiamo adottare il trucco della musica: la doccia deve durare il tempo di una canzone riprodotta dal loro cellulare o l’adozione di un timer da doccia.
Casi in cui sostituire acqua calda con acqua fredda
Siamo abituati a usare l’acqua calda anche quando a dire il vero potremmo farne a meno. Molte persone si lavano le mani o il viso solo con l’acqua calda, ad esempio, o nelle pulizie di casa. Nel primo caso è il fastidio del freddo a creare l’abitudine, nel secondo la convinzione che l’acqua calda aiuti a pulire meglio. A volte basta conoscere il trucco per sgrassare senza bisogno dell’acqua calda. Vediamo in quali casi possiamo usare l’acqua fredda:
- lavaggio a mano: aumentando il tempo di ammollo possiamo raggiungere lo stesso risultato del lavaggio in acqua calda
- pulizia pavimenti: aggiungendo alcool o ammoniaca, possiamo avere pavimenti puliti anche con acqua fredda, se volete un lavaggio più ecologico potete passare uno straccio asciutto dopo aver lavato con i vostri detergenti abituali;
- lavaggio piatti e stoviglie: sfruttando l’acqua di scolo della pasta riuscite a sgrassare bene senza bisogno dell’acqua calda, indossate dei guanti per sentire meno il freddo sulle mani;
- lavaggio di tappeti, copridivani, cuscini: sono articoli che possiamo mettere in ammollo nella vasca per evitare la lavatrice.
Consigli per ridurre l’uso dell’asciugatrice
Chi ha l’asciugatrice spesso non ha spazio in casa per stendere, non ha balconi o usa l’asciugatrice per concentrare le lavatrici in un giorno solo. Non è semplice trovare soluzioni alternative, però possiamo provare a:
- dividere i capi da lavare in base al tempo di asciugatura
- inserire palline di lana o di stagnola nel cestello per separare i capi e ridurre il tempo di asciugatura
- adottare uno stendino anche piccolo (da doccia) per pantaloni, felpe e capi che sono ingombranti in asciugatrice
Consigli per risparmiare sul gas in cucina
Ho raccolto i consigli per risparmiare sul gas che circolano in questo periodo: sono sicuramente da provare! Prima riassumiamo i consigli per consumare meno energia che dovrebbero in realtà essere già parte delle nostre abitudini:
- usare la lavastoviglie solo a pieno carico
- ridurre l’uso del forno
- staccare la spina agli elettrodomestici che hanno le luci di stand by sempre accese
- abbassare la temperatura del frigorifero quando si è in vacanza
- cucinare un pasto in più (a parità di tempo di cottura) da congelare
- scongelare in frigorifero per ridurne i consumi
Cuocere a fuoco spento
C’è chi lo fa da tempo, chi lo ha imparato in barca e chi lo ha sentito per la prima volta dal famoso fisico Giorgio Parisi. La tecnica consiste nel sfruttare la temperatura dell’acqua che bolle per cuocere pasta o riso. La tecnica cambia leggermente in base alla pietanza. Se dovete cuocere la pasta: mettete un coperchio sulla pentola e portate l’acqua a ebollizione, versate pasta e sale, attendete che l’acqua riprenda a bollire (sempre con il coperchio) e poi spegnete. Calcolate lo stesso tempo di cottura e assaggiate. Se il tipo di pasta scelta risultasse ammollato, accendete il gas per un minuto e poi scolate. Per il riso vale stessa tecnica, con la differenza che dovete già mettere nella pentola la quantità di acqua che i chicchi dovranno assorbire. Funziona? Intanto risparmiamo almeno dieci minuti di gas acceso e per i consumatori abituali di pasta può essere un risparmio da calcolare sull’anno, anche se parliamo di circa 15-20 euro.
Scongelare e riscaldare nel microonde
Cuocere una pietanza ancora congelata richiede più tempo e quindi più consumo di gas. L’ideale è scongelarla in frigorifero, pratica che aiuta risparmiare sul consumo di quest’ultimo che non deve raffreddare ulteriormente. Una alternativa è il microonde che diventa utile sia per scongelare sia per riscaldare acqua per tisane, latte per la colazione e altre pietanze.
Cuocere a castello
Nelle preparazioni in cui non possiamo sfruttare la cottura a fuoco spento, possiamo risparmiare gas cuocendo a castello. Esistono in commercio diverse soluzioni composte da cestelli da posizionare sopra le pentole o all’interno. Sono accessori utili per la cottura di verdura o carni bianche. Sfruttando il calore della cottura in pentola si riesca a cuocere anche ciò che si trova nel cestello.
Aumentare consumo di verdure crude
Le verdure crude fanno bene perché non perdono importanti elementi durante la cottura e sono ricche di acqua. Per cercare di risparmiare sul gas si può studiare un menu settimanale che privilegi le verdure crude al posto di ricette con cottura.
Acquistare cibi che richiedono meno cottura
Pensiamo ai cereali in lattina che sono già cotti, al riso che cuoce in dieci minuti, al cous cous che si prepara con assorbimento di acqua calda.
Consigli per risparmiare sul riscaldamento
Molti dei consigli per risparmiare sul riscaldamento riguardano la percezione del freddo. Una grossa quantità di gas viene utilizzato per il riscaldamento dell’acqua per igiene personale e per il lavaggio dei vestiti.
Abbassare la temperatura dei sanitari
Significa impostare la temperatura dell’acqua che troviamo sotto la doccia e nei lavandini sia in bagno sia in cucina.
Areare i locali con logica
Se apriamo una finestra per volta per areare i locali in casa avremo sentiremo meno freddo ma avremo meno ricircolo di aria. Corriamo anche il rischio di sollecitare più volte la caldaia che percepisce gli abbassamenti di temperatura, oltre al rischio di ricambiare aria appena scaldata. La tecnica migliore per areare i locali è aprire tutte le finestre contemporaneamente, si creerà una corrente tra le finestre che permetterà di cambiare aria più velocemente e meglio.
Schermare i tubi che portano acqua calda
Soprattutto chi abita in abitazioni singole può avere un vantaggio dalla copertura con materiali adatti dei tubi che trasportano l’acqua calda per ridurre le dispersioni e di conseguenza ridurre il consumo di gas.
Stendere solo all’esterno
I panni stesi in casa richiedono più tempo per asciugare e nel frattempo raffreddano la temperatura interna. L’umidità rilasciata può essere causa di condensa sulle finestre e di umidità sulle pareti. Organizzate le lavatrici in modo da poter stendere all’esterno soprattutto i capi che richiedono una asciugatura lunga come lenzuola e asciugamani. Evitare umidità in casa aiuta a migliorare la nostra percezione del calore senza aver bisogno di alzare il termostato della caldaia.
Usare le pompe di calore
Se avete un condizionatore con la modalità pompa di calore, potete utilizzarlo per diffondere meglio il calore nei locali.
Lavare i capelli nel lavandino
Se avete i capelli lunghi o utilizzate diversi trattamenti per la vostra chioma (balsamo, maschere, doppio lavaggio) provate a lavarli nel lavandino invece che sotto la doccia. Si risparmia molta acqua calda. Innanzitutto è più facile chiudere il tappo del lavandino e recuperare l’acqua per sciacquarli. Possiamo usare una temperatura più bassa senza provare fastidio perché la percepiamo solo sulla testa e non su tutto il corpo. Inoltre è più facile chiudere il rubinetto tra un passaggio e l’altro (ad esempio mentre si friziona lo shampoo) perché l’acqua nel lavandino perde la temperatura meno facilmente di quella della doccia.
Lavatrici a 40 gradi
Non è indispensabile lavare tutto ad alte temperature per garantirne la pulizia. A 40 gradi possiamo lavare molti capi in modo perfetto. Per combattere le macchie potremo usare il sapone di Marsiglia come pretrattante. Per evitare cattivi odori possiamo scegliere uno dei tanti additivi in commercio o aggiungere aceto nella vaschetta della lavatrice.
Consigli per ridurre la percezione di freddo
Cosa possiamo fare per sentire meno freddo se dobbiamo tenere il termostato più basso?
Fare movimento
Uno dei consigli più diffusi per sopportare le temperature più fredde in casa è quello di indossare un maglione in più. Se siete freddolosi e normalmente indossate un maglione pensante non potete diventare un bozzolo di lana che rischia di non riuscire a muoversi. Una alternativa tra l’altro salutare è fare movimento sul posto. Quando sentite freddo perché siete seduti e fermi potete camminare sul posto, salire e scendere da uno sgabello o meglio ancora roteare le braccia. Quest’ultimo esercizio permette al sangue di fluire verso le mani migliorando la circolazione e facilitando la percezione di tepore.
Spostare il punto di lavoro vicino al calorifero
Se lavorate su una scrivania che può essere spostata facilmente cercate di avvicinarvi al calorifero in modo da non sentire molto il freddo. Anche spostarvi vicino a una finestra ben illuminata può essere utile.
Adottare l’uso di stole e gilet al lavoro
Il consiglio più banale per non sentire il freddo è coprirsi. In casa possiamo indossare pile, calzettoni e coperte, ma in ufficio non è possibile. In base al vostro stile di abbigliamento potete adottare gilet in lana di cui esistono tante versioni eleganti o stole da tenere sulle spalle di cui troviamo esempi eleganti.
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